Devo ringraziare Luciano per l'avventura che mi ha regalato nel pormi davanti alle mie reali conoscenze sulle superstringhe. Con la sua domanda mi ha spronata a riprendere in mano dei libri che avevo preso anni fa ma dei quali avevo saltato totalmente la parte più tecnica. Cosa ne sapevo veramente delle superstringhe? Veramente nulla. La superficie, la definizione più superficiale che non diceva veramente nulla di quanto c'è dietro queste meravigliose ed estremamente complesse teorie fisiche. La scoperta che ho fatto in questa mia avventura è che tutto si basa su relazioni armoniche, simmetrie e relazioni tra simmetrie. Quando mi sono avvicinata per le primissime volte alla fisica la domanda che spesso mi facevo era come mai i fisici giunti alla comprensione più profonda delle leggi della materia diventassero dei mistici. Mi è capitato spesso di leggere visioni olistiche o spirituali di alcuni fisici ma solo ora riesco a capire veramente il perché, intendo dopo la comprensione matematica profonda della simmetria.
Uno dei libri che avevo in mente di leggere prima o poi ma che era lì a prender polvere è Il disordine perfetto, Marcus Du Sautoy. E' un professore di matematica e un dei maggiori specialisti mondiali di teoria dei gruppi e teoria analitica dei numeri, avevo già letto il suo L'enigma dei numeri primi, e ci sono ancora dei punti per me oscuri sui paesaggi di Riemann e la funzione Zeta. Credo che la comprensione di questa mi aprirà anche alla comprensione della materia stessa.
La simmetria è bellezza, anche nella ricerca del partner siamo attratti dalla persona col viso dai lineamenti maggiormente simmetrici. E persino quando ci sbagliamo è perché siamo alla ricerca di simmetria automaticamente e questo ci porta ad errori.
Faccio un esempio (preso da Du Sautoy)
Se dovessimo scoprire se solo a ogni carta con numero pari da un lato corrisponde una vocale sul lato opposto quante e quali carte volteremmo di quelle seguenti?
carta1)a
carta2)3
carta3)4
carta4) k
La maggior parte delle persone (è quello che ho fatto io) sceglie la 1 e la 3 invece bisognerebbe voltare la quarta carta, la terza non ci direbbe nulla di nuovo se anche vi fosse una vocale, è la quarta carta che ci dice se anche dietro le consonanti ci sono numeri pari.
L’esigenza di armonia e simmetria è forte nell’uomo, ecco perché immagino che quando un fisico arriva alla comprensione profonda dell’armonia che è nelle leggi della fisica ne ricava una estasi mistica.
Il mi obiettivo ora è comprendere E( 8 ) x E( 8 ), alla base della teoria delle superstringhe, sono ancora ben lontana dalla comprensione, ne ho una idea ancora troppo vaga per i miei primi passi nella teoria dei gruppi, sono ancora a pochi passi dalla comprensione di Evarist Galois solo dopo potrò passare a Sophus Lie e non vi tedierò con i miei studi, a meno che non me lo chiediate, in quel caso è una cosa che faccio volentieri perché la vera comprensione la hai quando sai anche spiegare agli altri quello che sai, spesso ci si accorge di non sapere proprio davanti all’eventualità di dover spiegare a terzi. Mi limito solo a dire quanta bellezza c’è nella materia, e di come spesso ho visto la luce di mistici come Krishnamurti brillare negli occhi di molti fisici, è pura bellezza, e ce ne si innamora. Ma di un amore totale, assoluto.
Uno dei libri che avevo in mente di leggere prima o poi ma che era lì a prender polvere è Il disordine perfetto, Marcus Du Sautoy. E' un professore di matematica e un dei maggiori specialisti mondiali di teoria dei gruppi e teoria analitica dei numeri, avevo già letto il suo L'enigma dei numeri primi, e ci sono ancora dei punti per me oscuri sui paesaggi di Riemann e la funzione Zeta. Credo che la comprensione di questa mi aprirà anche alla comprensione della materia stessa.
La simmetria è bellezza, anche nella ricerca del partner siamo attratti dalla persona col viso dai lineamenti maggiormente simmetrici. E persino quando ci sbagliamo è perché siamo alla ricerca di simmetria automaticamente e questo ci porta ad errori.
Faccio un esempio (preso da Du Sautoy)
Se dovessimo scoprire se solo a ogni carta con numero pari da un lato corrisponde una vocale sul lato opposto quante e quali carte volteremmo di quelle seguenti?
carta1)a
carta2)3
carta3)4
carta4) k
La maggior parte delle persone (è quello che ho fatto io) sceglie la 1 e la 3 invece bisognerebbe voltare la quarta carta, la terza non ci direbbe nulla di nuovo se anche vi fosse una vocale, è la quarta carta che ci dice se anche dietro le consonanti ci sono numeri pari.
L’esigenza di armonia e simmetria è forte nell’uomo, ecco perché immagino che quando un fisico arriva alla comprensione profonda dell’armonia che è nelle leggi della fisica ne ricava una estasi mistica.
Il mi obiettivo ora è comprendere E( 8 ) x E( 8 ), alla base della teoria delle superstringhe, sono ancora ben lontana dalla comprensione, ne ho una idea ancora troppo vaga per i miei primi passi nella teoria dei gruppi, sono ancora a pochi passi dalla comprensione di Evarist Galois solo dopo potrò passare a Sophus Lie e non vi tedierò con i miei studi, a meno che non me lo chiediate, in quel caso è una cosa che faccio volentieri perché la vera comprensione la hai quando sai anche spiegare agli altri quello che sai, spesso ci si accorge di non sapere proprio davanti all’eventualità di dover spiegare a terzi. Mi limito solo a dire quanta bellezza c’è nella materia, e di come spesso ho visto la luce di mistici come Krishnamurti brillare negli occhi di molti fisici, è pura bellezza, e ce ne si innamora. Ma di un amore totale, assoluto.
Ultima modifica di zyg il Ven Mar 04 2011, 11:38 - modificato 1 volta.