.....noi ci confondiamo, quando siamo presi dalle emozioni , perchè siamo stati educati che il sentimento è qualcosa di sacro in noi, che ci sovrasta , che ci padroneggia , che non si può e non si deve contrastare , e allora spesso , quando la mente entra in conflitto col suo sentire , ci spaventiamo , ci confondiamo, e non sappiamo più cosa fare , lasciarci andare o combatterlo .....
A mio vedere occorre un salto di qualità , di coscienza , noi non siamo il nostro sentimento , ma lo subiamo poichè sconosciamo tutto di noi, della nostra natura e meccanismi , il sentimento , nasce nell'inconscio e noi infatti siamo quasi totalmente inconsci e inconsapevoli .
L'inconscio è il crocevia di tante cose , imaparare a guardarsi dentro con realismo rigettando tutte le superstizioni , le credenze e luoghi comuni che ci condizionano , è l'esercizio spirituale più elevato e intenso che esiste , è quasi quasi importante quanto la preghiera , NON CREDO DI ESAGERARE , MA è PROPRIO .... RINASCERE .
A mio vedere occorre un salto di qualità , di coscienza , noi non siamo il nostro sentimento , ma lo subiamo poichè sconosciamo tutto di noi, della nostra natura e meccanismi , il sentimento , nasce nell'inconscio e noi infatti siamo quasi totalmente inconsci e inconsapevoli .
L'inconscio è il crocevia di tante cose , imaparare a guardarsi dentro con realismo rigettando tutte le superstizioni , le credenze e luoghi comuni che ci condizionano , è l'esercizio spirituale più elevato e intenso che esiste , è quasi quasi importante quanto la preghiera , NON CREDO DI ESAGERARE , MA è PROPRIO .... RINASCERE .
