È molto importante limitare le ricchezze, ma è anche importante limitare la povertà. Entrambi gli estremi non sono buoni; il porsi sulla via di mezzo è desiderabile. È il diritto di un capitalista possedere una grande fortuna ma è ugualmente giusto che il suo operaio abbia mezzi sufficienti all'esistenza.
Un finanziere con ricchezze colossali non dovrebbe esistere se accanto a lui si trova un povero in assoluto bisogno. Quando vediamo che si permette alla povertà di raggiungere condizioni d'estrema inedia, possiamo esser certi che esiste la tirannia.
L'umanità deve darsi da fare nei riguardi di questo problema e non indugiare oltre a cambiare le condizioni che impongono le sofferenze di una miseria logorante a una grande parte della popolazione.
I ricchi devono dare parte della loro opulenza, devono intenerirsi il cuore coltivando una sensibilità alla compassione, preoccupandosi degli afflitti che soffrono per mancanza delle necessità essenziali alla vita. Dovranno essere create delle leggi speciali intese a regolare questi estremi di ricchezza e di bisogno. I membri del governo debbono tenere in considerazione la legge di Dio quando preparano piani per l'amministrazione dei popoli. I diritti dell'umanità debbono essere custoditi e mantenuti; i governi dei vari paesi debbono conformarsi alle Leggi Divine che garantiscono la giustizia uguale per tutti.
Questa è la sola via che permetterà l'abolizione del deplorevole eccesso di ricchezza e della miserevole, demoralizzante e degradante povertà. Fintanto che ciò non verrà fatto, la Legge di Dio non sarà obbedita.
(Abdu'l-bahà, La saggezza di 'Abdu'l-Bahá)
Un finanziere con ricchezze colossali non dovrebbe esistere se accanto a lui si trova un povero in assoluto bisogno. Quando vediamo che si permette alla povertà di raggiungere condizioni d'estrema inedia, possiamo esser certi che esiste la tirannia.
L'umanità deve darsi da fare nei riguardi di questo problema e non indugiare oltre a cambiare le condizioni che impongono le sofferenze di una miseria logorante a una grande parte della popolazione.
I ricchi devono dare parte della loro opulenza, devono intenerirsi il cuore coltivando una sensibilità alla compassione, preoccupandosi degli afflitti che soffrono per mancanza delle necessità essenziali alla vita. Dovranno essere create delle leggi speciali intese a regolare questi estremi di ricchezza e di bisogno. I membri del governo debbono tenere in considerazione la legge di Dio quando preparano piani per l'amministrazione dei popoli. I diritti dell'umanità debbono essere custoditi e mantenuti; i governi dei vari paesi debbono conformarsi alle Leggi Divine che garantiscono la giustizia uguale per tutti.
Questa è la sola via che permetterà l'abolizione del deplorevole eccesso di ricchezza e della miserevole, demoralizzante e degradante povertà. Fintanto che ciò non verrà fatto, la Legge di Dio non sarà obbedita.
(Abdu'l-bahà, La saggezza di 'Abdu'l-Bahá)