Ciao, sono Ada.
Già MissR, poi Elisewin e RosaDeiventi.
Scrivo da sempre, senza nessuna ambizione letteraria, diciamo per fisiologica necessità. Mia madre mi insegnò a leggere quando avevo 2 anni, a 3 scrivevo.
Le parole sono nel mio dna, tanto che a lungo hanno occupato nella mia vita uno spazio indebito. Poi, per un tempo altrettanto lungo, le ho buttate fuori.
Ora con loro mi sto riconciliando...anche attraverso un Blog, aperto da pochi giorni.
Lieta di conoscere tutti voi. E dato che ogni incontro, anche virtuale (perchè no, anche un blog!), in qualche modo è un percorso che comincia, vi saluto con una sensazione registrata in memoria (quella del pc, ma soprattutto la mia) durante un viaggio in treno.
Località non data tra due punti X e Y,
Movimento lineare, mio malgrado
Direzione Nord
Incosciente del luogo del partire
Allontano il pensiero del tornare e
Galleggio là dove vorrei affondare
Vedo
Giostre di colorati ricordi d’acqua
Dolce di lago al calare del sole
E mare oltre l’unico punto di fuga
Tra rette d’alberi secolari
All’infinito convergenti
Lontano da tutto ciò che sempre divide
Solo acqua che scorre tra le dita nei pensieri
E sabbia sotto i piedi
Mentre l’odore del vento si mescola
Al suo odore
E ciò che è già stato a ciò che potrebbe essere
Ancora
Sull’arena un’onda cancella
Tracce di passi danzati o destini
Intrecciati come lettere a formare parole
Che non sappiamo leggere.
Ciao e...a rileggervi presto !
MissR
http://whyorwhynot.splinder.com/
Già MissR, poi Elisewin e RosaDeiventi.
Scrivo da sempre, senza nessuna ambizione letteraria, diciamo per fisiologica necessità. Mia madre mi insegnò a leggere quando avevo 2 anni, a 3 scrivevo.
Le parole sono nel mio dna, tanto che a lungo hanno occupato nella mia vita uno spazio indebito. Poi, per un tempo altrettanto lungo, le ho buttate fuori.
Ora con loro mi sto riconciliando...anche attraverso un Blog, aperto da pochi giorni.
Lieta di conoscere tutti voi. E dato che ogni incontro, anche virtuale (perchè no, anche un blog!), in qualche modo è un percorso che comincia, vi saluto con una sensazione registrata in memoria (quella del pc, ma soprattutto la mia) durante un viaggio in treno.
Località non data tra due punti X e Y,
Movimento lineare, mio malgrado
Direzione Nord
Incosciente del luogo del partire
Allontano il pensiero del tornare e
Galleggio là dove vorrei affondare
Vedo
Giostre di colorati ricordi d’acqua
Dolce di lago al calare del sole
E mare oltre l’unico punto di fuga
Tra rette d’alberi secolari
All’infinito convergenti
Lontano da tutto ciò che sempre divide
Solo acqua che scorre tra le dita nei pensieri
E sabbia sotto i piedi
Mentre l’odore del vento si mescola
Al suo odore
E ciò che è già stato a ciò che potrebbe essere
Ancora
Sull’arena un’onda cancella
Tracce di passi danzati o destini
Intrecciati come lettere a formare parole
Che non sappiamo leggere.
Ciao e...a rileggervi presto !
MissR
http://whyorwhynot.splinder.com/