Fino al giorno del battesimo di Gesù in Palestina si era verificata la predicazione di Giovanni il Battista. Il battesimo veniva accettato non solo come forma di espiazione dei proprio peccati ma come scongiuro di un male più grande nei confronti della nazione, infatti il comune senso ebraico era incline alla solidarietà razziale ed era forte la convinzione che un peccato personale di un individuo potesse maledire tutta la nazione. In base a ciò non tutti quelli che si sottoponevano al rito si ritenevano colpevoli di peccato. Gesù fu uno di coloro che non si sottopose al battesimo come pentimento o per la remissione dei peccati ma soprattutto come devozione e senso di appartenenza.
Al momento del rito vero e proprio si udirono queste parole: “Questo è il mio Figlio prediletto nel quale io sono molto soddisfatto.” A sentire queste parole non furono tutte le persone ivi radunate al fiume ma soltanto Gesù, Giovanni Battista e due fratelli di Gesù.
Durante il battesimo Gesù non si pentì di alcuna cattiva azione e non fece alcuna confessione di peccato infatti il suo fu il battesimo di consacrazione alla volontà del Padre Celeste.
In sostanza questo avvenimento sarebbe anche un simbolo della spiritualizzazione della materia ovvero del Padre che trova suo Figlio e suo Figlio che trova suo Padre e i due da questo momento in poi parleranno l'uno con l'altro. E' l'apice o l'apoteosi del cammino dell'uomo.
Al momento del rito vero e proprio si udirono queste parole: “Questo è il mio Figlio prediletto nel quale io sono molto soddisfatto.” A sentire queste parole non furono tutte le persone ivi radunate al fiume ma soltanto Gesù, Giovanni Battista e due fratelli di Gesù.
Durante il battesimo Gesù non si pentì di alcuna cattiva azione e non fece alcuna confessione di peccato infatti il suo fu il battesimo di consacrazione alla volontà del Padre Celeste.
In sostanza questo avvenimento sarebbe anche un simbolo della spiritualizzazione della materia ovvero del Padre che trova suo Figlio e suo Figlio che trova suo Padre e i due da questo momento in poi parleranno l'uno con l'altro. E' l'apice o l'apoteosi del cammino dell'uomo.