U supecchiu rumpi u cupecchiu .
L'uomo proviene dal nulla , la sua sussistenza come per i fratelli inferiori , animali , è affidata agli istinti ,qualsiasi passo verso la consapevolezza e la coscienza , và compiuto secondo una gradualità , che permetta all'individuo di recepire e metabolizzare la Realtà .
Il concetto di GRADUALITA' , dora in avanti non dovrà mai più essere messo in secondo piano , il successo di qualsiasi nostra azione dipende dal grado di realismo e dalle misure prese in sintonia con le necessità , secondo quanto richiesto , con la massima precisione possibile , ne più e ne meno , secondo la GIUSTA MISURA .
Ma poichè nessuno di noi è perfetto , agiamo quasi sempre non secfondo logica e saggezza ed amore , ma secondo gli impulsi reattivi del momento , per tale motivo ognuno di noi è tenuto a rendersi cosciente realisticamente di ciò che lo anima in profondità e imparare a disgiungere le pulsioni e le emozioni dal pensiero e dall'azione , ciò in parole povere significa imparare a essere riflessivi e a sapere essere pazienti distaccati e lungimiranti.
Tutti i cammini spirituali del mondo vogliono creare tale attitudine e capacità nelle persone .
Pazienza , distacco , riflessività e lungimiranza , sono qualità contronatura , difficili da conseguire , esse in una parola sono un riflesso della saggezza , e ci guidano vewlocemente verso l'amore incondizionato.
L'uomo saggio agisce con prudenza e misura .... egli cerca sempre di capire quale sia la GIUSTA MISURA , per ottenere il meglio.
Se non si percepiscono le reali necessità , corriamo il rischio di agire solo per impulso , e non sapere cosa si sta per combinare , chi ha un dubbio sia umile e ne parli , anzichè azzardare e agire alla cieca .
E inutile dare cibo a chi ha la pancia piena , o dare il cibo sbagliato , chi darebbe una salsiccia a un lattante??o un dolce a un diabete??eppure la salsiccia è buona e il dolce pure .....
Il dialogo quando viene abbandonato , vuol dire che ci stiamo chiudendo , per cecità spirituale , per mancanza di umiltà , o di lungimiranza e pazienza , oppure perchè non sappiamo che le dinamiche seguono un andamento progressivo e graduale e che la consapevolezza e il Realismo , prevede l'uso dell'arte della GIUSTA MISURA .
L'uomo proviene dal nulla , la sua sussistenza come per i fratelli inferiori , animali , è affidata agli istinti ,qualsiasi passo verso la consapevolezza e la coscienza , và compiuto secondo una gradualità , che permetta all'individuo di recepire e metabolizzare la Realtà .
Il concetto di GRADUALITA' , dora in avanti non dovrà mai più essere messo in secondo piano , il successo di qualsiasi nostra azione dipende dal grado di realismo e dalle misure prese in sintonia con le necessità , secondo quanto richiesto , con la massima precisione possibile , ne più e ne meno , secondo la GIUSTA MISURA .
Ma poichè nessuno di noi è perfetto , agiamo quasi sempre non secfondo logica e saggezza ed amore , ma secondo gli impulsi reattivi del momento , per tale motivo ognuno di noi è tenuto a rendersi cosciente realisticamente di ciò che lo anima in profondità e imparare a disgiungere le pulsioni e le emozioni dal pensiero e dall'azione , ciò in parole povere significa imparare a essere riflessivi e a sapere essere pazienti distaccati e lungimiranti.
Tutti i cammini spirituali del mondo vogliono creare tale attitudine e capacità nelle persone .
Pazienza , distacco , riflessività e lungimiranza , sono qualità contronatura , difficili da conseguire , esse in una parola sono un riflesso della saggezza , e ci guidano vewlocemente verso l'amore incondizionato.
L'uomo saggio agisce con prudenza e misura .... egli cerca sempre di capire quale sia la GIUSTA MISURA , per ottenere il meglio.
Se non si percepiscono le reali necessità , corriamo il rischio di agire solo per impulso , e non sapere cosa si sta per combinare , chi ha un dubbio sia umile e ne parli , anzichè azzardare e agire alla cieca .
E inutile dare cibo a chi ha la pancia piena , o dare il cibo sbagliato , chi darebbe una salsiccia a un lattante??o un dolce a un diabete??eppure la salsiccia è buona e il dolce pure .....
Il dialogo quando viene abbandonato , vuol dire che ci stiamo chiudendo , per cecità spirituale , per mancanza di umiltà , o di lungimiranza e pazienza , oppure perchè non sappiamo che le dinamiche seguono un andamento progressivo e graduale e che la consapevolezza e il Realismo , prevede l'uso dell'arte della GIUSTA MISURA .