...il punto è che noi siamo , prigionieri e siamo soggetti a bisogni ed aneliti , da cui non possiamo derogare in alcun modo , la ricerca del senso e del significato è per la nostra mente come l'aria per il nostro corpo , impossibile farne a meno , se non respiriamo moriamo fisicamente , se non scopriamo il senso ultimo moriamo spiritualmente , della morte dello spirito , ne accennò Gesù "lascia che i morti seppelliscano i loro morti " ...ma noi menti della nuova era , facilmente riconosciamo nella noia , nell'apatia , nel mal di vivere , la mancanza di un senso organico , l'incapacità di capire la vita , le relazioni di causa ed effetto , la confusione ,l'abbandono e la rinuncia , finchè nutriamo speranze e troviamo un po. di fiducia , riusciamo anche a tirare avanti, pur se tra i conflitti e le nebbie , ma quando si perde ogni speranza ....allora diventa un problema .
Per questo dobbiamo imparare a mettere ordine ,a stabilire le giuste priorità e dedicare con assoluta determinazione una buona parte del nostro tempo , all'indagine consapevole e volontaria, allo studio , alla condivisione e al dialogo.
E' appezzabile coltivare il senso della fede e della devozione interiore , ma molto meglio imparare a rafforzarla della sua effettiva universalità , dei suoi significati più elevati , profondi e maturi , depurarla dalla mala erba e dalla zizzania e colmare tutti gli spazi dell'anima , con l''amore divino celato nei significati di ogni cosa.....
Gesù ha insegnato all'uomo ad amare ma pochi uomini, si sono innalzati a tale livello , oggi tutta l'umanità è chiamata all'amore , dimenticando il sesso , la nazionalità , la religione,la casta , o gli interessi personali .
I testi sacri di tutte le religioni , hanno un distintivo , si rivolgono direttamente allo spirito del lettore , quelle parole hanno solo uno scopo , uno solo , only one , risvegliare lo spirito divino che è dormiente in noi , l'uomo è in realtà un automa , nulla in lui cioè in noi è originale , di proprietà , nemmeno i pensieri , infatti i pensieri hanno una loro dinamica e una vitalità propria , l'uomo quindi è un riflettore , uno specchio .....le manifestazioni di Dio , ben sapendo questa condizone naturale , hanno sempre cercato di di proiettarvi la loro luce e sapienza , nell'intento di suscitare a nuova vita l'umanità .......quindi la Parola è un seme , una scintilla , che ci smuove dalle nostre profondità e ci porta alla coscienza .....alla consapevolezza in grado di scatenare l'incendio dell'amore ....ma questo è un processo e avviene gradatamente , più ce ne rendiamo conto e più possiamo accelerarlo ed innescarlo . Naturalmente vanno rimossi gli ostacoli che ci confondono , uno di questi è leggere questi libri sacri , come se fossero , ammantati di perfezione assoluta , inalterarabile , e inossidabile .....questo è il più grave ostacolo alla comprensione della loro essenza e significato........ in altre parole, è il bigottismo che ci consegna un significato inutile, insufficiente , spesso superato , formale e inconcludente .
Chi ha detto che il cristianesimo è l'unica verità universale mentiva , tutte le religioni sono UNA.
Sono raggi della stessa luce . Scoprirlo è certo impegnativo , ma la fede cioè la fiducia che ne deriva ,diviena assoluta , matura e indomita .
Adoperiamo il nostro spirito critico per discernere la nostra natura inferiore dalla vera libertà e coscienza , il vero dal falso , la fantasia dal reale la superstizione dalla saggezza , le radici dell'odio dalle radici dell'amore, la fede vera e la fiducia dall'ipocrisia , dal bigottismo , l'autocelebrazione, l'esibizioniosmo e la platealità dal vero servizio verso l'umanità intera............ ).
Per questo dobbiamo imparare a mettere ordine ,a stabilire le giuste priorità e dedicare con assoluta determinazione una buona parte del nostro tempo , all'indagine consapevole e volontaria, allo studio , alla condivisione e al dialogo.
E' appezzabile coltivare il senso della fede e della devozione interiore , ma molto meglio imparare a rafforzarla della sua effettiva universalità , dei suoi significati più elevati , profondi e maturi , depurarla dalla mala erba e dalla zizzania e colmare tutti gli spazi dell'anima , con l''amore divino celato nei significati di ogni cosa.....
Gesù ha insegnato all'uomo ad amare ma pochi uomini, si sono innalzati a tale livello , oggi tutta l'umanità è chiamata all'amore , dimenticando il sesso , la nazionalità , la religione,la casta , o gli interessi personali .
I testi sacri di tutte le religioni , hanno un distintivo , si rivolgono direttamente allo spirito del lettore , quelle parole hanno solo uno scopo , uno solo , only one , risvegliare lo spirito divino che è dormiente in noi , l'uomo è in realtà un automa , nulla in lui cioè in noi è originale , di proprietà , nemmeno i pensieri , infatti i pensieri hanno una loro dinamica e una vitalità propria , l'uomo quindi è un riflettore , uno specchio .....le manifestazioni di Dio , ben sapendo questa condizone naturale , hanno sempre cercato di di proiettarvi la loro luce e sapienza , nell'intento di suscitare a nuova vita l'umanità .......quindi la Parola è un seme , una scintilla , che ci smuove dalle nostre profondità e ci porta alla coscienza .....alla consapevolezza in grado di scatenare l'incendio dell'amore ....ma questo è un processo e avviene gradatamente , più ce ne rendiamo conto e più possiamo accelerarlo ed innescarlo . Naturalmente vanno rimossi gli ostacoli che ci confondono , uno di questi è leggere questi libri sacri , come se fossero , ammantati di perfezione assoluta , inalterarabile , e inossidabile .....questo è il più grave ostacolo alla comprensione della loro essenza e significato........ in altre parole, è il bigottismo che ci consegna un significato inutile, insufficiente , spesso superato , formale e inconcludente .
Chi ha detto che il cristianesimo è l'unica verità universale mentiva , tutte le religioni sono UNA.
Sono raggi della stessa luce . Scoprirlo è certo impegnativo , ma la fede cioè la fiducia che ne deriva ,diviena assoluta , matura e indomita .
Adoperiamo il nostro spirito critico per discernere la nostra natura inferiore dalla vera libertà e coscienza , il vero dal falso , la fantasia dal reale la superstizione dalla saggezza , le radici dell'odio dalle radici dell'amore, la fede vera e la fiducia dall'ipocrisia , dal bigottismo , l'autocelebrazione, l'esibizioniosmo e la platealità dal vero servizio verso l'umanità intera............ ).