Da Sessio Gio Mar 24 2011, 07:21
zyg ha scritto:Comincio su questo forum con una domanda ai credenti, come in che modo Dio da senso alla vita? Se penso che esista una divinità che permette il male a me sembra ancora più insensata come cosa, perché un Dio onnipotente dovrebbe permettere al male di esistere?
Da atea se ne accetta tranquillamente l'esistenza perché c'è, il mal eesiste come il bene negli uomini nella natura ma se fosse volontà di un dio allora vedrei la cosa assolutamente priva di senso
La domanda da fare forse sarebbe perchè Dio permette che ci sia il malessere, e perchè permette che ci siano le condizioni affinchè ci sia il malessere. Penso che ci siano due grossi motivi: uno è la volontà che gli individui scoprino il benessere in modo autonomo, sperimentando quindi anche il malessere, un altro è che Dio deve tutelare l'evoluzione di tante specie di esseri viventi. Non deve tutelare solo l'evoluzione dell'uomo, ma anche l'evoluzione degli animali, delle piante, della Terra, etc... quindi è come se nascesse, nella natura, un "conflitto di interessi", che fa sì che se le varie specie si ignorano a vicenda, possono avvenire catastrofi naturali che rappresentano un male per una specie e un bene per un'altra specie. Se Dio dovesse badare solo all'evoluzione del genere umano potrebbe predisporre tutto perchè non ci siano tsunami, terremoti, catastrofi naturali, ma Dio deve badare anche all'evoluzione di tantissime forme di vita, molte delle quali chissà quali potrebbero essere. Per evitare il male penso quindi che occorrano due linee di azione: massima cura per l'evoluzione universale e per quella individuale.