“Amici, non vi preoccupate di chi io sia; non lo saprete mai.
Non voglio che accettiate nulla di ciò che dico. Non voglio nulla da
nessuno di voi, non desidero la popolarità, non voglio la vostra
adulazione, non voglio che mi seguiate. Dato che sono innamorato
della vita, non voglio nulla. Queste cose non hanno molta importanza;
ha importanza il fatto che voi obbedite e che permettete al vostro
giudizio di essere pervertito dall’autorità. Il vostro giudizio, la vostra
mente, il vostro affetto, la vostra vita, sono pervertiti da cose che non
hanno valore, e proprio in questo risiede il dolore”.
J. Krishnamurti
ciao mi chiamo Tania sono russa nata a Mosca e vivo in Italia 10 anni. lo so che siete bravi e non siete cattivi ma purtroppo mi devo scusare da subito per la mia grammatica. ad alcuni non piacerà di sicuro ma vorrei cominciare il discorso proprio da tolleranza-in Italia ho vissuto in tre regioni Lazio,Toscana e ora a Emilia Romagna. ecco mi sono accorta che siete diversi. come cittadini tra la compagna e la città. prima di tutto fate la differenza tra le regioni,ciascuno parla male ad altra regione e addirittura nord e sud e come conseguenze dividete e parlate male di tutte le nazionalità. praticamente tolleranza zero. è peggiorato durante le crisi perché ogni straniero ora occupa il posto di lavoro,ruba i portafogli e le macchine e non paga le tasse. vi capisco. ora non vorrei giudicare a nessuno ma vorrei discutere con calma. mi piace Italia,non sono una straniera disperata con il permesso di soggiorno scaduto. mi sono sposata con un povero italiano a Mosca(che sarebbe al contrario che povera straniera sposa con un ricco(vecchio e ricco)(vecchio ma italiano)o solo italiano)mi sono separata 15 anni dopo e ho deciso di rimanere qua. oramai penso in italiano e ho difficoltà di capire la mentalità russa. buona giornata a tutti grazie a tutti e chiedo subito il perdono perché suppongo che alcuni si offendono anche se non ci riesco a capire come si può offendere discutendo liberatamene.
Non voglio che accettiate nulla di ciò che dico. Non voglio nulla da
nessuno di voi, non desidero la popolarità, non voglio la vostra
adulazione, non voglio che mi seguiate. Dato che sono innamorato
della vita, non voglio nulla. Queste cose non hanno molta importanza;
ha importanza il fatto che voi obbedite e che permettete al vostro
giudizio di essere pervertito dall’autorità. Il vostro giudizio, la vostra
mente, il vostro affetto, la vostra vita, sono pervertiti da cose che non
hanno valore, e proprio in questo risiede il dolore”.
J. Krishnamurti
ciao mi chiamo Tania sono russa nata a Mosca e vivo in Italia 10 anni. lo so che siete bravi e non siete cattivi ma purtroppo mi devo scusare da subito per la mia grammatica. ad alcuni non piacerà di sicuro ma vorrei cominciare il discorso proprio da tolleranza-in Italia ho vissuto in tre regioni Lazio,Toscana e ora a Emilia Romagna. ecco mi sono accorta che siete diversi. come cittadini tra la compagna e la città. prima di tutto fate la differenza tra le regioni,ciascuno parla male ad altra regione e addirittura nord e sud e come conseguenze dividete e parlate male di tutte le nazionalità. praticamente tolleranza zero. è peggiorato durante le crisi perché ogni straniero ora occupa il posto di lavoro,ruba i portafogli e le macchine e non paga le tasse. vi capisco. ora non vorrei giudicare a nessuno ma vorrei discutere con calma. mi piace Italia,non sono una straniera disperata con il permesso di soggiorno scaduto. mi sono sposata con un povero italiano a Mosca(che sarebbe al contrario che povera straniera sposa con un ricco(vecchio e ricco)(vecchio ma italiano)o solo italiano)mi sono separata 15 anni dopo e ho deciso di rimanere qua. oramai penso in italiano e ho difficoltà di capire la mentalità russa. buona giornata a tutti grazie a tutti e chiedo subito il perdono perché suppongo che alcuni si offendono anche se non ci riesco a capire come si può offendere discutendo liberatamene.