Ah, le illusione ottiche, che argomento interessante hai tirato fuori! Solo che nelle illusioni ottiche ci vedo ben altro. Il termine "illusioni" secondo me non esprime adeguatamente il significato di queste percezioni. Il fatto che il cervello abbia illusioni ottiche infatti non dimostra che la mente (o il cervello, per chi non è dualista) vede di meno, ma che vede di più! E ti spiego in che senso affermo questo: quando la mente produce illusioni ottiche dimostra che la mente non tende a vedere gli oggetti, ma qualcosa di più complesso: tende a vedere le relazioni tra gli oggetti. Il fatto che i cerchi concentrici sembrino spirali è perchè la mente cerca percezioni complesse, cerca di comporre le sue percezioni per formare nuove percezioni, quindi quello che potrebbe sembrare un "mancare il bersaglio", in realtà è un centrarlo meglio, perchè il bersaglio della mente intelligente non è catturare sensazioni, ma crearne nuove e più complesse a partire da sensazioni semplici.zyg ha scritto:La nostra mente ci porta spesso a vedere cose che non esistono, errori percettivi, e fallacie logiche, le neuroscienze stanno indagando sulle percezioni falsate delle illusioni ottiche guarda queste bellissime spirali
http://www.illuweb.it/spirali/spirali1.htm
inesistenti potrai saperlo quanto vuoi che son cerchi continuerai a vedere spirali, puoi seguire col dito e avere la prova empirica che non lo sono, così il finalismo, finchè una prova empirica non ce ne darà certezza bisognerà evitare di darlo per esistente
sulle teorie della mente idem, non esiste ancora una dimostrazione scientifica, e allorale ipotesi filosofiche si sprecano, tante teorie in attesa di conferme o confutazioni, io sono per quella dell'identità tra mente e cervello
Direi che le illusioni ottiche sono percezioni raffinate, colgono aspetti che vanno al di là dell'informazione esplicita delle immagini, quindi la vedo dal punto di vista inverso.
Le teorie filosofiche si sprecano, non c'è problema. La mente è come un terreno fertile, e è utile coltivare più semi possibili, prima o poi il raccolto arriverà.