L'inizio della consapevolezza matura per questa era , si origina dalla profonda comprensione della nostra natura umana , della programmazione cui siamo obbligati e dello scopo che il creatore , rivestendoci di tali meccanismi ,persegue . Tutto in questo mondo richiede per funzionare una elaboratissima alchimia di una molteplicità di fattori in perfetto equilibrio , quando questo equilibrio si perde , sopravviene la disfunzionalità , la morte , la malattia , purtroppo o per fortuna , I MECCANISMI NATURALI DI SOPRAVVIVENZA ISTINTUALI , sono basati su meccanismi bio-chimici e non sono intelligenti , l'intelligenza è una prerogativa spirituale più elevata ,che caratterizza la nostra specie , e solo l'implementazione di tale qualità ci permette di potere in qualche misura governare la nostra naturalità biologica , tutto lo sforzo umano di civilizzazione e di elevazione spirituale , si può riassumere nella continua lotta tra la nostra natura di base e la luce dell'intelligenza , nel riuscire a vincere le proprie pulsioni in nome di un guadagno futuro , questo sforzo continuo e incessante è volto quindi a produrre nell'individuo , fiducia nella propria percezione ed intelligenza , nello sviluppare una spinta autonoma basata sulle proprie scelte e ragionamenti , che si chiamo comunemente VOLONTÀ .....quindi tutti i percorsi spirituali intendono rafforzare lo spirito umano , portarlo a maturazione ed esaltarne l'autonomia e l'auto responsabilità , è la più grande manovra che la natura-Dio compie , trarre dal nulla e dall'incoscienza , esistenza e consapevolezza .
La più grande manovra che la natura-Dio compie .
io_Pasquino- Messaggi : 138
Data d'iscrizione : 17.02.11
- Messaggio n°2
Re: La più grande manovra che la natura-Dio compie .
MATERIA & ENERGIA
La MATERIA che Compone la Natura, e da cui, Trasformandosi si ricava anche l'Energia non é una "Creazione" dal Nulla, di un qualche DIO Alieno ... ma: esiste da Sempre.
L'ENERGIA da cui si FORMA la Materia (che compone la Natura) non é una "Creazione" dal nulla, di un qualche DIO Alieno ... ma: esiste da Sempre.
Cioé ... La "SOSTANZA" dell'Energia di cui e Composta la Natura é un Composto coordinato ... ETERNA-MENTE in Trasformazione ...!
Recita la ben Nota Legge della conservazione della massa, cioé della "sostanza" della NATURA:
"Nulla si Crea e nulla si Distrugge ... ma tutto si Trasforma"
Ed inoltre:
E = mc2 è l'equazione fisica che stabilisce l'equivalenza materiale tra l'energia (E) e la massa (m) di un sistema fisico.
Questa celebre equazione Derivante diretta-Mente dalla Teoria della Relatività ristretta, mostra come in realtà Massa ed Energia (Natura-DIO) siano due Facce della stessa medaglia di un sistema fisico.
Da questa semplice equazione si evince infatti che la Massa può essere Trasformata in Energia e che l'Energia può essere trasformata in Massa, perciò la Massa (Natura) può essere considerata una forma Composta di "Energia Condensata".
(Essa venne scoperta nel 1905 dal fisico e filosofo Albert Einstein.)
Mi significa che la Materia (m) = Atomi, Particelle elementari , Tacchione ecc ... e l' Energia (E) = "Energon": termine usato da Aristotele nel senso di azione efficace, composta da "en": particella intensiva, ed "ergon": capacità di agire ... che tutt'e due questi COMPOSTI ovvero Stati d'ESSERE, insieme : SONO quel che Sono, quel che " é " ... Energia e ... Dio/Natura (?) ... sono cioé da sempre le Stesse "Cose/Sostanze Energetiche" perenne-Mente Presenti come UNICO "Essere" ... e sono comunque da sempre ETERNE ed ASSOLUTE in quanto "SONO" la stessa Cosa/Sostanza ma in stati d' "ESSERE" alternativa-Mente Differenti ... in continua Perenne Trasformazione tra i DUE Stati, esatta-Mente come la SOSTANZA di UNA medaglia nella quale appaiono alternativamente le DUE facciate della stessa che INTRINSECA-MENTE la Compone, pur se in "Stati" (Immagini) apparente-mente differenti l'una dall'altra.
... NON sono invece Eterne ed Assolute le sue Innumerevoli FORME che Natural-Mente per NECESSITA' NATURALI, l' Energia Assume trasformandosi in Materia e quindi in "ESSERE" NATURA-DIO (creando lo Spazio/Tempo).
Anche se Il termine (Natura) deriva dal latino Natura: participio futuro del verbo "nasci" (nascere) e letteralmente significa "ciò che sta per nascere", non bisogna confonderlo con la nascita (dal Nulla, che non é possibile Mai) della "Sostanza" della Materia/Energia della Natura (m = E oppure E = m) ... che "se" esistono da sempre non nascono e non muoiono MAI ... ma la si DEVE intendere Necessaria-MENTE con la nascita creativa SPONTANEA: Costante, Perenne, Continua, cioè senza soluzione di Continuità delle Innumerevoli FORME che essa (la Sostanza ETERNA) assume per cieca Necessità NATURALE, nello Spazio e nel Tempo.
(FORSE, a menoché da un Big Bang Iniziale non segue poi un Big Crash Finale Irreversibile ...)
Ovvero, nessuna "Forma" NATURALE della Materia che DIVIENE RELATIVAMENTE dall'Energia, é ETERNA ed ASSOLUTA ma é in CONTINUA trasformazione Formale dell' "ESSERE" (nello Spazio) , per essere meglio (Adatto = Idoneo allo scopo della Natura), di quanto lo era già prima (nel Tempo) ... processo Necessario ed Automatico ma Naturale, e secondo ME: ... Non Intenzionale almeno nel principio, che noi umani chiamiamo: "EVOLUZIONE"... e che cioé, la stessa "Cosa/Sostanza ETERNA, " CICLICA-MENTE a volte "SONO" ENERGIA e a volte "SONO" MATERIA o Natura/DIO in FORMAZIONE entro lo Spazio/Tempo che si viene a "Creare" in questo Stato relativo ... MA ... in SOSTANZA "SONO" sempre quella stessa "Cosa" ... sempre quella stessa SOSTANZA li' ... ed é nel suo Intrinsico complesso: SOSTANZA ETERNA e ... ASSOLUTA ... (DIO/NATURA) !!!
Anche perché l'aggettivo: "Eterno" o "Assoluto" riferito all' "Essere vivente" (Chinque esso sia) è ingongruo, inconsistente, privo di significato e di Sostanza, in quanto "Essere e Assoluto " sarebbero oggettiva-mente in Totale contraddizione dei termini stessi Concepiti, perché totalmente privi di Relazione tra loro e per questo motivo Inesistente perché Insussistente.
La MATERIA che Compone la Natura, e da cui, Trasformandosi si ricava anche l'Energia non é una "Creazione" dal Nulla, di un qualche DIO Alieno ... ma: esiste da Sempre.
L'ENERGIA da cui si FORMA la Materia (che compone la Natura) non é una "Creazione" dal nulla, di un qualche DIO Alieno ... ma: esiste da Sempre.
Cioé ... La "SOSTANZA" dell'Energia di cui e Composta la Natura é un Composto coordinato ... ETERNA-MENTE in Trasformazione ...!
Recita la ben Nota Legge della conservazione della massa, cioé della "sostanza" della NATURA:
"Nulla si Crea e nulla si Distrugge ... ma tutto si Trasforma"
Ed inoltre:
E = mc2 è l'equazione fisica che stabilisce l'equivalenza materiale tra l'energia (E) e la massa (m) di un sistema fisico.
Questa celebre equazione Derivante diretta-Mente dalla Teoria della Relatività ristretta, mostra come in realtà Massa ed Energia (Natura-DIO) siano due Facce della stessa medaglia di un sistema fisico.
Da questa semplice equazione si evince infatti che la Massa può essere Trasformata in Energia e che l'Energia può essere trasformata in Massa, perciò la Massa (Natura) può essere considerata una forma Composta di "Energia Condensata".
(Essa venne scoperta nel 1905 dal fisico e filosofo Albert Einstein.)
Mi significa che la Materia (m) = Atomi, Particelle elementari , Tacchione ecc ... e l' Energia (E) = "Energon": termine usato da Aristotele nel senso di azione efficace, composta da "en": particella intensiva, ed "ergon": capacità di agire ... che tutt'e due questi COMPOSTI ovvero Stati d'ESSERE, insieme : SONO quel che Sono, quel che " é " ... Energia e ... Dio/Natura (?) ... sono cioé da sempre le Stesse "Cose/Sostanze Energetiche" perenne-Mente Presenti come UNICO "Essere" ... e sono comunque da sempre ETERNE ed ASSOLUTE in quanto "SONO" la stessa Cosa/Sostanza ma in stati d' "ESSERE" alternativa-Mente Differenti ... in continua Perenne Trasformazione tra i DUE Stati, esatta-Mente come la SOSTANZA di UNA medaglia nella quale appaiono alternativamente le DUE facciate della stessa che INTRINSECA-MENTE la Compone, pur se in "Stati" (Immagini) apparente-mente differenti l'una dall'altra.
... NON sono invece Eterne ed Assolute le sue Innumerevoli FORME che Natural-Mente per NECESSITA' NATURALI, l' Energia Assume trasformandosi in Materia e quindi in "ESSERE" NATURA-DIO (creando lo Spazio/Tempo).
Anche se Il termine (Natura) deriva dal latino Natura: participio futuro del verbo "nasci" (nascere) e letteralmente significa "ciò che sta per nascere", non bisogna confonderlo con la nascita (dal Nulla, che non é possibile Mai) della "Sostanza" della Materia/Energia della Natura (m = E oppure E = m) ... che "se" esistono da sempre non nascono e non muoiono MAI ... ma la si DEVE intendere Necessaria-MENTE con la nascita creativa SPONTANEA: Costante, Perenne, Continua, cioè senza soluzione di Continuità delle Innumerevoli FORME che essa (la Sostanza ETERNA) assume per cieca Necessità NATURALE, nello Spazio e nel Tempo.
(FORSE, a menoché da un Big Bang Iniziale non segue poi un Big Crash Finale Irreversibile ...)
Ovvero, nessuna "Forma" NATURALE della Materia che DIVIENE RELATIVAMENTE dall'Energia, é ETERNA ed ASSOLUTA ma é in CONTINUA trasformazione Formale dell' "ESSERE" (nello Spazio) , per essere meglio (Adatto = Idoneo allo scopo della Natura), di quanto lo era già prima (nel Tempo) ... processo Necessario ed Automatico ma Naturale, e secondo ME: ... Non Intenzionale almeno nel principio, che noi umani chiamiamo: "EVOLUZIONE"... e che cioé, la stessa "Cosa/Sostanza ETERNA, " CICLICA-MENTE a volte "SONO" ENERGIA e a volte "SONO" MATERIA o Natura/DIO in FORMAZIONE entro lo Spazio/Tempo che si viene a "Creare" in questo Stato relativo ... MA ... in SOSTANZA "SONO" sempre quella stessa "Cosa" ... sempre quella stessa SOSTANZA li' ... ed é nel suo Intrinsico complesso: SOSTANZA ETERNA e ... ASSOLUTA ... (DIO/NATURA) !!!
Anche perché l'aggettivo: "Eterno" o "Assoluto" riferito all' "Essere vivente" (Chinque esso sia) è ingongruo, inconsistente, privo di significato e di Sostanza, in quanto "Essere e Assoluto " sarebbero oggettiva-mente in Totale contraddizione dei termini stessi Concepiti, perché totalmente privi di Relazione tra loro e per questo motivo Inesistente perché Insussistente.
Non ha alcun senso logico affermare che se esiste la Vita nel Relativo, debba per forza coesistere anche nell'Assoluto.
La Vita è la Vita, è Relazione ... l'Assoluto è l'Assoluto, Privo di Relazione ... quindi senza Vita, Cioè due stati d'"ESSERE" total_Mente Differenti l'uno dall'altro.
Non può Sussistere contemporaneamente per logica Concettuale un "Essere": Vivente-Cosciente-Senziente ecc (e perciò relativo) e pure Assoluto.
Oppure non può Sussistere contemporaneamente un "ESSERE" Relativo e contemporanea-mente privo di Relazione ... o l'Uno o l'Altro.
Non potrebbe MAI "Essere vivente" un "Essere Assoluto" perché di Natura Inconsistente.
L'Essere può solo "Essere" solo Relativo e Reattivo ! ... l'Assoluto non può "Essere" perché Total-Mente privo di Relazione e Reattività.
E come se affermassimo:
E come se affermassimo: Se esiste il "Tutto Universo Naturale", deve per forza esistere anche Il "Tutto Niente" ... che è l'esatto Contrario ...
Ma il Niente è Niente al di là del Puro concetto espressivo.
Mentre invece siccome la Vita é intrinseca-Mente composta in appieno di relazioni Spazio/Temporali, l'Esistenza della Vita, qualunque Tipo di Esistenza Vitale, é perciò Relativa perché può Esplicarsi solo nello Spazio/Tempo, ovvero ha un Principio e deve avere per forza avere una Fine o quantomeno una ulteriore Evoluzione di "SE" perché tale é la Natura/DIO dell'"Essere Vivente" che cioé si Relaziona ... ovvero la Natura del "Principio".
Si può però affermare che, se esiste il "Relativo" quale condizione delle Forme della Natura/DIO compresa la Vita, esiste sicura-Mente pure la condizione dell'Eterno Assoluto cambiamendo Formale della Natura/DIO stesso, perché é soltando la sostanza in Continuo Perenne Mutamento della Forma di cui ne é composta, ad "Essere" Eterna ed assoluta.
Quindi, ecco perché anche la massa della Materia con cui e FORMATA la Natura, può essere considerata una forma di "Energia Condensata".
Ovvero, la materia é sempre la stessa ENERGIA di quella "Sostanza" lì ... ma in un differente stato d' "ESSERE" ed é in questo caso : "CONDENSATA" nel senso che non é più sotto forma di Onde Elettromagnetiche Radianti ovvero Energia Libera (Anche perché tende in modo Naturale a Raffreddarsi e condensarsi) ... MA, pur avendo una "Densità Energetica Radiante" estremamente più bassa ... Ha comunque una estrema concentrazione nella materia venutasi a "FORMARE" nella Tras-Formazione ( "en": particella intensiva), che é la "FORMA" della NATURA più elevata di Energia oggi a noi nota nella fisica nucleare. (= "ergon": = : capacità di agire )
Tali forme di energia si trasformano l'una nell'altra, Ma ogni volta che avviene la trasformazione da Energia a Materia, una parte di energia più o meno consistente viene inevitabilmente trasformata in energia termica, cioè si produce calore con effetti Dissipativi, entro il quale gli Ecosistemi e le "Creazioni" delle Innumereoli qualità e quantità di vita si FORMANO - si CONDENSANO ed EVOLVONO (= SPAZIO - TEMPO) e ... PROSPERANO ( cioè ... VIVONO) ...: SPONTANEAMENTE .
I sistemi dissipativi sono caratterizzati dalla formazione spontanea di "Anisotropia", ossia di strutture ordinate e complesse, a volte caotiche, questi sistemi, quando attraversati da flussi crescenti di energia e materia, possono anche evolvere, passando attraverso fasi di instabilità ed aumentando la complessità della struttura, cioé l'ordine e diminuendo la propria entropia (neghentropia) favorendo o addirittura creando anche le condizioni intrinseche per la "FORMA-ZIONE" (en-ergon) della vita Spontaneamente.
Cioé ... come dalla CAOTICA instabilità di uno stato stazionario si dia luogo a un fenomeno di Auto-Organizzazione Spontanea ma Naturale ... senza nessun Intervento intelligente o Disegno Divino aprioristico di Fantastica Idiota concezione, ovvero: "energon" - Particella intensiva capace di agire autonomamente" tras-Formandosi ...!
Si prenda ad esempio il caso del fenomeno fisico detto: "Celle di Bénard".
Il fenomeno fisico riguarda un recipiente riscaldato dal basso.
Sotto l'azione del riscaldmaneto, all'interno del fluido si verificano correnti di convenzione, e le sue molecole iniziano a muoversi disordinatamente, caoticamente, dal basso verso l'alto e viceversa.
Il risultato macroscopico è, in prossimità dell'ebollizione, una increspatura più o meno marcata e irregolare della superficie.
Ora, in presenza di alcune perticolari condizioni sperimentali come le caratteristiche del fluido, la forma e dimensioni del recipiente, la differenza di temepratura fra la superficie inferiore e superiore ... i moti convettivi delle molecole si dispongono secondo strutture regolari di forma caratteristcamente esagonale.
Ovvero: "Celle di Bénard".
(Dovuto al ricercatore francese Henry Bénard nel 1900 - moto di un Fluido per effetto Convettivo quando gli viene fornito Calore dal basso)
Nel caso poi in cui il recipiente sia aperto e il fluido abbia un'elevata tensione superficiale le celle formatesi tendono ad interagire fra loro ed organnizzarsi spazialmente formando una struttura ORDINATA a nido d'ape.
Si tratta cioé di processi sorprendenti, visto che in fisica ci hanno da sempre abituati a pensare che fornire calore comporti sempre un aumento del disordine e di conseguenza una perdita dell'organizzazione nella materia.
La natura è piena di sistemi complessi autorganizzati in relazioni circolari.
Immaginate di mettere un centinaio di sassolini dentro un grosso contenitore e mescolatelo.
Ogni sassolino ha una propria attrazione gravizationale, massa ecc.
Dunque questi inzieranno ad attrarsi a vicenda e a regolarsi al meglio ... Equilibrandosi Relativamente.
Vi saranno violenti scontri, alcuni sassolini si fonderanno con altri, alcuni comincieranno a ruotare attorno ai loro fratelli più grandi, altri si isoleranno ... Ma alla fine raggiungeranno quietamente un equilibrio " Relativo " per forza di cose.
Quello che noi vediamo oggi nella Natura (sia nel Macro che nel Micro Cosmo), non è nato dall'ordine ma dal caos.
E' stato cioé semplicemente scoperto che un agglomerato caotico di varia materia, sia nel micro che nel macrocosmo, tende a organizzarsi con una sua logica struttura personalizzata.
Magari imprevedibile e fantasiosa, comunque con una sua "personalità", ossia in un "qualcosa" di apparentemente ordinato ed intelligente, sia pure con un spiccato fragile equilibrio.
Insomma, ogni caos, nel suo piccolo o nel suo grande, sembra "Condannato" ad evolversi in una qualche forma di organizzazione logica con, ed in una, qualche apparentemente " Forma intelliggente ".
Questo è il risultato della combinazione delle varie forze dell'universo messesi in " Relativo Equilibrio ": (en-ergon).
Queste forze NATURALI e SPONTANEE benchè ci appaiano stabili sono tuttora in forte movimento e contrasto. (Equilibrio Temporaneo)
Nella NATURA quello che definiamo e crediamo essere un ordine stabile senza soluzione di continuità in realtà non lo è affatto.
Cioè, quell' "Ordine" è la "Quiete prima della ulteriore Tempesta".
I Buchi Neri che inghiottono intere Galassie ed anche ove ve ne fossero, eventuali relative intere civiltà, veri e prorpi SCONTRI tra Galassie ... perfino la nostra si sconterà con la Galassia di Andromeda fra un milione di anni e entrambe diventeranno una sola ... stelle che esplodono e distruggono i pianeti che ruotano loro attorno (cosa che succederà anche al notro sole) ... e tantissimi altri fenomeni Titanici ancora inimmaginabili, significano, oltre ragionevole dubbio, che La logica nasce dalla Complessità o dal caos.
Con questo non voglio dire che non vi sia un comunque ordine NATURALE nella Natura ... almeno A breve termine, ma è sicuramente un "Ordine" Temporaneo, perché relativamente equilibrato.
L'ordine delle "Forme" della natura esiste, ma nasce dal caos e dalla relatività, e perciò non è Eterna.
L'universo o DIO - NATURA nasce dal caos e si sta espandendo casualmente.
Mentre si espande, si Organizza Equilibrandosi, secondo leggi sequenziali Matematiche, e dell'EQUILIBRIO delle forze della FISICA applicata, cioè in BASE alle leggi della RELATIVITA'.
Cioé, si potrebbe tranquillamente affermare che DIO - NATURA o se preferite l' "ORDINE delle Forme della Natura" ...
... Rappresenta esattamente l'ECCEZIONE che conferma la regola del PERENNE Caos insito nella trasformazione di "SE" Stessa in continuo movimento Spazio/Temporale ove continuamente genera Continue ed Infinite Relazioni.
Quindi, ecco perché anche la massa della Materia con cui e FORMATA la Natura, può essere considerata una forma di "Energia Condensata".
Ovvero, la materia é sempre la stessa ENERGIA di quella "Sostanza" lì ... ma in un differente stato d' "ESSERE" ed é in questo caso : "CONDENSATA" nel senso che non é più sotto forma di Onde Elettromagnetiche Radianti ovvero Energia Libera (Anche perché tende in modo Naturale a Raffreddarsi e condensarsi) ... MA, pur avendo una "Densità Energetica Radiante" estremamente più bassa ... Ha comunque una estrema concentrazione nella materia venutasi a "FORMARE" nella Tras-Formazione ( "en": particella intensiva), che é la "FORMA" della NATURA più elevata di Energia oggi a noi nota nella fisica nucleare. (= "ergon": = : capacità di agire )
Tali forme di energia si trasformano l'una nell'altra, Ma ogni volta che avviene la trasformazione da Energia a Materia, una parte di energia più o meno consistente viene inevitabilmente trasformata in energia termica, cioè si produce calore con effetti Dissipativi, entro il quale gli Ecosistemi e le "Creazioni" delle Innumereoli qualità e quantità di vita si FORMANO - si CONDENSANO ed EVOLVONO (= SPAZIO - TEMPO) e ... PROSPERANO ( cioè ... VIVONO) ...: SPONTANEAMENTE .
I sistemi dissipativi sono caratterizzati dalla formazione spontanea di "Anisotropia", ossia di strutture ordinate e complesse, a volte caotiche, questi sistemi, quando attraversati da flussi crescenti di energia e materia, possono anche evolvere, passando attraverso fasi di instabilità ed aumentando la complessità della struttura, cioé l'ordine e diminuendo la propria entropia (neghentropia) favorendo o addirittura creando anche le condizioni intrinseche per la "FORMA-ZIONE" (en-ergon) della vita Spontaneamente.
Cioé ... come dalla CAOTICA instabilità di uno stato stazionario si dia luogo a un fenomeno di Auto-Organizzazione Spontanea ma Naturale ... senza nessun Intervento intelligente o Disegno Divino aprioristico di Fantastica Idiota concezione, ovvero: "energon" - Particella intensiva capace di agire autonomamente" tras-Formandosi ...!
Si prenda ad esempio il caso del fenomeno fisico detto: "Celle di Bénard".
Il fenomeno fisico riguarda un recipiente riscaldato dal basso.
Sotto l'azione del riscaldmaneto, all'interno del fluido si verificano correnti di convenzione, e le sue molecole iniziano a muoversi disordinatamente, caoticamente, dal basso verso l'alto e viceversa.
Il risultato macroscopico è, in prossimità dell'ebollizione, una increspatura più o meno marcata e irregolare della superficie.
Ora, in presenza di alcune perticolari condizioni sperimentali come le caratteristiche del fluido, la forma e dimensioni del recipiente, la differenza di temepratura fra la superficie inferiore e superiore ... i moti convettivi delle molecole si dispongono secondo strutture regolari di forma caratteristcamente esagonale.
Ovvero: "Celle di Bénard".
(Dovuto al ricercatore francese Henry Bénard nel 1900 - moto di un Fluido per effetto Convettivo quando gli viene fornito Calore dal basso)
Nel caso poi in cui il recipiente sia aperto e il fluido abbia un'elevata tensione superficiale le celle formatesi tendono ad interagire fra loro ed organnizzarsi spazialmente formando una struttura ORDINATA a nido d'ape.
Si tratta cioé di processi sorprendenti, visto che in fisica ci hanno da sempre abituati a pensare che fornire calore comporti sempre un aumento del disordine e di conseguenza una perdita dell'organizzazione nella materia.
La natura è piena di sistemi complessi autorganizzati in relazioni circolari.
Immaginate di mettere un centinaio di sassolini dentro un grosso contenitore e mescolatelo.
Ogni sassolino ha una propria attrazione gravizationale, massa ecc.
Dunque questi inzieranno ad attrarsi a vicenda e a regolarsi al meglio ... Equilibrandosi Relativamente.
Vi saranno violenti scontri, alcuni sassolini si fonderanno con altri, alcuni comincieranno a ruotare attorno ai loro fratelli più grandi, altri si isoleranno ... Ma alla fine raggiungeranno quietamente un equilibrio " Relativo " per forza di cose.
Quello che noi vediamo oggi nella Natura (sia nel Macro che nel Micro Cosmo), non è nato dall'ordine ma dal caos.
E' stato cioé semplicemente scoperto che un agglomerato caotico di varia materia, sia nel micro che nel macrocosmo, tende a organizzarsi con una sua logica struttura personalizzata.
Magari imprevedibile e fantasiosa, comunque con una sua "personalità", ossia in un "qualcosa" di apparentemente ordinato ed intelligente, sia pure con un spiccato fragile equilibrio.
Insomma, ogni caos, nel suo piccolo o nel suo grande, sembra "Condannato" ad evolversi in una qualche forma di organizzazione logica con, ed in una, qualche apparentemente " Forma intelliggente ".
Questo è il risultato della combinazione delle varie forze dell'universo messesi in " Relativo Equilibrio ": (en-ergon).
Queste forze NATURALI e SPONTANEE benchè ci appaiano stabili sono tuttora in forte movimento e contrasto. (Equilibrio Temporaneo)
Nella NATURA quello che definiamo e crediamo essere un ordine stabile senza soluzione di continuità in realtà non lo è affatto.
Cioè, quell' "Ordine" è la "Quiete prima della ulteriore Tempesta".
I Buchi Neri che inghiottono intere Galassie ed anche ove ve ne fossero, eventuali relative intere civiltà, veri e prorpi SCONTRI tra Galassie ... perfino la nostra si sconterà con la Galassia di Andromeda fra un milione di anni e entrambe diventeranno una sola ... stelle che esplodono e distruggono i pianeti che ruotano loro attorno (cosa che succederà anche al notro sole) ... e tantissimi altri fenomeni Titanici ancora inimmaginabili, significano, oltre ragionevole dubbio, che La logica nasce dalla Complessità o dal caos.
Con questo non voglio dire che non vi sia un comunque ordine NATURALE nella Natura ... almeno A breve termine, ma è sicuramente un "Ordine" Temporaneo, perché relativamente equilibrato.
L'ordine delle "Forme" della natura esiste, ma nasce dal caos e dalla relatività, e perciò non è Eterna.
L'universo o DIO - NATURA nasce dal caos e si sta espandendo casualmente.
Mentre si espande, si Organizza Equilibrandosi, secondo leggi sequenziali Matematiche, e dell'EQUILIBRIO delle forze della FISICA applicata, cioè in BASE alle leggi della RELATIVITA'.
Cioé, si potrebbe tranquillamente affermare che DIO - NATURA o se preferite l' "ORDINE delle Forme della Natura" ...
... Rappresenta esattamente l'ECCEZIONE che conferma la regola del PERENNE Caos insito nella trasformazione di "SE" Stessa in continuo movimento Spazio/Temporale ove continuamente genera Continue ed Infinite Relazioni.
La NATURA esplica il suo "ESSERE" nel RELATIVO con lenta ... Violenta ARMONIA !
Pertanto noi umani saremmo "Strutturati" Dal caos ... ?
Dunque la vita nasce dal caos ...?
Dunque la vita nasce dal caos ...?
E chiaro che, innanzitutto bisogna prima mettersi d'accordo su che cosa s'intende con il termine "Vita".
MA credetemi se vi dico che: ... la "VITA" secondo come noi Umani la intendiamo ... non é niente altro che, una delle INFINITE FORME NATURALI Relative della "Materia/Energia in continua trasformazione nello Spazio/Tempo Meglio Riuscita ... fin'ora ... a noi Nota !
Citazione:
" ... I MECCANISMI NATURALI DI SOPRAVVIVENZA ISTINTUALI , sono basati su meccanismi bio-chimici e non sono intelligenti , l'intelligenza è una prerogativa spirituale più elevata, che caratterizza la nostra specie ..."
Ma quando mai ... !!!
"la stessa "American Association for the Advancement of Science" e la "National Science Teachers Association" hanno definito il "disegno intelligente" una pseudoscienza:
Il disegno intelligente é una pseudoscienza, é cioé una "Stronzata" ideologica di comodo Intellettuale (Dogma):
Mentreinvece, L'intelligenza può essere concepita come NATURALE Automatica capacità di adattamento.
L'intelligenza può anche essere vista come la capacità di elaborare le informazioni esperenziate in maniere adatte a prevenire, individuare, determinare con precisione, risolvere problemi in perfetto NATURALE Automatismo con l'Ambiente circostante.
L'intelligenza "Pratica" è la capacità Automatica della Natura (Sostanza Eterna) di agire in modo appropriato alle situazioni.
Gli organismi viventi, non stanno cercando di combaciare (evolvendosi) con nessun Divino disegno intelligente "apriori": l'evoluzione non ha un fine stabilito, e la storia della vita non ha un punto d'arrivo.
Se creare una struttura complessa come una macchina "Intelligente" per esempio come l'occhio vuol dire aumentare il numero di discendenti, ebbene l'evoluzione é Automaticamente in grado di produrre un occhio.
Ma se distruggere quella stessa struttura facesse aumentare ancora di più la prole, vale a dire la propria specie, adattandola meglio all'Ambiente che lo ospita, l'evoluzione in perfetta simbiosi ambientale la eliminerebbe con altrettanta facilità.
Un esempio lampante e a mio avviso esaustivo sono alcuni Pesci, e Crostacei di alcune specie di Foche che vivono nell'oscurità assoluta negli abissi oceanici o come nel caso di alcune specie di Foche in acque fluviali molto torbide ... spesso hanno occhi degenerati o coperti di pelle e non più funzionanti per lo scopo originario che era quello di VEDERE é guardare l'ambiente per adattarvisici ... non hanno più occhi Funzionanti perché ormai non gli servono più, in quando le caratteristiche Visive originarie dell'ambiente sono cambiate e quindi di quell'organo visivio accennato non ne anno più Bisogno, e magari invece, come nel caso delle Foche che continuano a vivere lo stesso in quegli ambienti ostili perché pochissimamente Illuminati, sviluppano una nuova tecnica "Visiva" che funziona meglio di quegli occhi che ancora anno per Natura che si sono però atrofizzati ... cioé mediante l'Uso più Efficace degli ultrasuoni :
Come mai allora queste "Creature" hanno comunque ancora gli Occhi quando nascono seppur non più Funzionanti ...???
Cioé a che servono ormai quei congegni visivi ormai strani ed inutili che nessun progettista intelligente progetterebbe più ...???
Bisogna ammettere che ci sono diversi modi con cui la NATURALE evoluzione Darwiniana può dar luogo ad esistenze di sistemi irriducibilmente complessi ma Opportunatamente Adatte allo scopo.
Una possibilità delle tante, è che strutture elaborate possono evolvere per una funzione .... e poi .... essere cooptate per un'altra del tutto differente ... se "Conviene" opportunatamente alla Sopravvivenza della specie.
"L'intelligenza, come muscolo di sopravvivenza, cominciò ad avere successo fin dall'età primitiva, quando consentì all'uomo di costruirsi armi migliori e sopraffare un nemico più forte fisicamente: oggi noi rifiutiamo la violenza, proprio perché abbiamo creato una diversa scala di priorità nella sopravvivenza: quella dell'intelligenza.
Dobbiamo però renderci conto che anche l'intelligenza è a suo modo violenta, perché tende ad affermarsi e a soppiantare taluni valori con altri. Anch'essa fa parte della legge del più forte, quindi dell'evoluzione". (Piero Angela)
https://www.youtube.com/watch?v=lFIVfvpsIbQ
No, non c'è nessun DIO Creatore a Priori dell'Universo, la Natura stessa dell'Universo é DIO ... e Basta a se Stessa ...
Nonostante le chiacchiere Idiote su disegni Divini ed Intelligenze "Spirituali" Metafiche Aliene da Strapazzo, gli organismi viventi non stanno lottando per realizzare un progetto di un ingegnere Divino Alieno ma solo per avere più prole del vicino, cioé di sopravvivere più numerosi possibile come specie che é già di "SE" stessa ... SOSTANZA Divina perché Eterna ed Assoluta.
Perciò la VITA con TUTTE le sue trasformazioni é solo uno dei tantissimi Incidenti di percorso, nata in seguito alla concomitanza di alcune condizioni che ne hanno reso possibile la nascita.
E non é mica "Detto" che sia il Fine ULTIMO delle eterne trasformazioni della Natura-DIO semmai vi fosse (casomai) un fine o un TERMINE nelle accennate trasformazioni NATURALI ...! (chissà, Forse si, se ci sarà un Big Crash o Big Freeze, o un Big Rip Finale)
... Quindi nemmeno la NATURA o DIO, e la Trascendenza, la Religiosità, la Metafisica, il "SE" Personale, la Scienza, la Verità ... la VITA ... ecc ... o se preferite qualche altra forma RELATIVA della Natura o addirittura Tutta la Natura in "SE" ... é ... Assoluta ed Eterna !
Cioé ... Tutte le Forme della Natura/DIO ... Vita compresa ... "SONO" "ETERNE" Soltanto nella Sostanza Energetica che le compongono, ma non sono "ETERNE" nello Spazio/Tempo in cui RELATIVAMENTE Protempore, prendono Forma e Risiedono.
Sapete, TUTTA la NATURA-DIO ... e in particolare la Vita di qualunque genere e specie ha Bisogno di un CORPO per Esplicarsi ... ha cioé BISOGNO di una FORMA cioé di SPAZIO e ha BISOGNO anche di TEMPO per Vivere ed Evolvere ... ha Quindi BISOGNO dello Spazio/Tempo per Esplicare, Svolgere, Perpetrare, Iniziare NATURAL-MENTE la sua intrinseca RELAZIONE Evolutiva nell'Ambiente in cui Risiede ... perciò qualunque Vita, Esistenza, il proprio "SE" o il Proprio "IO" , ogni tipo di Coscienza e Consapevolezza interiore di Tutti gli Esseri di qualunque Tipo e Specie che "é" in qualche "Modo" presente su questo Universo ... "é" ... quello che ... "è" ... e "Sarà" quel che "Sarà" ... quindi anche l' Essere - DIO - Natura" compresa ... é Decisamente RELATIVA e non ETERNA.
"Non c'è niente di costante (ETERNO - ASSOLUTO), tranne il cambiamento (Relativo allo stato della Sostanza e alla Forma di DIO-NATURA= MATERIA)." (Budda)
Ognuno di noi è una piccola particella (Forma in Evoluzione) Naturale di questo Universo Spazio / Temporale in Evoluzione, che per farvi piacere chiamerò anchio DIO, come voi deisti credenti chiamate DIO.
Faccio questo però, Citando e ideologicamente Aderendo, alla filosofia Panteista "Naturalistica" : "DIO è in ogni cosa" e non: "Sopra ogni cosa" come invece asseriscono i Cristiani, gli Ebrei e i Mussulmani con le loro Religioni Superstiziose, creando ancora una volta una INNATURALE Dualità separata fra DIO e il Tutto Uni-verso.
Superstizione è una parola che deriva dal latino "superstitiònem", composto da "sùper" (sopra) e "stìtio" (stato), sulla base di "stàre" o "sìstere". Il termine viene impiegato da Cicerone nel "De naura deorum" (in italiano "La natura degli dei" ... un'opera filosofica di Marco Tulio Cicerone scritta nel 44 A.C. per mettere in luce gli aspetti ridicoli ed Idioti della religione popolare) per indicare coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità con preghiere, voti e sacrifici, affinché serbassero i loro figli "superstiti" (cioè sani e salvi). Da qui il termine, come espressione di atteggiamento pauroso nell'uso Illogico del Sopra-N-naturale con lo scopo di scamparla.
MA credetemi se vi dico che: ... la "VITA" secondo come noi Umani la intendiamo ... non é niente altro che, una delle INFINITE FORME NATURALI Relative della "Materia/Energia in continua trasformazione nello Spazio/Tempo Meglio Riuscita ... fin'ora ... a noi Nota !
Citazione:
" ... I MECCANISMI NATURALI DI SOPRAVVIVENZA ISTINTUALI , sono basati su meccanismi bio-chimici e non sono intelligenti , l'intelligenza è una prerogativa spirituale più elevata, che caratterizza la nostra specie ..."
Ma quando mai ... !!!
"la stessa "American Association for the Advancement of Science" e la "National Science Teachers Association" hanno definito il "disegno intelligente" una pseudoscienza:
Il disegno intelligente é una pseudoscienza, é cioé una "Stronzata" ideologica di comodo Intellettuale (Dogma):
Mentreinvece, L'intelligenza può essere concepita come NATURALE Automatica capacità di adattamento.
L'intelligenza può anche essere vista come la capacità di elaborare le informazioni esperenziate in maniere adatte a prevenire, individuare, determinare con precisione, risolvere problemi in perfetto NATURALE Automatismo con l'Ambiente circostante.
L'intelligenza "Pratica" è la capacità Automatica della Natura (Sostanza Eterna) di agire in modo appropriato alle situazioni.
Gli organismi viventi, non stanno cercando di combaciare (evolvendosi) con nessun Divino disegno intelligente "apriori": l'evoluzione non ha un fine stabilito, e la storia della vita non ha un punto d'arrivo.
Se creare una struttura complessa come una macchina "Intelligente" per esempio come l'occhio vuol dire aumentare il numero di discendenti, ebbene l'evoluzione é Automaticamente in grado di produrre un occhio.
Ma se distruggere quella stessa struttura facesse aumentare ancora di più la prole, vale a dire la propria specie, adattandola meglio all'Ambiente che lo ospita, l'evoluzione in perfetta simbiosi ambientale la eliminerebbe con altrettanta facilità.
Un esempio lampante e a mio avviso esaustivo sono alcuni Pesci, e Crostacei di alcune specie di Foche che vivono nell'oscurità assoluta negli abissi oceanici o come nel caso di alcune specie di Foche in acque fluviali molto torbide ... spesso hanno occhi degenerati o coperti di pelle e non più funzionanti per lo scopo originario che era quello di VEDERE é guardare l'ambiente per adattarvisici ... non hanno più occhi Funzionanti perché ormai non gli servono più, in quando le caratteristiche Visive originarie dell'ambiente sono cambiate e quindi di quell'organo visivio accennato non ne anno più Bisogno, e magari invece, come nel caso delle Foche che continuano a vivere lo stesso in quegli ambienti ostili perché pochissimamente Illuminati, sviluppano una nuova tecnica "Visiva" che funziona meglio di quegli occhi che ancora anno per Natura che si sono però atrofizzati ... cioé mediante l'Uso più Efficace degli ultrasuoni :
Come mai allora queste "Creature" hanno comunque ancora gli Occhi quando nascono seppur non più Funzionanti ...???
Cioé a che servono ormai quei congegni visivi ormai strani ed inutili che nessun progettista intelligente progetterebbe più ...???
Bisogna ammettere che ci sono diversi modi con cui la NATURALE evoluzione Darwiniana può dar luogo ad esistenze di sistemi irriducibilmente complessi ma Opportunatamente Adatte allo scopo.
Una possibilità delle tante, è che strutture elaborate possono evolvere per una funzione .... e poi .... essere cooptate per un'altra del tutto differente ... se "Conviene" opportunatamente alla Sopravvivenza della specie.
"L'intelligenza, come muscolo di sopravvivenza, cominciò ad avere successo fin dall'età primitiva, quando consentì all'uomo di costruirsi armi migliori e sopraffare un nemico più forte fisicamente: oggi noi rifiutiamo la violenza, proprio perché abbiamo creato una diversa scala di priorità nella sopravvivenza: quella dell'intelligenza.
Dobbiamo però renderci conto che anche l'intelligenza è a suo modo violenta, perché tende ad affermarsi e a soppiantare taluni valori con altri. Anch'essa fa parte della legge del più forte, quindi dell'evoluzione". (Piero Angela)
https://www.youtube.com/watch?v=lFIVfvpsIbQ
No, non c'è nessun DIO Creatore a Priori dell'Universo, la Natura stessa dell'Universo é DIO ... e Basta a se Stessa ...
Nonostante le chiacchiere Idiote su disegni Divini ed Intelligenze "Spirituali" Metafiche Aliene da Strapazzo, gli organismi viventi non stanno lottando per realizzare un progetto di un ingegnere Divino Alieno ma solo per avere più prole del vicino, cioé di sopravvivere più numerosi possibile come specie che é già di "SE" stessa ... SOSTANZA Divina perché Eterna ed Assoluta.
Perciò la VITA con TUTTE le sue trasformazioni é solo uno dei tantissimi Incidenti di percorso, nata in seguito alla concomitanza di alcune condizioni che ne hanno reso possibile la nascita.
E non é mica "Detto" che sia il Fine ULTIMO delle eterne trasformazioni della Natura-DIO semmai vi fosse (casomai) un fine o un TERMINE nelle accennate trasformazioni NATURALI ...! (chissà, Forse si, se ci sarà un Big Crash o Big Freeze, o un Big Rip Finale)
... Quindi nemmeno la NATURA o DIO, e la Trascendenza, la Religiosità, la Metafisica, il "SE" Personale, la Scienza, la Verità ... la VITA ... ecc ... o se preferite qualche altra forma RELATIVA della Natura o addirittura Tutta la Natura in "SE" ... é ... Assoluta ed Eterna !
Cioé ... Tutte le Forme della Natura/DIO ... Vita compresa ... "SONO" "ETERNE" Soltanto nella Sostanza Energetica che le compongono, ma non sono "ETERNE" nello Spazio/Tempo in cui RELATIVAMENTE Protempore, prendono Forma e Risiedono.
Sapete, TUTTA la NATURA-DIO ... e in particolare la Vita di qualunque genere e specie ha Bisogno di un CORPO per Esplicarsi ... ha cioé BISOGNO di una FORMA cioé di SPAZIO e ha BISOGNO anche di TEMPO per Vivere ed Evolvere ... ha Quindi BISOGNO dello Spazio/Tempo per Esplicare, Svolgere, Perpetrare, Iniziare NATURAL-MENTE la sua intrinseca RELAZIONE Evolutiva nell'Ambiente in cui Risiede ... perciò qualunque Vita, Esistenza, il proprio "SE" o il Proprio "IO" , ogni tipo di Coscienza e Consapevolezza interiore di Tutti gli Esseri di qualunque Tipo e Specie che "é" in qualche "Modo" presente su questo Universo ... "é" ... quello che ... "è" ... e "Sarà" quel che "Sarà" ... quindi anche l' Essere - DIO - Natura" compresa ... é Decisamente RELATIVA e non ETERNA.
"Non c'è niente di costante (ETERNO - ASSOLUTO), tranne il cambiamento (Relativo allo stato della Sostanza e alla Forma di DIO-NATURA= MATERIA)." (Budda)
Ognuno di noi è una piccola particella (Forma in Evoluzione) Naturale di questo Universo Spazio / Temporale in Evoluzione, che per farvi piacere chiamerò anchio DIO, come voi deisti credenti chiamate DIO.
Faccio questo però, Citando e ideologicamente Aderendo, alla filosofia Panteista "Naturalistica" : "DIO è in ogni cosa" e non: "Sopra ogni cosa" come invece asseriscono i Cristiani, gli Ebrei e i Mussulmani con le loro Religioni Superstiziose, creando ancora una volta una INNATURALE Dualità separata fra DIO e il Tutto Uni-verso.
Superstizione è una parola che deriva dal latino "superstitiònem", composto da "sùper" (sopra) e "stìtio" (stato), sulla base di "stàre" o "sìstere". Il termine viene impiegato da Cicerone nel "De naura deorum" (in italiano "La natura degli dei" ... un'opera filosofica di Marco Tulio Cicerone scritta nel 44 A.C. per mettere in luce gli aspetti ridicoli ed Idioti della religione popolare) per indicare coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità con preghiere, voti e sacrifici, affinché serbassero i loro figli "superstiti" (cioè sani e salvi). Da qui il termine, come espressione di atteggiamento pauroso nell'uso Illogico del Sopra-N-naturale con lo scopo di scamparla.
Quindi con il termine superstizione si indicano tutte quelle credenze di natura irrazionale che possono influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che le fanno proprie, in particolare la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia in realtà nessunissima relazione causale rilevata.
Le religioni sono solamente una raccolta organizzata di Idiote superstizioni.
Le religioni sono solamente una raccolta organizzata di Idiote superstizioni.
Non c'è nessuna differenza filosofica o esistenziale tra le superstizione e le religione, tant'è vero che tutte le religioni del passato, coi loro riti e con le loro credenze, sono oggi bollate come superstizioni persino dagli adepti delle religioni attuali, oltre che dagli atei o dagli agnostici.
L'unica vera differenza tra le religioni e le superstizioni sta nel fatto che le prime hanno ancora seguaci in circolazione, e c'è quindi ancora qualcuno pronto a lamentarsi non appena si cerca di chiamarle con l'altro loro nome.
Cioè ... dalle tantissime dottrine religiose di solito vengono normalmente considerate come "superstizioni" quelle concezioni teoriche e/o credenze ormai non più condivise, oppure non più in uso popolare o divenute palesemente inaccettabili perché Palesemente ormai addivenute Stupide ed Idiote da credere.
Einstein, ad esempio, partendo dalla religione ebraica affermò quanto segue su tutte le religioni:
" La religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle più puerili superstizioni"
I termini Religione e Superstizione hanno portato, spessissimo, a problematiche di tipo traduttivo.
Ad esempio, nel "De Rerum Natura" ("La natura delle cose" o "Sulla natura delle cose", oppure anche "La Natura" che è un poema didascalico latino di natura epico-filosofica, scritto da Tito Lucrezio Caro nel I secolo a.C. è presente il seguente passo:
"Humana ante oculos foede cum vita iaceret in terris oppressa gravi sub religione, quae caput a caeli regionibus ostendebat horribili super aspectu mortalibus instans ..."
Che tradotto:
"Mentre la vita umana giaceva sulla terra alla vista di tutti turpemente schiacciata dall'opprimente religione, che mostrava il suo capo dalle regioni celesti, con orribile aspetto incombendo dall'alto sui mortali ...".
Mentre secondo alcuni la traduzione corretta è quella più fedele alle parole del testo originale, pertanto "Religione", per altri invece la parola sarebbe da tradurre col termine "Superstizione" sostenendo che per l’autore le Religioni equivalgono a Superstizioni.
Anche perché tradurre la parola con Superstizione, farebbe decisamente perdere il rapporto originale tra il significante "Religione" ed il significato che l’autore attribuiva alla stessa.
Spesso nelle Superstizioni come le Religioni che sono la stessa cosa è possibile riconoscere il perdurare (anche in forme modificate) di credenze Pseudoscientifiche e perciò Idiote non più compatibili con le conoscenze scientifiche ulteriormente aquisite.
Questa CREDENZA ostinata e persistente dà l'idea della forza della Superstizione/Religione e dei modi in cui si radica nelle credenze popolari rendendo le persone autentica-Mente Religiose ad "Essere" Idiota-Mente BIGOTTE.
Se Religione ... significa seguire un "Credo" elevato a "Dottrina" organizzata sulla base di uno o più personaggi Sanciti cioé decretati Santi a Priori da una autorità temporale ritenuta (Erroneamente) Ispirata dalla/dalle divinità ... Dio, Messia, Mosé, Maometto, Hallah, krishna, Yhavé o altri ameni personaggi di Fantastica produzione Mentale, che ne ha determinato i principi ...
... Superstizione ... mi significa dare meticolosa importanza ad ogni cosa che ci faccia credere di essere utile alla Dottrina, il che significa amuleti, esorcismi, pregiudizi, festa comandate, riti propiziatori, vestizioni particolari, sentirsi persone speciali perché "Eletti" da DIO in persona, comunioni, confessioni, recitare a memoria la scittura "sacra" e sbattere la testa come un Somaro in avanti/indietro come fanno fare ai babini mussulmani, ammassarsi e solitamente Ferirsi seriamente alla Mecca per fare un piacere dottrinare al proprio DIO, portare addosso un Amuleto come un gioiello con Immagine Sara o il Crocefisso oppure un Corno Napoletano o Toccarsi i "Cabbasisi" per allontanare le disgrazie ecc... ecc... ecc... e tutto ciò che una beata Idiota ignoranza BIGOTTA ci suggerisce ...
Il "Bigottismo è niente altro che "Credere" ad oltranza ad un CREDO esagerato senza neanche capirlo ... ( infatti come è possibile credere a eventi che sono da film del terrore americani ripieni di FANTASTICI effetti speciali digitali ...? ) ... e osservare scrupolosamente, con zelo esagerato cioè con FEDE Esagerata - Fiducia Cieca le pratiche del culto, ma vivendole in modo esteriore, formale, senza comprenderle ... perché non vi è Nulla da comprendere e Capire in quanto tali pratiche sono sempre dettate da DOGMI Superstiziosi di Fantastica Concezione ... magari facendo pure esibizione di grande Idiota "Santità.
Apparentemente devoti, in realtà i Bigotti, non hanno nulla dell’umiltà di Pensiero necessaria che la NATURA-DIO richiede per capirla almeno in parte, sono Anime INCONSAPEVOLI senza il Cervello in Funzione ma False che Viziano la propria Coscienza cioé il proprio "IO", il proprio "SE" interiori atrofizzati dal Bigottismo religioso superstizioso, che li OBBLIGA eticamente a non Pensare da "SE" in modo ché il Proprio "IO" interiore venga influenzato da fonti Esterne Aliene che lo portano lontano dalla verità Naturale dell'esisteza delle innumerevoi FORME della Natura, e non influenzato invece dalla propria Mente di cui è dotato dalla Natura-DIO sin dalla nascita.
TUTTI i VERI Religiosi sono credenti tutto sommato profondamente ignoranti e pericolosi, infatti il suo rigore lo porta sempre al fanatismo e quasi sempre alla violenza.
Sono la porta Persistente-Mente aperta all'Ignoranza più TOTALE delle verità Naturali ancora da scoprire e capire, hanno perciò una Mente debole, superficiale e Profonda-Mente CHIUSA verso la Natura-DIO stessa delle Verità ... sono quindi ControNatura.
Sono erbe maligne, le Vere Zizzanie "Evangeliche" per le coscienze di tutta quella ancor più numerosa (Per fortuna) restante Umanità in cui il Bigottismo cioè la Religione ovvero la Superstizione Organizzata a Dottrina Religiosa, non ha ancora mai regnato.
I Bigotti Religiosi sono a tutti gli effetti logici Menti Malate che crescono Piatte, difficili da vedere e tirar via, e soffocano i germogli buoni.
I Bigotti sono come la carne morta di certe forme callose nel nostro corpo che le devi estirpare per stare bene, che se le si lascia prosperare, la loro Ignoranza Congenita Bigotta diventerà Decisa aggressività contro chi li contraddice, creando pericolose divisioni e liti violente "in difesa" della loro Idiota Superstizione Religiosa.
A partire dal XIX secolo la Superstizione è divenuta Materia di una serie di studi psicologici.
La cosiddetta "superstizione eccessiva" diviene sintomo del "Disturbo Ossessivo - Compulsivo", cioé un disordine psichico e comportamentale.
Inoltre, da uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia Generale, Università degli Studi di Padova, si deduce che la Superstizione potrebbe offrire un’inefficiente strategia di coping nel fronteggiare incertezze e pericoli e, dunque, agisca in maniera sinergica con nozioni alterate ed ipertrofiche di responsabilità, ipervalutazione del rischio ed intolleranza verso l’eventuale mancanza di certezze.
Mentreinvece il Panteismo Naturalistico prima accennato, che è un componente della dottrina del Filosofo Creco Eraclito : "DIO è in ogni cosa" e non: "Sopra ogni cosa"... asserisce che il Divino è in tutte le cose ed è identico al Mondo nella sua interezza.
Questa concezione porta a identificare il Divino con l'Universo, facendolo divenire quindi l'Unità di tutti i contrari, il "Fuoco Generatore".
Il Dio-Tutto di Eraclito ha in sé da SEMPRE tutte le cose (Sostanze), ed è una Realtà Eterna.
Eraclito sembra rifarsi alla teoria della Cosmologia Ciclica, poiché la sua concezione della Realtà è simile a un insieme di fasi alterne: ... un ciclo distruttivo ... ed un'Altro ciclo produttivo. - (che verrà sviluppato in seguito dagli Stoici)
Come se la "Realtà NATURALE - DIO" fosse DETERMINATA per pura Cieca Necessità Naturale: da un BIG BANG seguito da un BIG CRUNCH ... seguito da un'altro BIG BANG ed un altro BIG CRUNCH ... e così all'Infinito senza alcuna Soluzione di Continuità e Motivazione Intellingente a priori.
(Oppure il Big Freeze (e quindi una morte termica) o il Big Rip FINALI (in cui l'accelerazione provocata dall'energia oscura diventa così forte che supera gli effetti delle forze gravitazionale, elettromagnetica e nucleare debole in modo che se l'energia oscura fosse superiore ad un certo valore, tutta la Materia verrebbe, alla fine, fatta letteralmente a pezzi ... ma anche in questi casi ipotetici, la "sostanza" rimerrebbe si Eterna ... ma (Forse) per Sempre inerta, congelata, dispersa nello spazio siderale infinito (?) e senza Forma e perciò NATURAL-MENTE senza Vita)
Cosicché accettato il fatto che Noi stessi siamo DIO o DEI ... Protempori, anche per la legge della sincronicità:
“Così è nel piccolo come nel grande”...
... possiamo incamminarci lungo la strada dell’Introspezione per divenire Maestri di Noi stessi e ritrovarci nella nostra Intrinseca Divinità Interiore.
Questo è il percorso evolutivo dell’Anima per divenire pienamente coscienti e Maestri di sé stessi cioé CONSAPEVOLI.
Ed é, o dovrebbe necessariamente "Essere", l'eredità da dare ai posteri della nostra specie affinchè possano continuare avvantaggiati dalla nostra attuale conoscenza esperenziata verso Ulteriori Evoluzioni Naturali-Divine future, conoscenza che noi al presente per "DOVERE" e ... ancor di più per "AMORE" dobbiamo dar loro da perseguire.
Tale Eredità però dovrà essere NATURALE ... e la prima cosa da fare é evitare Assoluta-Mente di farcirla di credenze superstiziose aprioristiche come solo una qualsiasi Religione, Teoria Pseudo Scientifica, Filosofia Teistica di stampo "Metafico", sa ben fare.
Tutti i credenti religiosi "Del Libro Sacro" di qualunque Fede hanno Realizzato l'idea che devono Salvarsi ... Ma è proprio da quest'idea che devono Salvarsi ...
... Loro credono nei Salvatori ... ma è proprio da loro che devono Salvarsi ...
... Si devono Redimere proprio dall'idea che qualcuno o qualcosa venga a Redimerli ...
Il Buddismo per Esempio è molto incentrato invece sul realizzare se stessi, infatti Buddha insegna a non avere un'altra Divinità a cui affidarsi per Redimersi ma a ricercare la Divinità che è GIA' ... dentro di Noi.
Mentreinvece la preghiera ... o la FEDE/FIDUCIA a un DIO non NATURALE ma Metafisico, abbinata ad una Religione/Superstizione con "Assunti" metafisici di sola Fantastica concezione, a un Dogma di fede ESTERIORE, alieno alla Natura stessa di Tutte le cose, cioé diventare Bigotti ... vale a dire Seguaci Idioti, di qualcuno ritenuto "Illuminato" dalla Luce celeste Divina ... ...Uccide letteralmente l'Autentica FEDE ... cioé la FIDUCIA in noi stessi, ed è a tutti gli effetti pratici e logici ...: CONTRO-NATURA.
Se per Natura si intende l'insieme delle Forme degli esseri viventi e delle cose inanimate che costituiscono l'universo come una entità retta da un ordine proprio e governato da leggi costanti, e che l'uomo può (con il Tempo) sì conoscere ma che non può modificare ... e se per ControNatura si intende porre in atto un comportamento non conforme alla "NECESSITA'" che la natura stessa si è prefissata ma che s' intende comunque Modificare (Non riuscendoci Mai) dobbiamo per sintesi ammettere che le Forme della natura, che si "SONO" create dall'Energia (E=Mc2), non esistono per uno scopo, per una Ragione, ed é per questo Intrinseco Motivo che é Inutile Anzi DANNOSO affibbiargliene arbitragliamente Uno Alieno.
Ecco perché credere di sapere a Priori la Ragione della Natura ... come fa la Metafisica e la Filosofia Religiosa/Sperstiziosa, e già di per se: CONTRO-NATURA.
Ovvero: TU Uomo Stai a "Dio" (Natura) come una tua singola Cellula sta a te.
Che sebbene una cellula potrebbe essere cosciente del suo ambiente e ha persino qualche scelta (libero arbitrio) tra giusto e sbagliato o non fare semplicemente niente, ha comunque una comprensione limitata dell'essere più grande di cui fa parte.
Questo intrinseco tipo di Relazione è comprensibile tramite la frase Indù "Tat tvam asi" = "Quello che sei" (Coscienza di "SE" - dal latino: Cum-scire = "sapere insieme"), in cui l'anima/essenza umana o "Atman" è intesa come se fosse a tutti gli effetti la stessa di Dio-NATURA o Brahman ... capire ed accettare questa Relazione significa diventare un "Essere Naturale" ... Perché Consapevole di "SE" stesso immerso nella Natura-DIO.
Nel contesto Indù, si crede che il singolo debba essere liberato attraverso l'illuminazione (Moksha) in modo da sperimentare e capire pienamente questa relazione, che cioé, la piccola parte diventa non dissimile dal tutto Uno Universale.
Cioé noi dobbiamo "Pregare" (Riflettere, Meditare, e Fare Affidamento) solo su noi stessi finché ci Siamo e tra le altre Forme animate e non animate che "SONO" intorno a noi, finché ci Sono, solo così facendo stiamo "Pregando" il DIO-NATURA-LE ed Essere così felici nel nostro personale Spazio/Tempo perché in perfetto Accordo con il DIO/Natura, cioé con TUTTO il "Creato" NATURALE presente al momento, compresa pure tutta l'Energia che lo compone sin dalla notte dei tempi ovvero da SEMPRE.
La nostra "Eternità" é Relativa alla "Sostanza" di cui siamo fatti ... e non nella mutevole Forma per sempre Indefinita ...!
Abbiamo bisogno del Tempo, Non di tempo, ma del nostro TEMPO e del nostro spazio PERSONALE.
Il Tempo che viviamo non è ancora Formal-Mente definito dalla Natura in eterna trasformazione e propabilmente non lo sarà Mai, e quindi non ci appartiene e mai sarà nostro finchè non lo comprenderemo davvero del TUTTO ... se Mai Riusciremo a comprenderlo ... semmai ne avremo il tempo ...
Fino a quel momento noi stessi, seppur creature della Natura, anche se coinvolti in essa, ne saremo sempre "Estranei" nel Conprenderla del Tutto.
... Quando sapremo del nostro tempo ...?
Quando almeno, comprenderemo appieno che Ciò che era, è sempre esistito ... Ciò che è, è sempre esistito ... Ciò che sarà, sarà sempre esistito ...
... ma fino ad Allora .... (!) ... Quien Sabe ...???
"Io sono colui che è, che è stato e che sarà"
Ognuno di noi è in "Sostanza" il frutto del Passato che matura nel Presente, e si raccoglierà nel Futuro ...
FORSE ... e dico ancora ... FORSE, saremo CONSAPEVOLI del nostro tempo quando riusciremo ritrovare in ogni nostra azione l’ Eternità, prima che essa trovi noi al di là del bene e del male, oltre gli DEI e le Sventure ... FORSE ... MA ... quien sabe ... quien sabe ... ?
... Perché tale è la natura del principio ...!
Pasquino
P.S.
"Io sono fermamente convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false. Il danno arrecato da una religione è di due specie: uno dipende dalla natura generica della fede, l'altro dalla natura particolare dei dogmi accettati (...) non sono cristiano: in primo luogo, perché non credo in DIO e nell'immortalità; e in secondo luogo, perché Cristo, per me, non è stato altro che un uomo eccezionale."
(Bertrand Russell, dalla prefazione e saggio di "Perché non sono cristiano" - è in realtà un discorso tenuto il 6 marzo 1927 nella sala municipale di Battersea con il patrocinio della South London Branch della National Secular Society)
L'unica vera differenza tra le religioni e le superstizioni sta nel fatto che le prime hanno ancora seguaci in circolazione, e c'è quindi ancora qualcuno pronto a lamentarsi non appena si cerca di chiamarle con l'altro loro nome.
Cioè ... dalle tantissime dottrine religiose di solito vengono normalmente considerate come "superstizioni" quelle concezioni teoriche e/o credenze ormai non più condivise, oppure non più in uso popolare o divenute palesemente inaccettabili perché Palesemente ormai addivenute Stupide ed Idiote da credere.
Einstein, ad esempio, partendo dalla religione ebraica affermò quanto segue su tutte le religioni:
" La religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle più puerili superstizioni"
I termini Religione e Superstizione hanno portato, spessissimo, a problematiche di tipo traduttivo.
Ad esempio, nel "De Rerum Natura" ("La natura delle cose" o "Sulla natura delle cose", oppure anche "La Natura" che è un poema didascalico latino di natura epico-filosofica, scritto da Tito Lucrezio Caro nel I secolo a.C. è presente il seguente passo:
"Humana ante oculos foede cum vita iaceret in terris oppressa gravi sub religione, quae caput a caeli regionibus ostendebat horribili super aspectu mortalibus instans ..."
Che tradotto:
"Mentre la vita umana giaceva sulla terra alla vista di tutti turpemente schiacciata dall'opprimente religione, che mostrava il suo capo dalle regioni celesti, con orribile aspetto incombendo dall'alto sui mortali ...".
Mentre secondo alcuni la traduzione corretta è quella più fedele alle parole del testo originale, pertanto "Religione", per altri invece la parola sarebbe da tradurre col termine "Superstizione" sostenendo che per l’autore le Religioni equivalgono a Superstizioni.
Anche perché tradurre la parola con Superstizione, farebbe decisamente perdere il rapporto originale tra il significante "Religione" ed il significato che l’autore attribuiva alla stessa.
Spesso nelle Superstizioni come le Religioni che sono la stessa cosa è possibile riconoscere il perdurare (anche in forme modificate) di credenze Pseudoscientifiche e perciò Idiote non più compatibili con le conoscenze scientifiche ulteriormente aquisite.
Questa CREDENZA ostinata e persistente dà l'idea della forza della Superstizione/Religione e dei modi in cui si radica nelle credenze popolari rendendo le persone autentica-Mente Religiose ad "Essere" Idiota-Mente BIGOTTE.
Se Religione ... significa seguire un "Credo" elevato a "Dottrina" organizzata sulla base di uno o più personaggi Sanciti cioé decretati Santi a Priori da una autorità temporale ritenuta (Erroneamente) Ispirata dalla/dalle divinità ... Dio, Messia, Mosé, Maometto, Hallah, krishna, Yhavé o altri ameni personaggi di Fantastica produzione Mentale, che ne ha determinato i principi ...
... Superstizione ... mi significa dare meticolosa importanza ad ogni cosa che ci faccia credere di essere utile alla Dottrina, il che significa amuleti, esorcismi, pregiudizi, festa comandate, riti propiziatori, vestizioni particolari, sentirsi persone speciali perché "Eletti" da DIO in persona, comunioni, confessioni, recitare a memoria la scittura "sacra" e sbattere la testa come un Somaro in avanti/indietro come fanno fare ai babini mussulmani, ammassarsi e solitamente Ferirsi seriamente alla Mecca per fare un piacere dottrinare al proprio DIO, portare addosso un Amuleto come un gioiello con Immagine Sara o il Crocefisso oppure un Corno Napoletano o Toccarsi i "Cabbasisi" per allontanare le disgrazie ecc... ecc... ecc... e tutto ciò che una beata Idiota ignoranza BIGOTTA ci suggerisce ...
Il "Bigottismo è niente altro che "Credere" ad oltranza ad un CREDO esagerato senza neanche capirlo ... ( infatti come è possibile credere a eventi che sono da film del terrore americani ripieni di FANTASTICI effetti speciali digitali ...? ) ... e osservare scrupolosamente, con zelo esagerato cioè con FEDE Esagerata - Fiducia Cieca le pratiche del culto, ma vivendole in modo esteriore, formale, senza comprenderle ... perché non vi è Nulla da comprendere e Capire in quanto tali pratiche sono sempre dettate da DOGMI Superstiziosi di Fantastica Concezione ... magari facendo pure esibizione di grande Idiota "Santità.
Apparentemente devoti, in realtà i Bigotti, non hanno nulla dell’umiltà di Pensiero necessaria che la NATURA-DIO richiede per capirla almeno in parte, sono Anime INCONSAPEVOLI senza il Cervello in Funzione ma False che Viziano la propria Coscienza cioé il proprio "IO", il proprio "SE" interiori atrofizzati dal Bigottismo religioso superstizioso, che li OBBLIGA eticamente a non Pensare da "SE" in modo ché il Proprio "IO" interiore venga influenzato da fonti Esterne Aliene che lo portano lontano dalla verità Naturale dell'esisteza delle innumerevoi FORME della Natura, e non influenzato invece dalla propria Mente di cui è dotato dalla Natura-DIO sin dalla nascita.
TUTTI i VERI Religiosi sono credenti tutto sommato profondamente ignoranti e pericolosi, infatti il suo rigore lo porta sempre al fanatismo e quasi sempre alla violenza.
Sono la porta Persistente-Mente aperta all'Ignoranza più TOTALE delle verità Naturali ancora da scoprire e capire, hanno perciò una Mente debole, superficiale e Profonda-Mente CHIUSA verso la Natura-DIO stessa delle Verità ... sono quindi ControNatura.
Sono erbe maligne, le Vere Zizzanie "Evangeliche" per le coscienze di tutta quella ancor più numerosa (Per fortuna) restante Umanità in cui il Bigottismo cioè la Religione ovvero la Superstizione Organizzata a Dottrina Religiosa, non ha ancora mai regnato.
I Bigotti Religiosi sono a tutti gli effetti logici Menti Malate che crescono Piatte, difficili da vedere e tirar via, e soffocano i germogli buoni.
I Bigotti sono come la carne morta di certe forme callose nel nostro corpo che le devi estirpare per stare bene, che se le si lascia prosperare, la loro Ignoranza Congenita Bigotta diventerà Decisa aggressività contro chi li contraddice, creando pericolose divisioni e liti violente "in difesa" della loro Idiota Superstizione Religiosa.
A partire dal XIX secolo la Superstizione è divenuta Materia di una serie di studi psicologici.
La cosiddetta "superstizione eccessiva" diviene sintomo del "Disturbo Ossessivo - Compulsivo", cioé un disordine psichico e comportamentale.
Inoltre, da uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia Generale, Università degli Studi di Padova, si deduce che la Superstizione potrebbe offrire un’inefficiente strategia di coping nel fronteggiare incertezze e pericoli e, dunque, agisca in maniera sinergica con nozioni alterate ed ipertrofiche di responsabilità, ipervalutazione del rischio ed intolleranza verso l’eventuale mancanza di certezze.
Mentreinvece il Panteismo Naturalistico prima accennato, che è un componente della dottrina del Filosofo Creco Eraclito : "DIO è in ogni cosa" e non: "Sopra ogni cosa"... asserisce che il Divino è in tutte le cose ed è identico al Mondo nella sua interezza.
Questa concezione porta a identificare il Divino con l'Universo, facendolo divenire quindi l'Unità di tutti i contrari, il "Fuoco Generatore".
Il Dio-Tutto di Eraclito ha in sé da SEMPRE tutte le cose (Sostanze), ed è una Realtà Eterna.
Eraclito sembra rifarsi alla teoria della Cosmologia Ciclica, poiché la sua concezione della Realtà è simile a un insieme di fasi alterne: ... un ciclo distruttivo ... ed un'Altro ciclo produttivo. - (che verrà sviluppato in seguito dagli Stoici)
Come se la "Realtà NATURALE - DIO" fosse DETERMINATA per pura Cieca Necessità Naturale: da un BIG BANG seguito da un BIG CRUNCH ... seguito da un'altro BIG BANG ed un altro BIG CRUNCH ... e così all'Infinito senza alcuna Soluzione di Continuità e Motivazione Intellingente a priori.
(Oppure il Big Freeze (e quindi una morte termica) o il Big Rip FINALI (in cui l'accelerazione provocata dall'energia oscura diventa così forte che supera gli effetti delle forze gravitazionale, elettromagnetica e nucleare debole in modo che se l'energia oscura fosse superiore ad un certo valore, tutta la Materia verrebbe, alla fine, fatta letteralmente a pezzi ... ma anche in questi casi ipotetici, la "sostanza" rimerrebbe si Eterna ... ma (Forse) per Sempre inerta, congelata, dispersa nello spazio siderale infinito (?) e senza Forma e perciò NATURAL-MENTE senza Vita)
Cosicché accettato il fatto che Noi stessi siamo DIO o DEI ... Protempori, anche per la legge della sincronicità:
“Così è nel piccolo come nel grande”...
... possiamo incamminarci lungo la strada dell’Introspezione per divenire Maestri di Noi stessi e ritrovarci nella nostra Intrinseca Divinità Interiore.
Questo è il percorso evolutivo dell’Anima per divenire pienamente coscienti e Maestri di sé stessi cioé CONSAPEVOLI.
Ed é, o dovrebbe necessariamente "Essere", l'eredità da dare ai posteri della nostra specie affinchè possano continuare avvantaggiati dalla nostra attuale conoscenza esperenziata verso Ulteriori Evoluzioni Naturali-Divine future, conoscenza che noi al presente per "DOVERE" e ... ancor di più per "AMORE" dobbiamo dar loro da perseguire.
Tale Eredità però dovrà essere NATURALE ... e la prima cosa da fare é evitare Assoluta-Mente di farcirla di credenze superstiziose aprioristiche come solo una qualsiasi Religione, Teoria Pseudo Scientifica, Filosofia Teistica di stampo "Metafico", sa ben fare.
Tutti i credenti religiosi "Del Libro Sacro" di qualunque Fede hanno Realizzato l'idea che devono Salvarsi ... Ma è proprio da quest'idea che devono Salvarsi ...
... Loro credono nei Salvatori ... ma è proprio da loro che devono Salvarsi ...
... Si devono Redimere proprio dall'idea che qualcuno o qualcosa venga a Redimerli ...
Il Buddismo per Esempio è molto incentrato invece sul realizzare se stessi, infatti Buddha insegna a non avere un'altra Divinità a cui affidarsi per Redimersi ma a ricercare la Divinità che è GIA' ... dentro di Noi.
Mentreinvece la preghiera ... o la FEDE/FIDUCIA a un DIO non NATURALE ma Metafisico, abbinata ad una Religione/Superstizione con "Assunti" metafisici di sola Fantastica concezione, a un Dogma di fede ESTERIORE, alieno alla Natura stessa di Tutte le cose, cioé diventare Bigotti ... vale a dire Seguaci Idioti, di qualcuno ritenuto "Illuminato" dalla Luce celeste Divina ... ...Uccide letteralmente l'Autentica FEDE ... cioé la FIDUCIA in noi stessi, ed è a tutti gli effetti pratici e logici ...: CONTRO-NATURA.
Se per Natura si intende l'insieme delle Forme degli esseri viventi e delle cose inanimate che costituiscono l'universo come una entità retta da un ordine proprio e governato da leggi costanti, e che l'uomo può (con il Tempo) sì conoscere ma che non può modificare ... e se per ControNatura si intende porre in atto un comportamento non conforme alla "NECESSITA'" che la natura stessa si è prefissata ma che s' intende comunque Modificare (Non riuscendoci Mai) dobbiamo per sintesi ammettere che le Forme della natura, che si "SONO" create dall'Energia (E=Mc2), non esistono per uno scopo, per una Ragione, ed é per questo Intrinseco Motivo che é Inutile Anzi DANNOSO affibbiargliene arbitragliamente Uno Alieno.
Ecco perché credere di sapere a Priori la Ragione della Natura ... come fa la Metafisica e la Filosofia Religiosa/Sperstiziosa, e già di per se: CONTRO-NATURA.
Ovvero: TU Uomo Stai a "Dio" (Natura) come una tua singola Cellula sta a te.
Che sebbene una cellula potrebbe essere cosciente del suo ambiente e ha persino qualche scelta (libero arbitrio) tra giusto e sbagliato o non fare semplicemente niente, ha comunque una comprensione limitata dell'essere più grande di cui fa parte.
Questo intrinseco tipo di Relazione è comprensibile tramite la frase Indù "Tat tvam asi" = "Quello che sei" (Coscienza di "SE" - dal latino: Cum-scire = "sapere insieme"), in cui l'anima/essenza umana o "Atman" è intesa come se fosse a tutti gli effetti la stessa di Dio-NATURA o Brahman ... capire ed accettare questa Relazione significa diventare un "Essere Naturale" ... Perché Consapevole di "SE" stesso immerso nella Natura-DIO.
Nel contesto Indù, si crede che il singolo debba essere liberato attraverso l'illuminazione (Moksha) in modo da sperimentare e capire pienamente questa relazione, che cioé, la piccola parte diventa non dissimile dal tutto Uno Universale.
Cioé noi dobbiamo "Pregare" (Riflettere, Meditare, e Fare Affidamento) solo su noi stessi finché ci Siamo e tra le altre Forme animate e non animate che "SONO" intorno a noi, finché ci Sono, solo così facendo stiamo "Pregando" il DIO-NATURA-LE ed Essere così felici nel nostro personale Spazio/Tempo perché in perfetto Accordo con il DIO/Natura, cioé con TUTTO il "Creato" NATURALE presente al momento, compresa pure tutta l'Energia che lo compone sin dalla notte dei tempi ovvero da SEMPRE.
La nostra "Eternità" é Relativa alla "Sostanza" di cui siamo fatti ... e non nella mutevole Forma per sempre Indefinita ...!
Abbiamo bisogno del Tempo, Non di tempo, ma del nostro TEMPO e del nostro spazio PERSONALE.
Il Tempo che viviamo non è ancora Formal-Mente definito dalla Natura in eterna trasformazione e propabilmente non lo sarà Mai, e quindi non ci appartiene e mai sarà nostro finchè non lo comprenderemo davvero del TUTTO ... se Mai Riusciremo a comprenderlo ... semmai ne avremo il tempo ...
Fino a quel momento noi stessi, seppur creature della Natura, anche se coinvolti in essa, ne saremo sempre "Estranei" nel Conprenderla del Tutto.
... Quando sapremo del nostro tempo ...?
Quando almeno, comprenderemo appieno che Ciò che era, è sempre esistito ... Ciò che è, è sempre esistito ... Ciò che sarà, sarà sempre esistito ...
... ma fino ad Allora .... (!) ... Quien Sabe ...???
"Io sono colui che è, che è stato e che sarà"
Ognuno di noi è in "Sostanza" il frutto del Passato che matura nel Presente, e si raccoglierà nel Futuro ...
FORSE ... e dico ancora ... FORSE, saremo CONSAPEVOLI del nostro tempo quando riusciremo ritrovare in ogni nostra azione l’ Eternità, prima che essa trovi noi al di là del bene e del male, oltre gli DEI e le Sventure ... FORSE ... MA ... quien sabe ... quien sabe ... ?
... Perché tale è la natura del principio ...!
Pasquino
P.S.
"Io sono fermamente convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false. Il danno arrecato da una religione è di due specie: uno dipende dalla natura generica della fede, l'altro dalla natura particolare dei dogmi accettati (...) non sono cristiano: in primo luogo, perché non credo in DIO e nell'immortalità; e in secondo luogo, perché Cristo, per me, non è stato altro che un uomo eccezionale."
(Bertrand Russell, dalla prefazione e saggio di "Perché non sono cristiano" - è in realtà un discorso tenuto il 6 marzo 1927 nella sala municipale di Battersea con il patrocinio della South London Branch della National Secular Society)
Ultima modifica di io_Pasquino il Mer Ott 23 2013, 19:53 - modificato 142 volte.
io_Pasquino- Messaggi : 138
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- Messaggio n°3
Re: La più grande manovra che la natura-Dio compie .
LA NOSTRA REALTA' ... E' NELL'ESSERE ...???
"lo sono colui che sono!". E aggiunse: "Così dirai agli Israeliti: "lo sono mi ha mandato a voi". Dio disse ancora a Mosè: "Il Signore, il DIO dei vostri padri, DIO di Abramo, DIO di Isacco e DIO di Giacobbe, mi ha mandato a voi". "Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione" - (Es 3,14-15).
La Famosa Frase scritta: " Io Sono Colui che Sono" - (Eiè ashèr eiè) è una risposta che, a rigore, abbiamo grammaticalmente per due volte il futuro del verbo "Essere" alla prima persona.
Letteralmente dovremmo tradurre: "Sarò ... ( Divenendo ) ... colui che sarò".
"DIO" in questo caso non rivela la sua Essenza o Sostanza, ma comunica, nel suo nome, la sua fedele presenza (Relazione), come dicevamo, lungo la storia addivenendo egli stesso: DIO-Natura nello Spazio e nel Tempo.
Ma non è tutto: al v. 15, si presenta con il nome di "JHWH", il Tetragramma sacro, il Nome cosìdetto: ineffabile e impronunciabile.
Se nemmeno il Tetragramma rappresenta l'Essenza o la Sostanza di DIO, rappresenta però la Sua apertura sul tempo, sulle dimensioni del Tempo e dello Spazio umano:
... il PASSATO, il PRESENTE e il FUTURO ...
Il DIO-NATURA Yahweh del roveto, che ha origini e radici storiche ben più lontane dei tempi delle narrazioni Bibliche appena accennate, che ha fatto udire la sua voce a Mosè, come la farà udire al popolo di Israele, è un DIO che entra NATURALMENTE nella storia (nello spazioe e nel Tempo), doveva rappresentare l' "Emmanuel" che doveva liberare l'Uomo dalle svariate forme di schiavitù e stabilire con l’uomo la sua comunione di vita NATURALE ... almeno così doveva essere nel "Principio" dei tempi storici questo personaggio, e avrebbe così dovuto "Essere" nell'Immediato futuro Bibblico ... ed invece non lo é mai stato ...
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Nel ricostruire la storia dell’uomo gli studiosi hanno progressivamente retrodatato le origini della civiltà: prima ritenute frutto della cultura Greca, sono state poi rinvenute nella grandezza dell’antico Egitto, almeno fino a quando non si è riconosciuto che Babilonia e Assiria, ma soprattutto i SUMERI di cui sono figlie, risalgono a periodi ancora antecedenti: intorno al 3000 a.C.
E proprio a loro, ai Sumeri risalgolno le Fonti di quelle Mal Scopiazzate Teorie Fatti Racconti e Scritti del Vecchio Testamento della Bibbia Ebraica.
Tanté che anche il Famoso Tetagramma Sacro, ai tempi della sua "Rivelazione" storica: "JHWH " era di origine linquistica Sconosciuta non Sumerica ma certamente nemmeno di Origine Ebraica, la quale lingua era ancora sconosciuta e ancora non parlata a quel tempo, però certamente OGGETTO comune comunque già conosciuto ai Sumeri. ( @ )
(Si tenga sempre ben presente In questo personale "Discorso" nel tentativo di avvicinarsi il più possibile verso la verità, che necessaria-Mente il senso e l’autenticità del "Vero" mio personale, non può in nessuna circostanza, dare spazio al "Dogma", ovvero l’indiscutibile Veritas “A Priori ”, né dare spazio ad Idioti Emozionali atti di “Fede Cieca” e superstiziosa).
Per Dogma, Intendo il “Dogma” a largo spettro, non solo quello istituzionalizzato dalle religioni che conosciamo e pratichiamo, in quanto Anche in Altri modi alternativi ne possiamo trovare traccia.
Il perché, a mio personale parere, è presto detto: Senza un cambio di Coscienza (di Pensiero) non solo non ci "Salviamo" per niente ... ... ma non andiamo da nessuna altra parte.
Il Dogma non crea Consapevolezza, ma solo rigidità Mentale (Bigottismo Idiota) pacificata da una apparente tranquillità e sicurezza falsi, illusori e pericolosi per l'incolumità ... nel senso più generale, dell'"ESSERE" umano).
La vera rivoluzione non può che essere Interiore, riguardare proprio il nostro PENSIERO, il nostro modo di PENSARE e correlare, di osare l’inaccettabile o l’impossibile.
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Se egli DIO-NATURA "E", mi significa che già si RELAZIONA come minimo con "SE" stesso ... e ADDIVIENE al "SE" per "SE" ...
Ovvero "EGLI" DIPENDE almeno da "SE" stesso, cioé "EGLI" si RELAZIONA col proprio "SE"... Ovvero Addiviene Coscienza di "SE".
... Ma se Egli, l' "Essere", si Relaziona ... come potrebbe egli "Essere" anche Assoluto Cioè, in Sostanza Immobile ...???.
Anche perché, relazionandosi, assumerebbe una Forma Relativa a "SE" stante per "SE" stesso e per altri "SE" presenti nella Storia.
Se poi Tutte le FORME che vediamo e percepiamo e anche di più, proviene da lui, perché lui le ha Generate (Ma non Create dal nulla) é evidente che egli nella sua "Nuova" Forma NATURALE addiviene decisamente nel Relativo Esperenziale, dove la fanno da "Padrone": lo Spazio e il Tempo e perciò la VITA.
Anche perchè, mi chiedo, che cosa dovrebbe infine Significare l'Assurdo termine concettuale di: DIO-ASSOLUTO ...?
Assoluto di ché, a che, a chi ... e a Cosa ...?
Secondo me (ed altri liberi Pensatori allo sbaraglio come me), continuiamo a credere che tali sballatissimi Assunti Bio-Neurali Dualistici hanno Origine dalle condizione deliranti di una ragione umana malata ... (Credenti presenti esclusi naturalmente) ...
... Da una Pseudaragione che ha ASSUNTO il controllo mentale dell’individuo e che proietta il suo delirio patologico di onnipotenza sul Mondo pensandosi in Relazione con una ragione immensa, Appunto: ASSOLUTA & Onnipotente a cui bisogna prima possibile trascendere ma non si sa bene Come e perché.
Ma a parte questo, cosa contraddice il delirio di Assolutizzazione cioé di onnipotenza della ragione posseduta Bigotta-Mente dall'Idiozia Religiosa ...?
Al fatto che noi Umani Notoria-Mente siamo divenuti come Esseri della Natura.
Quì c'e` poco da interpretare sapete: la Relatività della VITA, compresa la nostra, é indiscussa.
L' abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.
Tutto é Relativo e senza relatività non ci si relaziona con niente e con nessuno ... men meno con il DIO-Natura e lui stesso, tramite il quale, con noi.
Noi Umani per esempio Siamo "ESSERI" divenuti relativamente come specie per evoluzione, diversivicazione, e sedimentazione,
al fine di favorire la trasformazione dell’energia INCONSAPEVOLE ad complessi materiali Consapevoli attraverso il
costante divenire di ognuno di noi (Evoluzione).
Purtroppo, questo Divenuto ha nel passato generato e tutt'ora genera in alcuni individui Bigotti Idioti, che "Credendo" di saperne più di "Altri", una sensazione ( indotta dai legami emotivi che comunque tutti abbiamo con il mondo), che noi Umani facciamo si Tutti parte (forse) di un Tutto Uno Universale Assoluto, MA dal quale però ci sembra di esserne Sostanzialmente DIVERSI e perciò DECISAMENTE separati, cioè esclusi perché il tutto uno da costoro immaginato, gli appare con un aspetto Ontologico Sconosciuto Estraneo (Alieno) Patronale e perciò Netta-MENTE separato dal Relativo Imperfetto che invece credono di conoscere meglio perché diretta-MENTE esperenziato tutti i giorni nel quotidiano divenire della vita terrena, Mentre Invece egli l'Assoluto appare a costoro inconprensibile, estrema-MENTE Ineffabile, è PERFETTA-MENTE ASSOLUTO ed ETERNO.
Dicono: "se esiste il Relativo deve per forza esistere l'Assoluto", se tutto il nostro universo diviene nello Spazio e
nel tempo, deve per forza avere un INIZIO, e se ha un INIZIO avrà pure una FINE quindi DIO é l'INIZIO e DIO sarà la FINE di
Tutto perché egli ne "é" ... l'Assoluto Creatore Legislatore ... ecc ...
Ma e vero pure il contrario: se esiste l'assoluto deve per forza esistere pure il Relativo che pure "é" anchesso ... se Tutto Diviene ... DIO l'ASSOLUTO da dove Viene e dove Và ...?
Se esistesse SOLO l'ASSOLUTO ... secondo Voi: DIO sarebbe ASSOLUTO di ché ...???
Se esistesse SOLO il RELATIVO ... secondo voi: DIO dove inizierebbe e tramite Chi ...???
La sensazione che i religiosi (Bigotti) esprimono però, e come se l'Assoluto essendo una forma Ineffabile incorporea senza una Forma (Spazio / Tempo) prestabilita a priori di Onnipotenza in atto completa-Mente sconosciuta al relativo ma UNICA e PERFETTA, niente ha a che vedere con il mondo del Relativo che anzi invece che perfetto, gli appare come una Forma aliena estranea, imperfetta, imprecisa, pericolosa, traballante agli "Occhi" dell'assoluto perché secondo la Mente bloccata dall'Idiozia che si ritrovano, non si "Sentono" della stessa Sostanza dell'Assoluto (DIO) che è invece il PADRONE di Tutto che però (sempre secondo costoro) ne é comunque l'artefice, il Creatore, l'ideatore, il Plasmatore il Legislatore ... ecc ... ecc ... che costruisce il "Tacchione" dal nulla ... (!)
Cioé credono di sapere che l'Assoluto "é" una "Cosa" perfetta eterna buona ... e che il Relativo invece "é" un'altra cosa ... da "lui" Creata col Niente ... ... ma al contrario imperfetta ... e MORTALE.
Cioé DIO é una cosa a "SE" e tutte le altre cose della Natura proviene chissà da Dove e non fanno parte della Sostanza Tutto
uno DIO, ma sono Cose da lui (DIO) create dal Nulla (?) e che sono completamente a lui Asservite e che hanno l'unico scopo di
riflettere la luce dell'Assoluto come impropabili specchi ambulanti da quattro soldi e, di "ESSERI" come Servi/Schiavi, Stupidi Pecoroni Fedeli ma sempre ... "Buoni a Nulla" ad un Padrone il quale gli ha pure Prorammato il cervello come si fa a un Idiota Cyborg, MA che nonostante questo sono comunque imperfetti, cioé peccatori, cattivi, con un "SE" e con un "IO" Ridondanti di sciocchezze Interiori senza senso incapaci di far funzionare appieno il proprio Pensiero se non addirittura Mancanti del Tutto o quasi ... ecc ... e che in ultima analisi rappresentano pure un male per l'esistenza dell'anima e che bisogna a tutti i costi Trascenderla nell'Assoluto.
Io però me lo immagino da dove hanno presa questa Idiota Bigotta Teoria del Kaiser: dalla Sballatissima Idiota Dogmatica Sapienza e consapevolezza RELIGIOSA di essere Separati dal mondo delle Emozioni Naturali ... e dove sennò ...???
Separati, dal mondo in cui colui che "é", cioé l' "ESSERE" ultimo o se preferite "DIO", Costruisce e Crea comunque dal nulla, al di la della nostra approvazione e della nostra attenzione, le relazioni in Atto in Natura, e che sembra Separata dal Mondo del Tempo e dello spazio che poi è il Mondo in cui veicola la Vita e le sue pulsioni, e nello spazio le sue Innumerevoli Forme, costringe la loro Imbigottita Ragione idiota a "Giustificare" il passaggio da un Presente ad un Presente Successivo (Relazione = Vita) separando arbitraria-Mente Contro-Natura l'Assoluto dal Relativo come se fossero due cose Distinte, separate e non invece il risultato pratico dello stesso fenomeno Fisico, perché questo a costoro Idioti Bigotti Metafici di parte, non l'Accettano ad oltranza perché non lo Capiscono col cervello "Spento" e asservito ad "Altro" che si ritrovano.
In definitiva sono letteral-Mente accecati dalla FEDE IDIOTA Aprioristica che é la stessa Fede/Concettuale Monoteistica di DIO di quelle Idiote Religioni Rivelate e del "Libro".
Se ci si rendesse conto invece che il "Tutto Uno", l' "ESSERE", "DIO", l' "Assoluto" la "Natura" (di "SE") non é che l’Energia Vitale e le sue intrinseche Trasformazioni Formali, il mattone primo dell’Energia e della Materia SEMPRE presente nell’universo e che viene ampiamente Usata per - nella formazione della vita.
E che tale energia vitale in principio non ha intelligenza, scopo o progetto, non ha né Coscienza né Consapevolezza di "SE".
Cioè questa "COSA-Sostanza", "Tutto Uno Universale" "Assoluto", "DIO", Natura o come volete chiamarlo, egli in principio semplicemente "E'" ... incoscente ... ma Attivo, ed estremamente energetico (en - ergon) ... e che nel corso della sua evoluzione "Sarà quel che Sarà".
Possiede però per Necessità inconscia la qualità e la capacità di costruire corpi o FORME che passano dallo stato di Inconsapevolezza a quello di Consapevolezza.
Che sia il corpo di una Galassia, quello di un Pianeta, quello di un Virus o di un Battere, di un Atomo o di un Tacchione di un Neurone, a "Colui che é " non interessa un fico secco: ognuno di loro può costruire la consapevolezza ed "Essere Universo" per un numero infinito di altre Consapevolezze.
E per coloro che sono Credenti religiosi dichiarati di qualunque Tipo aggiungo:
Un "DIO" non può creare dal nulla.
La Creazione dal Nulla è una Truffa Ideologica.
Un altro delirio di onnipotenza dei tanti Bigotti fanatici Idioti, con una ragione che si pensa Onnipotente.
Un atto di Idiota Bigotta Superstizione e di Infino orgoglio.
All’esistente, cioé a colui che "E", nulla si può togliere e nulla si può aggiungere, ma tutto "è" da SEMPRE anche (con il:) "SE" in perenne TRASFORMAZIONE.
Perché è una truffa ...?
Perché il "DIO", colui che "é" l' "ESSERE", la NATURA non crea sé stesso dal Nulla, ma emerge da un Inconscio che lo ha Preceduto e nel quale già prima che fosse in "ESSERE", si sono verificate le condizioni affinché potesse venir in "ESSERE" coscente di "SE" per "SE" per necessità naturale.
Chissà, forse in un'altro Universo parallelo al nostro (Se ne ipotizzano Infiniti) tali condizioni uguali alle nostre, non si verificheranno mai.
Può anche darsi che si Verificheranno altre condizioni a noi del tutto sconosciute, con altre leggi naturali della fisica e della "Vita" a noi del tutto Aliene e sconosciute.
Cioé Emerge con una sua necessità se volete con una "Meccanica" del tuutto automatica con la quale soddisfa i suoi bisogni Necessari e veicola le sue Naturali Pulsioni, diventa condizione oggettiva nella quale altre Coscienze, altri possibili DII o DEE possano Emergere con altrettane Necessaie Volomtà d' "Essere" continua-Mente altro.
"L'Universo è un unico campo. Il campo é la oneness dell’Universo. La oneness é il trionfo dell'unità, é l’unitá del mondo, è che il mondo é UNO e le particelle e ogni fenomeno sono un aspetto di questa oneness".
- Giuliano Preparata - (Padova, 10 marzo 1942 – Frascati, 24 aprile 2000) è stato un fisico italiano -
L'intero universo deve essere compreso come una singola totalità Fisica/Energetica indivisa e indivisibile.
L’universo-DIO o se preferite la Natura-DIO è una UNICA Unità, una sola energia che anela a Vivere Coscente-Mente consapevole di "SE", un oceano di coscienza che si estrinseca e si evolve nel Tempo e nello Spazio in differenti dimensioni e livelli: Materiali, Energetici, Mentali e Spirituali.
Materia e Coscienza sono aspetti di una sola cosa.
L’universo non è il frutto di una creazione ma è la manifestazione diretta e immediata della divinità Sostanzial-Mente Eterna.
Il fulcro del Pensiero di Giordano Bruno (Nato a Nola nel 1548, Morì il 17 febbraio 1600 arso vivo dall'Inquisizione Cattolica in Campo dei Fiori a Roma) e che l'Universo è infinito perché, al di fuori di esso, non c'è alcunché che lo possa limitare, neppure DIO perché anch'egli coincide perfetta-MENTE con l'universo stesso: DIO è tutto l'Universo e in ogni sua singola parte ( "en": particella intensiva, ed "ergon": capacità di agire ... ).
Il rapporto tra DIO e la Natura non è, quindi, di assoluta trascendenza, DIO non è fuori dal mondo, né è la causa finale (ergon) esterna ... ... ovvero la "Forza Espressiva" a cui "tendono tutte le creature terrene", ancor meglio, l'intero universo (en).
Anzi, al contrario, DIO è in tutte le cose, e pertanto, di tutte le cose è principio Forma e Sostanza Naturale.
L'uomo, per Giordano Bruno, in antitesi agli stessi pensieri di Ficino e di Pico della Mirandola, è nient'altro che uno dei tanti esseri che la natura produce nel suo continuo divenire: "l'Uomo (la Vita) è un momento del ritmo della natura".
Per Giordano Bruno quindi la nuova morale non più fideistica e misticheggiante cioé Religiosamente Superstiziosa ma attivistica e pratica, che trova il suo segno distintivo nell'invito all'operosità.
Per realizzare l'unità tra l'uomo e la natura vivente già esistente e profonda sin dalla nascita, L'uomo, quindi, deve essere spinto da un "eroico furore", cioè da un impeto che deve spingerlo a superare ogni difficoltà, ogni limite.
La conoscenza della totalità del Tutto Uno, però, non si conquista cercando fuori da sé, nelle cose del mondo, in quanto l'intimo legame che unisce l'uomo alla natura è dentro di sé: la divina bellezza del tutto risplende nell'uomo stesso.
La conoscenza della natura rivela all'intelletto che quello che si cerca fuori dall'uomo è già presente dentro di lui ed é operante nella natura, è vivo e palpitante anche nell'uomo: tra Uomo-Natura-DIO non c'è frattura, trascendenza, interfaccia o intermediazione alcuna ... ma pura e concreta unità.
Non é la fede religiosa nella Metafisica quindi, ma la ricerca intellettuale PERSONALE anche attraverso tecniche come la "Mnemotecnica" se si vuole (deriva dalla dea greca Mnemosine = la memoria, madre delle Muse, capace di avvicinarci all'universo - DIO) che rivela la vera Natura-DIO.
Corpo, Vita e Spirito sono continue manifestazioni dell’unità.
"Non nasce e non muore, non s’accresce e non diminuisce, è assoluta, in Sé, unica, senza tempo e tutte le cose belle partecipano in lei."
(Platone)
In pratica l’energia è solo informazione congelata.
E allora, da dove inizierebbe la Vita ...?
Dal momento della non Coscienza, é Ovvio.
Quando cioé gli "Uteri" della vita, erano vuoti di Consapevolezza e la Materia, in essi contenuta, era priva di Consapevolezza e di Coscienza.
Cosa emerse da questo primordiale Brodo "DIO-Natura" Inconsapevole ...?
Emerge necessità, la Volontà d’Esistenza come qualità di una Materia Inconsapevole.
Con TALE Necessità emerse il Relativo Mutamento: cioé il TEMPO e lo SPAZIO.
Che cosa produsse tale Necessità come Volontà nella Materia Inconsapevole ...?
L’Azione di Necessità Produsse e generò la VITA ed altre innumerevoli forme Naturali.
Dalle condizioni del presente manifestato da ogni situazione che l’ha preceduto: Tempo e Necessità formano il Presente ... cioé il Tempo Esperenziale.
Cosa si generò da Tempo e Necessità ...?
Si Generarono le Coscienze di "Sé".
Hanno per Corpo la Sostanza dell’Energia-Materia, Sostanza comunque "DIVINA" se volete, perché ETERNA.
Manifestano la loro Necessità come Volontà d’Esistenza, Trasformano "SE" Stesse nel TEMPO, si Dilatano nell’Inconsapevole Intrinseca Forma comunque "Divina" in quanto fatto di Sostanza Eterna, e costruiscono la loro VITA modificando Continua-Mente il loro Presente (Relazione).
Che cos’è ciò che noi chiamiamo vita ...?
E’ un corpo, ovvero una FORMA della Materia-Energia che Manifesta la Volontà d’Esistenza, Trasforma sé Stesso nel TEMPO Tras-Formandosi nel Mondo del Relativo (CONDIZIONE Indove la Vita, la Coscenza e la Consapevolezza é solo Possibile) in cui è venuto in "ESSERE" e costruisce la sua VITA Modificando continua-Mente il suo Presente Tempo per Tempo = Attimo per Attimo.
(Relazione - Evoluzione).
Che cos’è ciò che noi chiamiamo Vita ...?
Che cos’è una Coscienza di Sé ...?
Che cos’è ciò che noi chiamiamo DIO-Natura ...?
Per me é semplice: E’ un corpo, o FORMA di Materia-Energia che Manifesta Aperta-Mente la volontà d’Esistenza, Trasforma sé stesso nel TEMPO Tras-FORMANDOSI nello Spazio in cui è Venuto in "ESSERE" e vi costruisce nel Tempo la sua VITA modificando continua-Mente il suo Presente.
Cosa ci fu all’inizio del Tempo ...?
La non Coscienza, la non Vita.
Cosa ci sarà alla fine del tempo, dei Mutamenti ...?
Forse ... se il tempo delle trasformazioni sarà Sufficiente: la Coscienza Universale.
Cosa ci sarà dopo la Coscienza Universale ...?
La non Coscienza come fine di un Ciclo e la Rinascita in un Nuovo Ciclo (Forse).
Come "SE" da un Big-Bang Iniziale, seguisse un Big-Crash, ovvero un gigantesco Buco Nero o "Singolarità Nuda senza orizzonte degli eventi" ... un oggetto freddo a senso unico, un pozzo di Sostanza : qualsiasi cosa può entrarvi ma non uscirne, dove Comunque la "Sostanza" della Materia, benché estrema-Mente compressa in "SE" incoscente e inconsapevole, continua ad esistere ugualmente in quella specifica "Condizione"... dopotutto anche quella condizione lì é una FORMA della Materia/Energia Naturale ... o no ...?
... Una "Condizione" senza Condizioni, ovvero senza la presenza di spazio e di tempo, senza alcuna Consapevolezza e di Relazione ... cioé senza alcuna possibilità di Vita ... il Nulla ... ?! ... il Nirvana ...?! ... il Paradiso ...?! ... l'Inferno ... ?! ... Quién Sabe ...???
(La stessa teoria posiziona la fine del Buco Nero fuori dall’universo in quanto in esso non valgono le leggi che al presente conosciamo)
Esiste un fine ultimo dell’esistenza ...?
Per me non esiste.
L’Esistenza è semplice-MENTE: Esistenza.
Il fine dell’Esistenza è l’Esistenza Stessa.
Esiste una possibilità insita nell’esistenza che come Esseri Umani spesso scordiamo:
... Il fine dell’Esistenza nell’Esistenza è quello di Perpetuare l’Esistenza del soggetto in Esistenza.
Perciò e Propabile che da un Big Crash avvenuto per NECESSITA' ne avvenga, sempre per Necessità un ulteriore Big-Bang relazionale generando di nuovo lo spazio ed il tempo, ad iniziare un NUOVO ciclo galattico propenso ad una nuova vita relativamente consapevole ...
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Però quando il soggetto Nega l’Esistenza, la Propria, cioé quando Nega il proprio "IO" o il proprio "SE" nel mondo delle eterne trasformazioni, per Sottomettere i suoi Bisogni e i suoi Desideri NATURALI ad Esistenze Altre estranee, Aliene alle Realtà ultime delle Nature delle Cose, inizia a mettere fine alla sua stessa Esistenza, si Imbigottisce e va Contronatura, soffre per estrema Ignoranza, e fa soffrire tutte le altre forme Vitali a lui vicine che vorrebbero invece operare continue conversioni di conoscenza e di creare campi di interazione nell’ambito dei quali sia possibile condividere conoscenza e modelli mentali socializzanti, é creare nuova conoscenza.
Il processo di creazione e di trasformazione della conoscenza, Cioé l' INTELLIGENZA non è automatica, non é un "Dono Divino" di una società Divina "Borg", non si diventa Intelligenti Nascendo diretta-Mente Divini Cyborg legati al Cubico Alveare collettivo Borg di Yahweh.
Perché sapete ... la fuori, nello spazio profondo, non vi é nessun Cubo Borg di 2.220 Km. per lato a mo di Città Celeste o Gerusalemme Celeste viaggiante a curvatura con quel somaro di Yahweh a bordo in qualità di: "Cavaliere delle Nubi" rinchiuso come un Pazzoide idiota Pilota da strapazzo senza patente e senza Bussola al posto di guida o luogo Santissimo sito in essa, che scorrazza a Destra e a Manca per l' Universo con questa sua Fetente Utilitaria sputafuoco Cubica gigante "kevod / Ruàch" che carbura puzzolente gasolio Venusiano, minacciando di Morte tutti gli "ESSERI" Pensanti della nostra Galassia con il suo Fetore Letale, e che tramite un Megafono Gracchiante Incorporato con le pile mezze scariche, Enuncia l'Idiota e Pestifera Buona Novella del Regno dei Cieli : ...
... "Io sono Yahweh di Borg.
La resistenza è inutile.
Abbassate i vostri scudi e arrendetevi.
Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre.
La vostra cultura si adatterà a servire noi.
La resistenza è inutile.
La vostra vita, come è stata, è finita.
Da questo momento in avanti, voi sarete al nostro servizio."
Altroché ... "... ( ... ) ... non esiste un "se stesso" ... Altroché ... "... ( ... ) ... noi non abbiamo alcun carattere peculiare realmente e originalmente NOSTRO !!" ... Altroché ... "... ( ... ) ... L'UOMO è CATEGORICAMENTE UN PROGRAMMA PREORDINATO ..."chi lo "Pensa" realmente e poi ci Crede pure ... s'é bevuto decisa-Mente il cervello ...!
Che c’è voglia di cambiamento Interiore é Indubitabile.
... “Li homini desiderano sapere”...
Diceva un grande genio dell’umanità Leonardo da Vinci.
Ma il cambiamento Interiore avviene nella nostra Mente Seziente.
Siamo conosciuti come Esseri Senzienti perchè abbiamo Coscienza o Mente ... ma solo quando permettiamo che essa "Funzioni".
Tra i vari tipi principali di Esseri Senzienti, gli Esseri Umani sono al posto più elevato.
Siamo superiori non per il solo corpo fisico, siamo superiori perchè la nostra Mente (Non di Tutti Purtroppo) è altamente sviluppata.
Le nostre capacità mentali non sono qualcosa su cui si dovrà lavorare in modo Particolare, per ottenerle: esse sono naturali.
Eppure, queste capacità si possono sviluppare ulteriormente, più di quel che ci si potrebbe aspettare.
In un contesto pura-Mente Buddhista il termine "Essere Senziente" viene usato in contrapposizione al concetto di "Buddha".
Il termine si riferisce a quegli esseri che si trovano nell'esistenza Ciclica, e anche a coloro che hanno ottenuto la liberazione ma non hanno ancora raggiunto lo stato di Buddha, la completa illuminazione.
Il termine tibetano letteralmente significa: "Essere dotato di Mente" ... cioé di PENSIERO.
E per cambiamento interiore intendo innanzitutto l'esercizio costante ma naturale di "Volere" Sapere.
Il "Volere" cioé quella capacità dell'Animo umano che persegue con fermezza il Fine che egli come soggetto si è proposto e che quel Fine accompagna la RAGIONE nella decisione e nella scelta dei mezzi e dei metodi atti al loro raggiungimento.
Così intesa, la "Volontà" si esplica particolarmente là dove limitazioni o costrizioni esterne in specie se Religiose Bigotte, si oppongono al perseguimento del "Fine stesso, o, ancora di più, là dove si frappongono ostacoli interni e debolezze proprie che vanno vinte.
La capacità di opporre una ferma "Volontà" a questi ostacoli è precisamente quello che viene definito il carattere Inflessibile - Ferreo, un atto di volontà come se fosse la fonte originaria e primaria tanto della Coscienza quanto della Conoscenza.
A questa concezione si può ancora ricollegare l'idea della "Volontà" come Forza Creatrice, nelle differenti Elaborazioni che essa riceve nel pensiero dove la "Volontà" di coscienza significa l'onnipresenza nel mondo del "Volere", che poi in noi umani diviene coscienza e si esprime in idee-forza ... quelle tendenze cioé della Coscienza-Volontà all'autorealizzazione si "SE" stessi.
D'altra parte i risultati creati hanno bisogno continuamente di essere "Ravvivati", e ciò richiede costanza e sforzo di volontà continui.
"Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza".
George Bernard Shaw
Il Sapere deve essere valorizzato come componente essenziale di un intervento attivo da parte dell’uomo nell’esistenza e nel mondo.
E' importante che vi sia uno stretto rapporto fra la Mente (Pensiero) e la Volontà, fra la conoscenza e l’azione :
"L’uomo non contempli senza azione, e non operi senza contemplazione" - (Giordano Bruno cfr. "Lo spaccio della bestia trionfante").
La Mente e la Volontà rappresenta una ricerca umana sempre attiva, mai finita, è l’inarrestabile evolutismo dinamico dell’uomo che animato dalla passione della conoscenza e dal desiderio del proprio perfezionamento, non si vuole fermare davanti a nessun ostacolo, infrange ogni barriera e prosegue un cammino che sa già per certo essere Infinito.
Quando ci poniamo un obiettivo, la strada più veloce per raggiungerlo è iniziare a cambiare il nostro atteggiamento ed allinearlo a quello che vogliamo ottenere.
Ma se al nostro interno profondo, nel nostro "IO" interiore c'è qualcosa che "stona", ogni azione esterna creerà un conflitto con noi stessi.
Se per esempio, siamo sottomessi sin dalla nascita a regolamenti che "Dio - Natura" non ha mai dato a nessuno, e che pertanto i miti di Maometto, Gesù e Tutti gli altri Babbei così detti Illuminati del Kaiser (includendo Tutta la bibbia, che sono solo leggende mala-mente scopiazzate e tramandate), sono solo fantasie create a "Tavolino" per sottomettere i popoli e che "SE" noi Personal-MENTE non c'e ne liberiamo ... questo conflitto creerà attrito ed i nostri risultati saranno forse brillanti, ma di breve durata.
Siamo stanchi di 2012 anni di menzogne Religiose e Storiche … rindondanti e false.
A chi non si accontenta dei Dogmi, Teorie e Spiegazioni Metafiche "Ufficiali", consiglio vivamente di cominciare innanzi tutto a pensare per conto proprio usando proficua-Mente il proprio Cervello mettendone in Funzione la Mente.
l' "Essere" in qualità di Soggetto senziente richiede invece per diventare Intelligente cioé Consapevole, di conoscenza Esperenziata a priori PERSONALE - INDIVIDUALE - DIRETTA che poi divina-Mente trascenderà ai Posteri della sua stessa specie per "DOVERE" Etico ... che Morale, cioé per AMORE per il suo Simile ... perché la Specie ne ha IL Bisogno Naturale sapete ... ed é così che si Evolve ... !
Conoscienza e Consapevolezza che può essere Esplicita o Tacita.
La prima è Razionale-Mentale, Sequenziale, Digitale - Teorica, si riferisce a tutto ciò che è manifestabile attraverso sistemi formali di comunicazione come la Veemenza, che presenta struttura e contenuti logici e linguistici come il Vigore, Forza, Foga, Irruenza, Volenza Verbale - Impeto - Furia in caso di Bisogno letterario, è trasmessa per mezzo di libri, Filmati, Manuali o Forum come il nostro.
La seconda è quasi fisica perché legata all’esperienza, Simultanea, Analogica-Pratica, prodotta da Intuizioni, Nozioni Personali, Esperienza, Cultura e Valori Morali, trasmessa attraverso Metafore, Analogie, Esempi Pratici, e può essere anche cognitiva qundo ci si riferisce all’elaborazione, a Modelli, Schemi, Paradigmi Mentali, prospettive che ciascuno crea.
... Perché sapete, tale è la spirale senza fine che stà alla base dell’innovazione del Pensiero, l'Unico Motore che spinge verso la creazione di ulteriore conoscenza e consapevolezza nel collegio speciale della nostra razza.
Einstein diceva che il tempo è un concetto relativo.
Per questo motivo che ciò che è in movimento esso rallenta, più è veloce più rallenta, e così che ogni persona si trova a vivere un tempo diverso in rapporto alla propria velocità.
In effetti é il tempo che si dilata e che così le cose assumono una forma diversa.
Non conta più il "Cosa" e il "Dove" ... ma il "Quando", e il "Come".
Ovvero è la velocità ad essere la chiave di tutto e ciò vale soprattutto per la Mente Pensante.
Cioé è la "Costante" che diventa "Variabile" e ... viceversa.
Ed è in queste circostanze che ci rendiamo conto con straordinaria semplicità che Einstein aveva ragione:
Sei tu che se vai più veloce di te stesso, a capire che l'abbastanza diventa insufficiente e allora che s'accende la proverbiale lampadina dell'intuizione, il così detto: Colpo di Genio.
Non c'è Religione, c'è Conoscenza derivante dalla Tecnologia Euristica ricostruita e funzionante.
Non c'è Esoterismo e Misticismo perché non c'è alcuna Spiritualità.
C'è invece informazione concreta ... c'è la documentazione di un passato già vissuto dall'Umanità.
Moltissime verità dobbiamo ancora portarle alla luce della Conoscenza, specie quelle all'Apparenza ancora Nascoste.
Tale é la ricerca Strategica ma incessante che deve necessaria-Mente procedere con la Precisa nostra convinzione personale che tutto ciò che fino ad ora pensavamo di sapere potrebbe non essere sufficiente perché ormai non più rispondente al vero della Natura.
Ma FORSE sarebbe un altro discorso .... (!) ... anche se credo che possa a essere a buon diritto, il prosieguo di questo ragionamento appena fatto ... perché riguarderebbe TUTTI diretta-MENTE ... sempre però che si accetti di ESISTERE come Persona, e di avere una Mente con il proprio "IO" e con il proprio "SE" seppure in Protempore funzione, con la capacità di "Pensare" e di "Decidere" per "SE" in "Modo" Autonomo ma corretto, vale a dire nel modo più Naturale possibile, senza Contronaturali Blocchi Ridondanti Aprioristici d'Idiota natura Dogmatica Religiosa Bigotta da strapazzo ... (!) ... da dover a tutti i costi EVITARE.
Basta VOLERE usare quella mente donatoci spontanea-Mente dalla Natura-DIO ... non é difficile ... basta cominciare a Pensarci seria-Mente.
Sennò a che serve la Mente ... a farsela forse Assimilare dal "BORG" Yahweh, Idiota Ignorante e Bigotto, della Religione di Turno ...???
Anche perché, quest'Uso Decisa-Mente INNNATURALE o Inproprio della Mente di tenerla Sempre Spenta ... lasciamolo fare SOLO agli Idioti ...!
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Mi appare sempre logico che quello che ho/sto enunciando non é la VERITAS Ultima Assoluta ed Unica ovviamente ...
(Ci mancherebbe pure che lo fosse)
... ma é ciò che relativa-Mente PENSO che sia in questo momento, adesso, ora, in questo preciso Istante ...
E ... Domani ... ??? ... Domani ... !
... E Domani ... Domani Quién Sabe ...?
Pasquino
( @ )
Che Genesi e gran parte del materiale contenuto nella Bibbia siano echi di eventi immortalati su pietra precedentemente dai Sumeri è ormai cosa nota.
La religione Ebraica, nata dal culto del DIO En.Lil e della sua stirpe, è giunta a noi come religione monoteista e ha spianato la strada per il cristianesimo e l' islamismo.
Ma nella sua fase iniziale l' Ebraismo non conosceva una singola divinità.
Quando leggiamo nella Bibbia il plurale Elohim non dobbiamo lasciarci ingannare dalle Idiote spiegazioni che ora ci vengono date dagli interpreti e apologeti di una religione monoteista Idiota.
Loro dicono infatti che Elohim è un plurale majestatis però non sanno o non vogliono spiegare perché in alcuni casi verrebbe usato questo plurale majestatis e altre volte invece la versione singolare.
Ma quando mai !
La realtà è che il termine Elohim, plurale di Eloah (provenienti entrambi dalla radice El = Signore/Dio), indica una "collettività" di DEI.
Ciò è evidente dalle innumerevoli iscrizioni Sumere in cui si parla di "consiglio degli dei", dei "sette che decretano i fati" ... etc.
Qui andremo invece ad analizzare in profondità la nascita e l' evoluzione della figura di El fino ad identificare Yahweh.
En.Lil, figlio di Anu, fratellastro di En.Ki, era considerato in Mesopotamia la maggiore divinità.
Anche se a capo del pantheon sumero stava Anu, la sua figura era più quella di un "patrono" che quella di un Dio-guida.
Era una "carica onoraria" inquanto padre delle due divinità principali, appunto En.Lil ed En.Ki le quali, assieme ai loro discendenti, fecero nascere ed evolvere la civiltà a Sumer.
Il nome En.Lil significa letteralmente "Signore del Vento/Aria" ma il termine Lil ha anche il significato di "potere, comando".
Da qui la traduzione di "Signore del Comando" che viene fatta in molte tavolette sumere dedicate all' esaltazione della figura di questa divinità.
En.Lil veniva chiamato anche Ellil, nome da cui è nata poi la radice accadica Ilu per descrivere gli Dei, e dalla quale a sua volta nacquero il termine Ebraico El e quello arabo Allah.
El, dunque, non era un nome proprio di una Divinità ma un termine descrittivo, un appellativo.
Uno degli appellativi accadici di En.Lil era Ilu.Kur.Gal, "Signore della Grande Montagna", che è esattamente lo stesso epiteto che l' Ebraismo usa per la sua divinità con il nome El Shaddai.
El Shaddai era il nome del DIO di Abramo, o il “Dio dei padri”, che fu sostituito con Jahvè nel 6° capitolo dell’Esodo:
"E Dio parlò a Mosè e gli disse, Io sono Jahvè: e Io sono apparso ad Abramo, ad Isacco, e a Giacobbe, col nome di El Shaddai, ma Io non ero noto a loro con il mio nome Jahwè".
El Shaddai in seguito fu demonizzato in Salmi 106:37. condannato come uno dei “demoni”, il Cananeo Shedim, a cui gli Israeliti sacrificavano i loro figli e figlie.
Il Salmo 106, infatti, fornisce una cronaca concisa di come il “popolo eletto” “si prostituiva dietro ad” altri dei, cioè, era politeista.
In uno sviluppo della mente umana in qualche modo comune, che spiega allo stesso tempo il politeismo, il panteismo, il monoteismo e l’ateismo, gli Elohim divennero percepiti come un solo “El”.
La parola El rappresentò anche una divinità sia maschile che femminile, ma gli ultimi Giudei lo rappresentarono esclusivamente come maschile.
A questo punto è bene tenere presente una cosa: essendo l' Ebraismo nato dalla devozione a En.Lil, è specificata-Mente a lui che vengono attribuiti tutti gli eventi e le azioni principali e "positivi" per la civiltà Ebraica .. a lui e alla sua progenie.
Nei testi Sumeri di circa 6000 anni fa si parla del DIO EN.LIL, che aveva l’epiteto di ILU.KUR.GAL, ovvero “Signore della grande montagna”; egli aveva tre figli, uno dei quali si chiamava ISH.KUR o “Signore della montagna”, difatti il glifo KUR in sumero significa “montagna” mentre ISH è un gioco di parole che deriva dall’unire l’accadico ISHA (signore) con la desinenza cananea ISH (montagna), glifo che viene tradotto in accadico con SHADDU, e che si evolverà in ebraico in El Shaddai, dove El vuol dire “Signore”, mentre Shaddai significa “montagna”.
Questo è l’epiteto con cui DIO si presenterà per la prima nell’Antico Testamento, quando in Genesi 17: 1,2 disse ad Abramo:
"Io sono El Shaddai, cammina alla mia presenza e sii perfetto".
ISH.KUR prenderà il nome di Hadad in accadico, mentre per i cananei diventerà Baal Hadad.
Gli Assiri cercarono di concretizzare il primo tentativo di monoteismo sul DIO semitico Baal, tuttavia resosi conto che questo DIO non era idoneo ad assurgere a tale funzione a causa della sua tradizione secolare, nonché dell’importanza che la sua figura ricopriva nel Pantheon cananeo, capirono che sarebbe stato arduo far traslitterare su di esso le caratteristiche di altre maggiori divinità.
La soluzione per un passaggio dal politeismo al monoteismo fu trovata quindi facendo prendere in sposa al DIO Baal la sua sorellastra Asherah, ed il figlio nato dalla loro unione fu chiamato Yaw El, dove possiamo subito notare l’assonanza con il DIO Biblico Yahweh.
Fu così fatto traslitterare, questa volta con successo, il tentativo di monoteismo dal DIO fenicio Baal a Yahweh, tanto che ritroviamo in entrambi lo stesso epiteto di "Cavaliere delle nubi".
Difatti il DIO Fenicio Baal lo ritroviamo in un testo proveniente da Ugarit e risalente al XIV secolo a.C., dove si legge:
"Per sette anni possa Ba‘al essere assente, per otto anni il Cavaliere delle Nubi!"
(CTA 19: IV: 204-205; KTU 1.19: IV: 42-43)
Come è possibile notare dalle tavolette ugaritiche, Baal è identificato con l’epiteto di Cavaliere delle nubi, lo stesso che, di fatto, ritroviamo in Salmi 68: 5 attribuito al DIO biblico Yahweh:
"Cantate, o dèi! Inneggiate, o suoi cieli!, Spianate la strada al Cavaliere delle Nubi!, In Yahweh gioite ed esultate dinanzi a lui!"
Salmi 67:5
Questo epiteto, di derivazione semitica, è la prova che Yahweh sia nato dalla traslitterazione del DIO fenicio Baal, derivazione a sua volta di quell’ ISH.KUR Sumerico.
Non solo: per completare il processo di sincretismo Asherah, madre di Yahweh, fu data in sposa a suo figlio, come evidenziato, oltre che da numerosi ritrovamenti archeologici, anche da una iscrizione paleo Ebraica risalente all’VIII secolo a.C. e recentemente rinvenuta nei pressi di Kuntillet ‘Ajrud, dove si legge:
"Ti benedico tramite Yahweh di Samaria e la sua Asherah"
(Iscrizione Paleoebraica)
Gli invasori Hyksos-Ebrei, adoratori del DIO Baal, come raccontato da Manetone (Storico Egizio - sacerdote della trentesima dinastia) conquistarono l’Egitto nel 1750, scegliendo Seth per affinità elettive con il loro DIO.
Dopo le due cacciate del primo e secondo Esodo, gli Ebrei promuoveranno il nuovo DIO Yahweh eliminando i riferimenti a sua madre, ed in seguito moglie, Asherah, come testimoniato da numerosi riferimenti biblici (cfr. I Samuele 7: 4 e 12: 10; II Re 10: 19; II Re 11: 18).
L’esatta interpretazione dell’epiteto biblico “El Shaddai”, che designerebbe Yahweh come un DIO delle montagne, è peraltro confermata anche da numerosi riferimenti biblici:
"Ma i servi del re di Aram dissero a lui: "Il loro DIO è un DIO delle montagne" - I Re 20: 23
"Dio ha scelto a sua dimora il monte di Basan, il monte delle alte cime; il Signore lo abiterà per sempre" - Salmo 67: 14-17
(Fonte Webb)
Ultima modifica di io_Pasquino il Mar Apr 02 2013, 13:26 - modificato 4 volte.
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- Messaggio n°4
Re: La più grande manovra che la natura-Dio compie .
Cuiusvis hominis est errare: nullius nisi insipientis,
"in errore perseverare"
- Cicerone - (Filippiche XII, 5 -
Gli eventi della Natura / DIO si evolvono in modo imprevedibile e secondo linee assolutamente non definite ma libere, per cui le stesse leggi Scientifiche non possono pretendere di essere necessariamente prescrittive, ma anzi al contrario, sono contingenti poiché si limitano a descrivere, di volta in volta, ciò che accade.
Pensare invece, che DIO sia personalizzato al di là della Natura è, secondo me, un peccato di Idiota Bigotta superbia, è come pensarci di essere il sommo del creato e che dunque, in qualche modo, noi riflettiamo l'immagine luminosa di DIO come se fossimo uno specchio Impersonale al suo Personale servizio.
Come se DIO, paragonato ad un Sole Sostanzial-MENTE separato dalla Natura, riflettesse la sua luce sulle sue manifestazioni divine, rappresentate da uomini della Natura, Uomini, specializzati nel breve corso della loro esistenza Terrena ... di "essere" solo semplici e stupidi specchi, che, benché Moral-Mente o Etica-Mente tersi cioé meritevoli di simil funzione divina, fossero però privi Total-MENTE di un Proprio "se" e di un proprio "io" interiori personali, UNICI e quindi privi di "Coscienza" e conseguente "Consapevolezza" individuali poiché fatti di Corporeità/Sostanza (Umana) così Imperfetta e di Breve durata, Diversa, SEPARATA e DIFFERENTE dalla Sostanza di quel Sole Antinatura per cui la sola "Anima" (Spirito - (?) che roba è) dell'Uomo/Natura invece é manifestazione del "Logos" cioé del divino "essere" luminoso.
Ovviamente tale incapacità dell'essere Umano di "essere" ... "qualcuno" altro, cioé poco più di uno specchio terso (tutto sommato) di Idiota fattura e scopo, é estesa a tutta l'Umanità presente e futura.
Strana "cosa" "essere" Bigotti ...!
Ma se così fosse, scusate ... Perché ... Per Chi ... Per Quanto e Per Cosa, questo presunto "Sole" riflette se stesso ... per illuminare che ... ? ... "cui prodest" ...? (lett. "a chi giova?") avrebbe detto qualcuno ... forse per Giovare solo "se" stesso ... ??? ... come l'Ottuso e Babbeo Tarcisio (Figlio della ninfa Liriope e del DIO fluviale Cefiso), perduta-MENTE innamorato di "SE" stesso come un Idiota ...?
Però attenzione ... perché credere in una Natura-DIO razionale è molto diverso dal credere nella Ragione di un DIO-Natura perché la ragione non è personalizzata.
Io non credo che vi sia una Ragione Divina che fluttui chissà dove nell'universo e che ogni tanto mette il dito per intervenire nella Natura.
E nemmeno credo ad un DIO-Natura senziente, pensante ... perché pensare che DIO sia personalizzato è, secondo me, un peccato di estrema superbia, è come pensare di essere il sommo del creato e che dunque, in qualche modo, noi riflettiamo l'immagine di dio.
Se putacaso ci fosse una Distinta Divinità e quindi un ordine precostituito dell'universo, cioé una cosa che sovrasta l'uomo e qualunque altra parte dell'universo, allora è ridicolo pensare che DIO possa essere personalizzato.
Dire che DIO è personalizzato, e sopratutto come se dicessimo che DIO si è incarnato, rivelando una concezione veramente limitata e soprattutto Idiota di quella che è la grandezza e la varietà della Natura.
È una concezione ovviamente antropocentrica, Idiota nel senso più letterale possibile del termine ... cioé dire che DIO, se c'è, è come me, é una concezione Idiota della Natura / DIO.
Non vi sarebbe nessun motivo di concepire un simile concetto tra l'altro, perché se l'uomo fosse una specie animale così tanto evoluto ... così degno di rispetto e di attenzione particolare, forse si potrebbe pure crederlo, ma basta guardarsi intorno per essere smentiti.
Se fossi un credente religioso Intelligente ma non Bigotto (ammesso pure che sia possibile essere religioso ma non Bigotto) considererei queste affermazioni, credenze, assunti, dogmi, concetti e teorie Fantasiose in fattispecie delle Idiote Bestemmie perché Contro / Natura.
La forma Naturale dell’universo non è né un piano infinito, né un cubo illimitato, né un cerchio senza confini, esso ha certamente delle dimensioni Spazio - Temporali.
Altrimenti come farebbe una cosa che si espande a essere infinita ...?
... e poi se si espande in ogni direzione deve per forza avere una forma ...!
Anche perché, per definizione dei termini, l'Assoluto Infinito ha ed è già tutto, e non avrebbe Modo e Motivo di espandersi Radiandosi nel Relativo.
Se poi volessimo per un istante entrare nella stessa logica dei Religiosi del "Libro Sacro" dei Cristiani-Musulmani-Ebrei e parlare di un DIO Infinito cioè Assoluto ma pure creatore, dobbiamo per forza constatare che un eventuale DIO che decide di creare, un universo in perenne trasformazione, è un "dio" relativamente minuscolo, perché anchesso in trasformazione”, cioé un "dio" decisa-Mente RELATIVO, che non può essergli attribuito nessun aggettivo del tipo: "Assoluto Infinito".
Perché credere in un DIO Infinito-Assoluto ma però “motore immobile” quale Promotore di Tutto il Creato/Natura, in quanto: “Tutto ciò che è in moto è mosso da altri” (Tommaso d’Aquino) ... diventa puro esercizio di Idiota fantasia retorica.
Anche perché mi verrebbe da chiedermi ... quel ... : DIO creatore lì ... e stato mosso ... da chi ...??? ... e perché ...???
Se per definizione logica un motore Assoluta-mente Infinito è immoto, non può mettere in moto nulla in quanto, il fatto stesso di mettere in moto qualche cosa non sarebbe più un motore immoto, ma un motore che agisce.
Infatti, un Assoluto Infinito che lo si deve per forza presume: IMMOBILE ... sarebbe diverso dall’ "assoluto" che ha creato l'universo in perenne trasformazione di "SE".
Affermare che esiste un “motore immobile” all'Origine di Tutto l'Universo è un puro esercizio retorico che non risponde alla ricerca SERIA dell’esistenza di un presunto DIO-NATURALE separato dalla Natura o se preferite separato nella sostanza delle Forme venutesi a Formare spontaneamente da quell'Energia certamente Assoluta perché Eterna, ma NON INFINITA, che agisce e compone le Spazio e il Tempo e quindi la VITA e tutto il creato esistente (en - ergon).
Se l'universo è quindi finito ha un limite, che già si dovrebbe capire per il semplice fatto che ha avuto un inizio e si espande, cosa c'è dopo o cosa c'era prima, è un discorso che abbandona il campo della scienza, perchè non ci sono minime prove o indizi su cosa potrebbe esserci e si entra nel campo del "tutto è possibile" della Fantascienza, cioé della fantasia scientifica, delle Religioni cioè delle Superstizioni, e delle Filosofie Nostrane da strapazzo scientifico speculativo perché non possano fare altro che INVENTARE.
Si può aver FEDE all'Esistenza di un altro Universo o molti altri (la teoria del multiverso), che possono essere anche in numero infinito e se fossero infiniti significherebbe che in uno di questi ci deve essere un singolo uguale a noi essendoci infinite possibilità: due o più Universi devono per forza ripetersi.
Si può aver FEDE all'Esistenza di un "Universo a Bolle" ... oppure a "Dimensioni Parallele" ... ecc ... ecc ...
Si può aver FEDE all'Esistenza del "nulla", e che il nostro è l'unico universo possibile e immaginabile.
Quindi potrebbe esserci praticamente qualsiasi FEDE che ci faccia CREDERE solo sulla base della FEDE nell'esistenza di qualunque cosa ... e non potremo confutarlo con certezza e per questo PURTROPPO per i CREDENTI ... neanche esserne certi ...
... Ovviamente, come già detto, tutto quanto la FEDE a già SUPPOSTO nel passato, e tutto quanto ancora SUPPONE oggi sul Tema Natura - DIO resta nel campo delle CREDENZE SUPPOSTE Fantasiose, pure teorie, Speculazioni pura-Mente Intelletuali, come le Religioni / Superstizioni, la Fantascienza e le Filosofie Idiote, sanno ancora oggi ben Implementare.
Le affermazioni fanno parte del linguaggio, però il linguaggio non è staccato dal mondo: se c'è questo collegamento tra linguaggio e mondo e le affermazioni che si fanno riflettono stati di fatto delle cose, allora quelle affermazioni sono vere.
Aver "FEDE" invece, significa una cosa molto diversa e spesso quello che i credenti religiosi sottolineano significa affermare la verità di cose che non stanno né in cielo né in terra e dunque non stanno da nessuna parte dato che tra il cielo e la terra non c'è niente.
Penso che, ad esempio, quando si sostiene ad oltranza che ci sono dei “misteri della fede” (dal latino "mysterium", dal greco "mysterion": "cosa da tacere") cioè affermazioni "Mistiche"che non si possono capire completamente e che ciò nonostante bisogna credere lo stesso ... e come interpretare e capire significati da un suono, un Grugnito per esempio, senza significato.
Il termine "Mistico", compare per la prima volta come aggettivo della parola Teologia ( 1300 da Meister Eckhart e, successivamente, dai suoi discepoli Taulero e Suso)
Con l'espressione Teologia Mistica si intendeva indicare una Teologia del "silenzio" (Anche "mistico" deriva dal greco miein = tacere), esprimente l’impossibilità di una conoscenza positiva, ovvero descrittiva di Dio in quanto Assoluto (Teologia Katafatica), pertanto non definibile e quindi trascendente ogni concetto ... e Significato sussistente.
Ecco quindi il manifestarsi di una Teologia "Negativa" (Apofatica) che, preso atto dell'impossibilità di conoscere DIO attraverso la via descrittiva, si rifugia nel silenzio, appunto, di ogni ... Concetto ... Idea ... Parola.
Il mistero non è molto diverso da un suono senza significato, perché quando si arriva a un certo punto e si dice “qui non si può capire” allora secondo me non si può nemmeno chiedere se si crede, cioè se non si capisce come si fa a credere ...?
Mentre invece le leggi conosciute dell’organizzazione e dell’amministrazione fisica della Natura-DIO provano in maniera esaustiva conclusiva che tutta questa vasta aggregazione di Forza-Energia e di Materia-Potere (en-ergon) funziona in definitiva come una sola unità di spazio, come un insieme di relazioni organizzate e coordinate nello stesso tempo.
Il comportamento osservabile della creazione materiale delle Forme della natura, Vita compresa in tutte le sue varietà formali, costituisce la prova che esiste un universo fisico con limiti definiti.
La prova decisiva che l’universo è circolare e che è comunque delimitato è fornita dal fatto, a noi ben noto, che tutte le forme d’energia basilare girano sempre sulla traiettoria curva dei livelli spaziali dell’universo stesso in ottemperanza all’attrazione continua ed assoluta della gravità del suo Intrinseco sistema fisico di base, universale.
Personalmente intendo per DIO un essere assolutamente infinito perché Sostanzialmente Eterno, fatto cioé di una sostanza costituita da un’infinità di attributi Composti-Aggregati, ciascuno dei quali esprime un’Essenza Eterna e Infinita di "sé" stessa,
come è a tutti gli effetti la Vita stessa di tutte le creature Naturali in perenne evoluzione Fica e psichica nell'Affermare il proprio "IO" ed il Proprio "SE" in perenne trasformazione.
Una Essenza di qualcosa, comunque un "ESSERE" Naturale di cui non vi é nessun bisogno di dimostrne l'esistenza:
Ovvero se DIO è causa di "sé", la sua essenza implica necessariamente l’esistenza, ovvero se definiamo DIO come suprema perfezione, non possiamo non attribuirgli anche quella dell’esistenza Naturale espressa per l'Appunto dalla Natura.
La Natura, è punto di partenza e punto di arrivo, sia sul piano logico che della conoscenza, non può essere considerata una cosa statica a "SE" stante: ... solo al suo interno si esplica una attività CONTINUA di Relazioni Formali cioè VITALI.
Secondo Spinoza, la definizione di sostanza come "ciò che è in sé ed è concepito per sé" comporta l’esistenza di una sostanza unica, necessaria, infinita e ... "causa di sé" (causa sui).
Se consideriamo che tutte le cose sono in DIO (nella Natura), l'azione della Natura non può svolgersi che su se stessa.
Tale sostanza Eterna possiede infiniti attributi, tra i quali l’"Estensione" e il "Pensiero" vale a dire lo Spazio ed il Tempo e per questo che é Eternamente Relativo a "sé" ... stesso.
Cioé sostanza come "ciò che è in sé ed è concepito per sé"(Baruch Spinoza, Etica e Trattato teologico-politico) e questo FATTO comporta necessaria-Mente l’esistenza di una sostanza UNICA, necessaria, ETERNA ma dalla FORMA FINITA ... e "Causa di sé". ("causa sui" - indica qualcosa che si genera al suo interno ... da sé).
La corrispondenza fra "Pensiero ed Estensione", ovvero dallo Spazio e dal Tempo, consiste che: DIO o la Natura "SONO quel che SONO ... quel che è " cioé la stessa "Cosa" sostanza ETERNA in continua trasformazione FORMALE Evolutiva di "SE" stesso.
Attributi Spazio/Temporali che esprimono la FORMA assunta di una sostanza infinita divina e libera, cioé un UNICA DIVINA espressione Sostanziale senza alcun "Fine" formale costituito apriori.
Ammetto che per alcuni religiosi in specie se bigotti, potrebbero essere colti da inquietudine pensando che la propria esistenza sia frutto di un semplice accidente e che la sua specie, quella dei Sapiens, sia l’unica creatura naturale sopravvissuta del cespuglio degli ominidi.
Egli non deriva, dunque, da una evoluzione "divina"che si è succeduta in un concatenarsi di anelli mancanti, bensì ha convissuto con altri ominidi come un qualsiasi animale della natura.
La sua storia, quindi, non è particolarmente eccezionale e l’uomo sapiens non deve contemplare la sua “unicità”, bensì la grande “diversità” dei popoli del mondo che caratterizzano la sua specie.
Poi vi è un fondamento teorico che vale la pena essere posto nel giusto risalto, in quanto è alla base di ogni successiva considerazione.
Secondo il Buddhismo, ogni fenomeno deve essere considerato privo di realtà autonoma (Anatta = non sé) e impermanente (Anicca = cambiamento, divenire o relazione ).
Da tale visione deriva il concetto di Vuoto, da non intendersi assolutamente nella accezione nichilistica che gli viene attribuita in Occidente.
Anzi il Vuoto deve essere inteso come espressione dell'impossibilità del singolo fenomeno, tale o strutturato in "aggregati" più complessi (Skandha = aggregati mentali e fisici che costituiscono ogni essere vivente, incluso l'uomo e DIO), quale ad esempio viene considerato l'individuo, di qualificarsi per una esistenza sostanziale (Assoluta) e/o temporale propria (Eterna), autonoma invece che Relativa.
Ogni fenomeno, bensì, risulta, interagisce e causa in "SE" per "SE" e per l'Ambiente che lo circoscrive ed é per questo motivo Condizionato e Condizionante.
Niente esiste come separato dal resto.
La realtà può essere rappresentata da un modello a "rete" tridimensionale, in cui ogni fenomeno contenente e contenuto, è in continua e costante relazione con la totalità degli altri fenomeni.
Ecco perché "la forma è vacuità, e la vacuità è forma": perché ogni forma è vuota in quanto Definibile e Verificantesi solo in relazione ad altre forme (Relatività).
Cioé, la Forma, risulta determinata da ciò che essa non è (Eterna-Assoluta) in quanto cambia continua-Mente "SE" stessa e lo spazio/Tempo intorno a "SE" ... con TUTTO quello che contiene.
La Vacuità della Forma, quindi, come elemento dinamico della realtà, addirittura come suo UNICO motore: "vuoto-pieno" (Sunyata), che gli fa anche ben dire: "Non c'é niente di Assoluto ... tranne il Cambiamento".
Buddha non solo non ha mai preteso di indicare un percorso religioso ma ribadì più volte, e con estrema chiarezza, che non intendeva assolutamente pronunciarsi sulla presenza e sulle eventuali caratteristiche del Divino "Creatore" separato dalla Natura.
A chi lo interrogava al riguardo, opponeva il Nobile Silenzio assenzio, nel senso che: ...
... Se non lo conosci, Se non sai chi è, Se non sai nemmeno se esiste ... Se non sai di cosa parlare ... perché parlarne ???
Quindi l’unico e vero Bene per tutti gli esseri senzienti della Natura capace di far riposare l’animo, e quello di curare in profondità il prprio "IO" ed il proprio "SE" interiori cause prime di Tutte le "inquietudini umane", (cioè tutte quelle inquietudini umane di cui la Natura DIO se ne fotte ampia-mente, e lo dimostra continua-Mente coi Modi e nei Tempi più Naturali e consoni a "SE" stessa) ... è rappresentata dall’unione della NOSTRA mente con la Natura ...
... Ovvero: Non è la Natura che deve adattarsi a noi ... ma è che NOI dobbiamo adattarci alla Natura.
COME ...???
La vera completa Conoscenza/Consapevolezza è Total-MENTE condizionata mediante la Ragione, dalla liberazione del nostro personale "io" e del nostro proprio "se" interiori di ognuno di noi ... dall'inganno dell'Immaginazione, ovvero delle Religioni / Superstizioni anche quelle esplicita-Mente Indotte, degli assunti Metafisici, dei Dogmi Filosofie ecc ... liberazione che é unica-Mente rappresentata degna-Mente dalla "conoscenza intuitiva" Naturale, perché Innata in ogniuno di noi umani, in cui il "Tutto Uno Universale" viene colto in maniera non solo logica-Mente discorsiva "Sub Specie Aeternitatis" ovvero "Sotto l'aspetto dell'eternità", ma anche sotto l'aspetto Ontologico che ne determina sostanzialmente anche l'Aspetto e la Forma d'insieme, ovvero: la natura interna della cosa viva Naturale Eterna nella Sostanza (Eideos).
E in tale percorso Intimo che l’"Amor di sé" (Rousseau) si Trasformi in ...
... "Amore intellettuale di Dio " (Baruch Spinoza) ... nel modo più Naturale possibile per l'Uomo della Natura.
MA però ... al di fuori di premi, ricompense e consolazioni idiote ripartite da un DIO Alieno impropriamente concepito come legislatore e giudice, sul modello dei sovrani terreni.
Pasquino .
"in errore perseverare"
- Cicerone - (Filippiche XII, 5 -
Gli eventi della Natura / DIO si evolvono in modo imprevedibile e secondo linee assolutamente non definite ma libere, per cui le stesse leggi Scientifiche non possono pretendere di essere necessariamente prescrittive, ma anzi al contrario, sono contingenti poiché si limitano a descrivere, di volta in volta, ciò che accade.
Pensare invece, che DIO sia personalizzato al di là della Natura è, secondo me, un peccato di Idiota Bigotta superbia, è come pensarci di essere il sommo del creato e che dunque, in qualche modo, noi riflettiamo l'immagine luminosa di DIO come se fossimo uno specchio Impersonale al suo Personale servizio.
Come se DIO, paragonato ad un Sole Sostanzial-MENTE separato dalla Natura, riflettesse la sua luce sulle sue manifestazioni divine, rappresentate da uomini della Natura, Uomini, specializzati nel breve corso della loro esistenza Terrena ... di "essere" solo semplici e stupidi specchi, che, benché Moral-Mente o Etica-Mente tersi cioé meritevoli di simil funzione divina, fossero però privi Total-MENTE di un Proprio "se" e di un proprio "io" interiori personali, UNICI e quindi privi di "Coscienza" e conseguente "Consapevolezza" individuali poiché fatti di Corporeità/Sostanza (Umana) così Imperfetta e di Breve durata, Diversa, SEPARATA e DIFFERENTE dalla Sostanza di quel Sole Antinatura per cui la sola "Anima" (Spirito - (?) che roba è) dell'Uomo/Natura invece é manifestazione del "Logos" cioé del divino "essere" luminoso.
Ovviamente tale incapacità dell'essere Umano di "essere" ... "qualcuno" altro, cioé poco più di uno specchio terso (tutto sommato) di Idiota fattura e scopo, é estesa a tutta l'Umanità presente e futura.
Strana "cosa" "essere" Bigotti ...!
Ma se così fosse, scusate ... Perché ... Per Chi ... Per Quanto e Per Cosa, questo presunto "Sole" riflette se stesso ... per illuminare che ... ? ... "cui prodest" ...? (lett. "a chi giova?") avrebbe detto qualcuno ... forse per Giovare solo "se" stesso ... ??? ... come l'Ottuso e Babbeo Tarcisio (Figlio della ninfa Liriope e del DIO fluviale Cefiso), perduta-MENTE innamorato di "SE" stesso come un Idiota ...?
Però attenzione ... perché credere in una Natura-DIO razionale è molto diverso dal credere nella Ragione di un DIO-Natura perché la ragione non è personalizzata.
Io non credo che vi sia una Ragione Divina che fluttui chissà dove nell'universo e che ogni tanto mette il dito per intervenire nella Natura.
E nemmeno credo ad un DIO-Natura senziente, pensante ... perché pensare che DIO sia personalizzato è, secondo me, un peccato di estrema superbia, è come pensare di essere il sommo del creato e che dunque, in qualche modo, noi riflettiamo l'immagine di dio.
Se putacaso ci fosse una Distinta Divinità e quindi un ordine precostituito dell'universo, cioé una cosa che sovrasta l'uomo e qualunque altra parte dell'universo, allora è ridicolo pensare che DIO possa essere personalizzato.
Dire che DIO è personalizzato, e sopratutto come se dicessimo che DIO si è incarnato, rivelando una concezione veramente limitata e soprattutto Idiota di quella che è la grandezza e la varietà della Natura.
È una concezione ovviamente antropocentrica, Idiota nel senso più letterale possibile del termine ... cioé dire che DIO, se c'è, è come me, é una concezione Idiota della Natura / DIO.
Non vi sarebbe nessun motivo di concepire un simile concetto tra l'altro, perché se l'uomo fosse una specie animale così tanto evoluto ... così degno di rispetto e di attenzione particolare, forse si potrebbe pure crederlo, ma basta guardarsi intorno per essere smentiti.
Se fossi un credente religioso Intelligente ma non Bigotto (ammesso pure che sia possibile essere religioso ma non Bigotto) considererei queste affermazioni, credenze, assunti, dogmi, concetti e teorie Fantasiose in fattispecie delle Idiote Bestemmie perché Contro / Natura.
La forma Naturale dell’universo non è né un piano infinito, né un cubo illimitato, né un cerchio senza confini, esso ha certamente delle dimensioni Spazio - Temporali.
Altrimenti come farebbe una cosa che si espande a essere infinita ...?
... e poi se si espande in ogni direzione deve per forza avere una forma ...!
Anche perché, per definizione dei termini, l'Assoluto Infinito ha ed è già tutto, e non avrebbe Modo e Motivo di espandersi Radiandosi nel Relativo.
Se poi volessimo per un istante entrare nella stessa logica dei Religiosi del "Libro Sacro" dei Cristiani-Musulmani-Ebrei e parlare di un DIO Infinito cioè Assoluto ma pure creatore, dobbiamo per forza constatare che un eventuale DIO che decide di creare, un universo in perenne trasformazione, è un "dio" relativamente minuscolo, perché anchesso in trasformazione”, cioé un "dio" decisa-Mente RELATIVO, che non può essergli attribuito nessun aggettivo del tipo: "Assoluto Infinito".
Perché credere in un DIO Infinito-Assoluto ma però “motore immobile” quale Promotore di Tutto il Creato/Natura, in quanto: “Tutto ciò che è in moto è mosso da altri” (Tommaso d’Aquino) ... diventa puro esercizio di Idiota fantasia retorica.
Anche perché mi verrebbe da chiedermi ... quel ... : DIO creatore lì ... e stato mosso ... da chi ...??? ... e perché ...???
Se per definizione logica un motore Assoluta-mente Infinito è immoto, non può mettere in moto nulla in quanto, il fatto stesso di mettere in moto qualche cosa non sarebbe più un motore immoto, ma un motore che agisce.
Infatti, un Assoluto Infinito che lo si deve per forza presume: IMMOBILE ... sarebbe diverso dall’ "assoluto" che ha creato l'universo in perenne trasformazione di "SE".
Affermare che esiste un “motore immobile” all'Origine di Tutto l'Universo è un puro esercizio retorico che non risponde alla ricerca SERIA dell’esistenza di un presunto DIO-NATURALE separato dalla Natura o se preferite separato nella sostanza delle Forme venutesi a Formare spontaneamente da quell'Energia certamente Assoluta perché Eterna, ma NON INFINITA, che agisce e compone le Spazio e il Tempo e quindi la VITA e tutto il creato esistente (en - ergon).
Se l'universo è quindi finito ha un limite, che già si dovrebbe capire per il semplice fatto che ha avuto un inizio e si espande, cosa c'è dopo o cosa c'era prima, è un discorso che abbandona il campo della scienza, perchè non ci sono minime prove o indizi su cosa potrebbe esserci e si entra nel campo del "tutto è possibile" della Fantascienza, cioé della fantasia scientifica, delle Religioni cioè delle Superstizioni, e delle Filosofie Nostrane da strapazzo scientifico speculativo perché non possano fare altro che INVENTARE.
Si può aver FEDE all'Esistenza di un altro Universo o molti altri (la teoria del multiverso), che possono essere anche in numero infinito e se fossero infiniti significherebbe che in uno di questi ci deve essere un singolo uguale a noi essendoci infinite possibilità: due o più Universi devono per forza ripetersi.
Si può aver FEDE all'Esistenza di un "Universo a Bolle" ... oppure a "Dimensioni Parallele" ... ecc ... ecc ...
Si può aver FEDE all'Esistenza del "nulla", e che il nostro è l'unico universo possibile e immaginabile.
Quindi potrebbe esserci praticamente qualsiasi FEDE che ci faccia CREDERE solo sulla base della FEDE nell'esistenza di qualunque cosa ... e non potremo confutarlo con certezza e per questo PURTROPPO per i CREDENTI ... neanche esserne certi ...
... Ovviamente, come già detto, tutto quanto la FEDE a già SUPPOSTO nel passato, e tutto quanto ancora SUPPONE oggi sul Tema Natura - DIO resta nel campo delle CREDENZE SUPPOSTE Fantasiose, pure teorie, Speculazioni pura-Mente Intelletuali, come le Religioni / Superstizioni, la Fantascienza e le Filosofie Idiote, sanno ancora oggi ben Implementare.
Le affermazioni fanno parte del linguaggio, però il linguaggio non è staccato dal mondo: se c'è questo collegamento tra linguaggio e mondo e le affermazioni che si fanno riflettono stati di fatto delle cose, allora quelle affermazioni sono vere.
Aver "FEDE" invece, significa una cosa molto diversa e spesso quello che i credenti religiosi sottolineano significa affermare la verità di cose che non stanno né in cielo né in terra e dunque non stanno da nessuna parte dato che tra il cielo e la terra non c'è niente.
Penso che, ad esempio, quando si sostiene ad oltranza che ci sono dei “misteri della fede” (dal latino "mysterium", dal greco "mysterion": "cosa da tacere") cioè affermazioni "Mistiche"che non si possono capire completamente e che ciò nonostante bisogna credere lo stesso ... e come interpretare e capire significati da un suono, un Grugnito per esempio, senza significato.
Il termine "Mistico", compare per la prima volta come aggettivo della parola Teologia ( 1300 da Meister Eckhart e, successivamente, dai suoi discepoli Taulero e Suso)
Con l'espressione Teologia Mistica si intendeva indicare una Teologia del "silenzio" (Anche "mistico" deriva dal greco miein = tacere), esprimente l’impossibilità di una conoscenza positiva, ovvero descrittiva di Dio in quanto Assoluto (Teologia Katafatica), pertanto non definibile e quindi trascendente ogni concetto ... e Significato sussistente.
Ecco quindi il manifestarsi di una Teologia "Negativa" (Apofatica) che, preso atto dell'impossibilità di conoscere DIO attraverso la via descrittiva, si rifugia nel silenzio, appunto, di ogni ... Concetto ... Idea ... Parola.
Il mistero non è molto diverso da un suono senza significato, perché quando si arriva a un certo punto e si dice “qui non si può capire” allora secondo me non si può nemmeno chiedere se si crede, cioè se non si capisce come si fa a credere ...?
Mentre invece le leggi conosciute dell’organizzazione e dell’amministrazione fisica della Natura-DIO provano in maniera esaustiva conclusiva che tutta questa vasta aggregazione di Forza-Energia e di Materia-Potere (en-ergon) funziona in definitiva come una sola unità di spazio, come un insieme di relazioni organizzate e coordinate nello stesso tempo.
Il comportamento osservabile della creazione materiale delle Forme della natura, Vita compresa in tutte le sue varietà formali, costituisce la prova che esiste un universo fisico con limiti definiti.
La prova decisiva che l’universo è circolare e che è comunque delimitato è fornita dal fatto, a noi ben noto, che tutte le forme d’energia basilare girano sempre sulla traiettoria curva dei livelli spaziali dell’universo stesso in ottemperanza all’attrazione continua ed assoluta della gravità del suo Intrinseco sistema fisico di base, universale.
Personalmente intendo per DIO un essere assolutamente infinito perché Sostanzialmente Eterno, fatto cioé di una sostanza costituita da un’infinità di attributi Composti-Aggregati, ciascuno dei quali esprime un’Essenza Eterna e Infinita di "sé" stessa,
come è a tutti gli effetti la Vita stessa di tutte le creature Naturali in perenne evoluzione Fica e psichica nell'Affermare il proprio "IO" ed il Proprio "SE" in perenne trasformazione.
Una Essenza di qualcosa, comunque un "ESSERE" Naturale di cui non vi é nessun bisogno di dimostrne l'esistenza:
Ovvero se DIO è causa di "sé", la sua essenza implica necessariamente l’esistenza, ovvero se definiamo DIO come suprema perfezione, non possiamo non attribuirgli anche quella dell’esistenza Naturale espressa per l'Appunto dalla Natura.
La Natura, è punto di partenza e punto di arrivo, sia sul piano logico che della conoscenza, non può essere considerata una cosa statica a "SE" stante: ... solo al suo interno si esplica una attività CONTINUA di Relazioni Formali cioè VITALI.
Secondo Spinoza, la definizione di sostanza come "ciò che è in sé ed è concepito per sé" comporta l’esistenza di una sostanza unica, necessaria, infinita e ... "causa di sé" (causa sui).
Se consideriamo che tutte le cose sono in DIO (nella Natura), l'azione della Natura non può svolgersi che su se stessa.
Tale sostanza Eterna possiede infiniti attributi, tra i quali l’"Estensione" e il "Pensiero" vale a dire lo Spazio ed il Tempo e per questo che é Eternamente Relativo a "sé" ... stesso.
Cioé sostanza come "ciò che è in sé ed è concepito per sé"(Baruch Spinoza, Etica e Trattato teologico-politico) e questo FATTO comporta necessaria-Mente l’esistenza di una sostanza UNICA, necessaria, ETERNA ma dalla FORMA FINITA ... e "Causa di sé". ("causa sui" - indica qualcosa che si genera al suo interno ... da sé).
La corrispondenza fra "Pensiero ed Estensione", ovvero dallo Spazio e dal Tempo, consiste che: DIO o la Natura "SONO quel che SONO ... quel che è " cioé la stessa "Cosa" sostanza ETERNA in continua trasformazione FORMALE Evolutiva di "SE" stesso.
Attributi Spazio/Temporali che esprimono la FORMA assunta di una sostanza infinita divina e libera, cioé un UNICA DIVINA espressione Sostanziale senza alcun "Fine" formale costituito apriori.
Ammetto che per alcuni religiosi in specie se bigotti, potrebbero essere colti da inquietudine pensando che la propria esistenza sia frutto di un semplice accidente e che la sua specie, quella dei Sapiens, sia l’unica creatura naturale sopravvissuta del cespuglio degli ominidi.
Egli non deriva, dunque, da una evoluzione "divina"che si è succeduta in un concatenarsi di anelli mancanti, bensì ha convissuto con altri ominidi come un qualsiasi animale della natura.
La sua storia, quindi, non è particolarmente eccezionale e l’uomo sapiens non deve contemplare la sua “unicità”, bensì la grande “diversità” dei popoli del mondo che caratterizzano la sua specie.
Poi vi è un fondamento teorico che vale la pena essere posto nel giusto risalto, in quanto è alla base di ogni successiva considerazione.
Secondo il Buddhismo, ogni fenomeno deve essere considerato privo di realtà autonoma (Anatta = non sé) e impermanente (Anicca = cambiamento, divenire o relazione ).
Da tale visione deriva il concetto di Vuoto, da non intendersi assolutamente nella accezione nichilistica che gli viene attribuita in Occidente.
Anzi il Vuoto deve essere inteso come espressione dell'impossibilità del singolo fenomeno, tale o strutturato in "aggregati" più complessi (Skandha = aggregati mentali e fisici che costituiscono ogni essere vivente, incluso l'uomo e DIO), quale ad esempio viene considerato l'individuo, di qualificarsi per una esistenza sostanziale (Assoluta) e/o temporale propria (Eterna), autonoma invece che Relativa.
Ogni fenomeno, bensì, risulta, interagisce e causa in "SE" per "SE" e per l'Ambiente che lo circoscrive ed é per questo motivo Condizionato e Condizionante.
Niente esiste come separato dal resto.
La realtà può essere rappresentata da un modello a "rete" tridimensionale, in cui ogni fenomeno contenente e contenuto, è in continua e costante relazione con la totalità degli altri fenomeni.
Ecco perché "la forma è vacuità, e la vacuità è forma": perché ogni forma è vuota in quanto Definibile e Verificantesi solo in relazione ad altre forme (Relatività).
Cioé, la Forma, risulta determinata da ciò che essa non è (Eterna-Assoluta) in quanto cambia continua-Mente "SE" stessa e lo spazio/Tempo intorno a "SE" ... con TUTTO quello che contiene.
La Vacuità della Forma, quindi, come elemento dinamico della realtà, addirittura come suo UNICO motore: "vuoto-pieno" (Sunyata), che gli fa anche ben dire: "Non c'é niente di Assoluto ... tranne il Cambiamento".
Buddha non solo non ha mai preteso di indicare un percorso religioso ma ribadì più volte, e con estrema chiarezza, che non intendeva assolutamente pronunciarsi sulla presenza e sulle eventuali caratteristiche del Divino "Creatore" separato dalla Natura.
A chi lo interrogava al riguardo, opponeva il Nobile Silenzio assenzio, nel senso che: ...
... Se non lo conosci, Se non sai chi è, Se non sai nemmeno se esiste ... Se non sai di cosa parlare ... perché parlarne ???
Quindi l’unico e vero Bene per tutti gli esseri senzienti della Natura capace di far riposare l’animo, e quello di curare in profondità il prprio "IO" ed il proprio "SE" interiori cause prime di Tutte le "inquietudini umane", (cioè tutte quelle inquietudini umane di cui la Natura DIO se ne fotte ampia-mente, e lo dimostra continua-Mente coi Modi e nei Tempi più Naturali e consoni a "SE" stessa) ... è rappresentata dall’unione della NOSTRA mente con la Natura ...
... Ovvero: Non è la Natura che deve adattarsi a noi ... ma è che NOI dobbiamo adattarci alla Natura.
COME ...???
La vera completa Conoscenza/Consapevolezza è Total-MENTE condizionata mediante la Ragione, dalla liberazione del nostro personale "io" e del nostro proprio "se" interiori di ognuno di noi ... dall'inganno dell'Immaginazione, ovvero delle Religioni / Superstizioni anche quelle esplicita-Mente Indotte, degli assunti Metafisici, dei Dogmi Filosofie ecc ... liberazione che é unica-Mente rappresentata degna-Mente dalla "conoscenza intuitiva" Naturale, perché Innata in ogniuno di noi umani, in cui il "Tutto Uno Universale" viene colto in maniera non solo logica-Mente discorsiva "Sub Specie Aeternitatis" ovvero "Sotto l'aspetto dell'eternità", ma anche sotto l'aspetto Ontologico che ne determina sostanzialmente anche l'Aspetto e la Forma d'insieme, ovvero: la natura interna della cosa viva Naturale Eterna nella Sostanza (Eideos).
E in tale percorso Intimo che l’"Amor di sé" (Rousseau) si Trasformi in ...
... "Amore intellettuale di Dio " (Baruch Spinoza) ... nel modo più Naturale possibile per l'Uomo della Natura.
MA però ... al di fuori di premi, ricompense e consolazioni idiote ripartite da un DIO Alieno impropriamente concepito come legislatore e giudice, sul modello dei sovrani terreni.
Pasquino .