Amore
Ciò che dalla disperazione trae
Ed ha si forte e gran vigore
È tal semplice e nuda emozione,
e d’ogni sguardo
e spiffero nel ventre dell’orecchio
è si forte il mio trascendere
che mi par di trasalire,
in ogni filo ch’il mio sentir cuce
d’amor perdermi nelle tue celesti spire.
Se d’ogni cosa per soffio e fango
È mossa ad agire,
allor’io,
del mio strazio
dolcissima nota mi trovo a soffrire,
all’invito della terra che m’ha corrisposto
ritorna fuor di me questo eterno sentire.
Di tanto ordinata congiunzione
da fuor mi guardo
Per trovar entro la stessa emozione,
Come mondo e mondi fui ordinato
atomo di stella lucente lucentissima
che s’adagia a perpetua rivoluzione.
Di molti destini e tempi son solo spettatore
Che si grande forza d’equilibrio
m’avvinghia
ch’io non possa dirmi l’original motore;
come ‘l punto giace nel vettore
cosi io son mosso
fra ‘l nulla e il tutto
equidistante dall’Amore
Ciò che dalla disperazione trae
Ed ha si forte e gran vigore
È tal semplice e nuda emozione,
e d’ogni sguardo
e spiffero nel ventre dell’orecchio
è si forte il mio trascendere
che mi par di trasalire,
in ogni filo ch’il mio sentir cuce
d’amor perdermi nelle tue celesti spire.
Se d’ogni cosa per soffio e fango
È mossa ad agire,
allor’io,
del mio strazio
dolcissima nota mi trovo a soffrire,
all’invito della terra che m’ha corrisposto
ritorna fuor di me questo eterno sentire.
Di tanto ordinata congiunzione
da fuor mi guardo
Per trovar entro la stessa emozione,
Come mondo e mondi fui ordinato
atomo di stella lucente lucentissima
che s’adagia a perpetua rivoluzione.
Di molti destini e tempi son solo spettatore
Che si grande forza d’equilibrio
m’avvinghia
ch’io non possa dirmi l’original motore;
come ‘l punto giace nel vettore
cosi io son mosso
fra ‘l nulla e il tutto
equidistante dall’Amore