Una bella favola scritta appositamente per l'uomodelponte che mi sta molto simpatico anche se non capisco mai quello che vuol dire realmente con la profusione delle sue parole.

Pulce ed il suo cammino.


Pulce quel giorno decise di rimanere ferma e di non saltare più. Tutto il mondo sa che le pulci saltano per spostarsi da un cane all'altro. Pulce decise di rimanere ferma.

Stava su un cane peloso che le dava molta soddisfazione, il cane si prudeva ogni tanto e pulce sapeva di essere viva, il cane si prudeva a causa sua.

Pulce, immobile, dubitò!

Quale angoscia, quale sentimento di disfatta, quale peregrinazione amorosa ebbe! Pulce non si sentì più viva.
Eppure era, ma non si muoveva ed il cane non la sentiva più.

Pulce si chiese: "eppur io esisto?"

E pensò a mondi alieni dove creature pulciose si muovevano senza cani e pensò ad un dio tremebondo che costruiva mondi senza pulci e pensò ad un cane che mangiava pulci e pensò a pulci che mangiavano cani e poi, senza che se ne accorgesse, arrivò ad una soluzione ed iniziò a muoversi

e tutti i pensieri sfumarono lievemente come una dolce sensazione che va via come una nuvola che si allontana e sfuma e si perde nel cielo e

Pulce fu consapevole di una verità

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kywoon ha scritto:

Pulce fu consapevole di una verità

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Come io a volte sono consapevole che qualche sera sarebbe meglio cenare con il te

tutto ciò che ci accade è finalizzato a produrre consapevolezza , quando ragioniamo male o non ragioniamo , produciamo angoscia poichè dentro di noi vi è un supervisore che non concede sconti .
Smettere di identificarsi con le paure e l'insoddisfazione è imperativo ,conoscere la natura di questi meccanismi aiuta a non dimenarsi pericolosamente e inutilmente , un esempio??
entra in una stanza al buio e vai a prendere le chiavi che non ricordi neanche dove le hai messe , quanto tempo e disperazione occorrerà per trovarle ?? forse anni , forse mai , invece prendiamo la lampada e accendiamo la luce , eccole viste !!
Conoscere se stessi significa indagare la natura di ciò che ci accade , richiede una visione esistenziale realistica e verace , impone il distacco emotivo da tutto ,eccetto Dio ,significa rinuciare all'egoismo e all'attaccamento persino al proprio io, prevede di camminare lungo il filo sottile dell'equità e dell'amicizia incondizionata e ci impone di riconoscere che il nostro destino è solo ed esclusivamente nelle nostre mani.
In questo processo di rinascita la comunicazione è tra le prime irrinunciabili necessità , ricordiamoci che il soggetto che deve evolversi siamo proprio noi e la pazienza è una delle prime virtù che siamo chiamati a sviluppare , ma la pazienza si costruisce sulla speranza e sulla fiducia .
Dare fiducia è prenderne anche per noi.

kywoon ha scritto:Pulce ed il suo cammino.


e tutti i pensieri sfumarono lievemente come una dolce sensazione che va via come una nuvola che si allontana e sfuma e si perde nel cielo e

Pulce fu consapevole di una verità

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Stiamo ancora tutti aspettando di conoscere questa verità pulciosa !!

la favola parla delle illusioni delle pulci e delle loro successive disillusioni, che in ogni caso anche se drammatiche possono rappresentare l'inizio di una nuova vita realistica ed illuminata ....
credo che l'umanità intera oggi sia come quella pulce ... sbaglio????

no, non sbagli, la tua è un'ottima interpretazione.

Ma chissà allora se l'umanità non debba fermarsi un attimo come quella pulce.