Mi spiego: contrariamente a quanto comunemente si pensa, non sono l'intimità fisica, l'intesa sessuale (seppure importante e non così scontata), la sintonia mentale, la comunione dei cuori, le conquiste più ardue da raggiungere ma proprio la "nudità" dell'anima... Quel mostrarsi all'altro totalmente liberi da orpelli e difese di ogni genere, coi propri abissi di grettezza e i picchi di bellezza, quel mostrarsi nella propria essenza, sentendosi accolti e accettati nel profondo e accogliendo allo stesso modo l'altro.
Da li poi, iniziare un cammino condiviso di spiritualità che sia di coppia o famigliare (i ricordi di bambina più intensi e più belli riguardano proprio il pregare assieme) in cui il "mio" anelito verso l'Infinito e il "tuo" diventino "uno solo", in cui la preghiera della mia anima non si levi solitaria ma in sintonia con la tua...
Mi piacerebbe, conoscere, condividere esperienze simili o opposte al riguardo, sapere cosa ne pensate, quale è stato il vostro percorso e la vostra esperienza di vita...
Un sorriso ^_^
Susi