“Amici, non vi preoccupate di chi io sia; non lo saprete mai.
Non voglio che accettiate nulla di ciò che dico. Non voglio nulla da
nessuno di voi, non desidero la popolarità, non voglio la vostra
adulazione, non voglio che mi seguiate. Dato che sono innamorato
della vita, non voglio nulla. Queste cose non hanno molta importanza;
ha importanza il fatto che voi obbedite e che permettete al vostro
giudizio di essere pervertito dall’autorità. Il vostro giudizio, la vostra
mente, il vostro affetto, la vostra vita, sono pervertiti da cose che non
hanno valore, e proprio in questo risiede il dolore”.
J. Krishnamurti
“La verità è una terra senza sentieri. L’uomo non può arrivarci tramite
alcuna organizzazione, credo o dogma, preti o riti, e nemmeno
attraverso la conoscenza filosofica o una tecnica psicologica. Egli la
deve trovare attraverso lo specchio della relazione, attraverso la
comprensione dei contenuti della propria mente, attraverso l’osserva-
zione e non con analisi intellettuali o dissertazioni introspettive…”.
Volevo parlare da tempo di Jiddu Krishnamurti. Una persona straordinaria.
Queste su tutte mi son sembrate importanti, perché da un po' che mi tornano in mente e ci medito su, indica dove cercare la verità: lo specchio della relazione
Specchio e relazione è limitarsi ad osservare riflettere qualcosa senza che che passi per i pensiero elaborato, difficile ma si può tentare.
La relazione introduce in una dimensione fatta di tante parti pur essendo in una sola.
Il non attaccamento, non cerca proseliti, adulazioni, lui ha l'Amore, uno stato di beatitudine in cui dimora. Il fine raggiunto.
A me di lui colpiscono gli occhi, si vede risplendere una luce particolare, di chi è immerso in un sentimento consapevole di amore, non la follia dell'amore, come potrebbe esserlo un fanatismo, o un credo illusorio, o un innamoramento dei sensi, lui c'è in piena consapevolezza.
Non voglio che accettiate nulla di ciò che dico. Non voglio nulla da
nessuno di voi, non desidero la popolarità, non voglio la vostra
adulazione, non voglio che mi seguiate. Dato che sono innamorato
della vita, non voglio nulla. Queste cose non hanno molta importanza;
ha importanza il fatto che voi obbedite e che permettete al vostro
giudizio di essere pervertito dall’autorità. Il vostro giudizio, la vostra
mente, il vostro affetto, la vostra vita, sono pervertiti da cose che non
hanno valore, e proprio in questo risiede il dolore”.
J. Krishnamurti
“La verità è una terra senza sentieri. L’uomo non può arrivarci tramite
alcuna organizzazione, credo o dogma, preti o riti, e nemmeno
attraverso la conoscenza filosofica o una tecnica psicologica. Egli la
deve trovare attraverso lo specchio della relazione, attraverso la
comprensione dei contenuti della propria mente, attraverso l’osserva-
zione e non con analisi intellettuali o dissertazioni introspettive…”.
Volevo parlare da tempo di Jiddu Krishnamurti. Una persona straordinaria.
Queste su tutte mi son sembrate importanti, perché da un po' che mi tornano in mente e ci medito su, indica dove cercare la verità: lo specchio della relazione
Specchio e relazione è limitarsi ad osservare riflettere qualcosa senza che che passi per i pensiero elaborato, difficile ma si può tentare.
La relazione introduce in una dimensione fatta di tante parti pur essendo in una sola.
Il non attaccamento, non cerca proseliti, adulazioni, lui ha l'Amore, uno stato di beatitudine in cui dimora. Il fine raggiunto.
A me di lui colpiscono gli occhi, si vede risplendere una luce particolare, di chi è immerso in un sentimento consapevole di amore, non la follia dell'amore, come potrebbe esserlo un fanatismo, o un credo illusorio, o un innamoramento dei sensi, lui c'è in piena consapevolezza.