DIO COMPRENDE IN SÉ TUTTO EGLI NON PUÒ ESSERE COMPRESO
‘Abdu’l-Bahá disse:
Molte conferenze si tengono ogni giorno per diversi scopi: per discutere di politica, di commercio, di educazione, di arte, di scienza e di altre questioni. Tutte queste conferenze sono utili; ma questa assemblea, la nostra assemblea, ha per scopo di farci rivolgere a Dio per imparare come meglio si possa lavorare per il bene dell’umanità: per cercare di liberarci dai pregiudizi e seminare nel cuore umano i semi dell’amore e della fratellanza universale. Dio accetti il proposito nostro e dia la Sua benedizione all’assemblea.
Nel vecchio testamento leggiamo che Dio disse: « Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza ».
Nel Nuovo Testamento, Gesù disse: « Credetemi ch’io son nel Padre, e che il Padre è in me ».
Nel Corano Dio dice: « L’uomo è il mistero Mio. Ed Io sono il mistero suo ».
Bahá’u’lláh scrive che Dio dice: « Il tuo cuore è la Mia dimora, purificalo perchè possa Io abitarlo », e: « Il tuo spirito è l’oggetto della Mia ricerca; preparalo per la Mia Manifestazione ».
Queste parole sacre ci dimostrano che l’uomo è fatto ad immagine di Dio. Eppure l’essenza di Dio è incomprensibile per la mente umana; ciò è perchè la comprensione finita non si può applicare a questo mistero infinito. Dio contiene tutto Egli non può essere contenuto. Ciò che contiene è superiore a ciò che è contenuto ; l’intero è superiore alla parte.
L’uomo può comprendere soltanto quelle cose che non trascendono la sua intelligenza ; perciò è impossibile che il cuore dell’uomo possa comprendere la natura della Maestà di Dio. La nostra immaginazione può figurarsi soltanto ciò che è capace di creare.
Dei diversi regni della natura alcuni sono fra loro assolutamente incomprensibili. Il regno minerale, il vegetale e l’animale non possono concepire creazione alcuna all’infuori della loro. Il minerale non può comprendere il potere di sviluppo della pianta. L’albero non può immaginare come l’animale possa muoversi e non può capire che cosa significhi vedere, udire odorare. Tutto ciò appartiene alla creazione fisica.
Anche l’uomo fa parte di questa creazione fisica, ma non è possibile ad alcuno dei regni inferiori comprendere ciò che avviene nella mente dell’uomo. L’animale non può farsi un’idea della intelligenza d’un essere umano; esso conosce solamente ciò che può percepire coi propri sensi, non può immaginare qualche cosa in astratto. Un animale non potrebbe apprendere che il mondo è rotondo, che la terra gira intorno al sole; ne potrebbe concepire, per esempio, il telegrafo. Solo l’uomo è capace di comprendere certe cose. L’uomo è l’opera più nobile della creazione, la creatura più vicina a Dio.
Tutti i regni superiori sono incomprensibili a quelli inferiori. Allora, come è possibile che la creatura uomo comprenda l’Onnipotente Creatore di tutte le cose? Ciò che immaginiamo non è l’essenza di Dio; Egli, l’Inconcepibile, è di gran lunga superiore anche a quel che di più eccelso possa immaginare l’uomo.
Ogni creatura deve tutto, a cominciare dalla sua stessa esistenza, alla munificenza divina. La grazia divina dà la vita stessa. Come la luce del sole illumina tutto il mondo, così la misericordia infinita di Dio si riversa sopra tutte le creature.
Nello stesso modo in cui il sole matura i frutti sulla terra e dà vita e calore a tutti gli esseri, così il Sole della Verità brilla su tutte le anime e le riempie del fuoco dell’amore divino e della divina luce.
La superiorità dell’uomo su tutto ciò che è creato nel mondo si vede anche in questo: che l’uomo ha una anima nella quale sta lo Spirito Divino; l’anima delle creature più basse è, nella sua essenza, inferiore a quella dell’uomo. Non c’è dubbio dunque che di tutti gli esseri creati l’uomo sia il più vicino alla natura di Dio, e che perciò riceva un dono maggiore dalla munificenza divina.
Il regno minerale possiede il potere dell’esistenza. La pianta ha il potere dell’esistenza e dello sviluppo. L’animale, oltre ad esistere e crescere, ha la capacità di muoversi e di adoperare le sue facoltà sensitive.
Nel regno umano troviamo tutti gli attributi dei regni più bassi con molti attributi aggiunti. Nell’uomo si compendia ogni creazione. All’uomo è dato il dono speciale dell’intelletto, per il quale egli può ricevere una parte maggiore della luce divina. L’uomo perfetto è come uno specchio terso che riflette il Sole della Verità e che manifesta gli attributi di Dio.
Gesù Cristo disse: « Chi mi ha veduto, ha veduto il Padre » . Dio si manifestò nell’uomo. Il Sole, pur non discendendo dal cielo, si riflette nello specchio, perchè le azioni di salire e di scendere, di venire e di andare non sono dell’infinito, ma soltanto degli esseri finiti. Nella Manifestazione di Dio lo Specchio perfettamente terso – appariscono le qualità divine nella forma in cui è possibile all’uomo di comprenderle. Questo concetto è così semplice che tutti possono capirlo, e quello che si può capire si può accettare.
Il Padre Nostro non ci rimprovererà se non accettiamo i dogmi, che non possiamo capire né quindi credere; perchè Egli è sempre infinitamente giusto verso i Suoi figli.
Possa ognuno di voi diventare un lume risplendente, la cui fiamma sia l’amore di Dio. Possano i vostri cuori ardere per il radioso ideale dell’unità; siano i vostri occhi illuminati dallo splendore del Sole della Verità.
Parigi è un bella città sarebbe impossibile di trovare nel mondo una città più civile e più avanzata in ogni materiale progresso. Ma la luce spirituale non vi ha brillato per molto tempo ; il suo sviluppo spirituale è molto inferiore alla sua civiltà materiale. Ci vuole un potere supremo per destare in quella grande città la coscienza della verità spirituale, per ispirare nella sonnolenta anima sua l’alito della vita. Voi dovete unirvi in questa opera, svegliarla e rianimare il popolo con l’aiuto di quella forza superiore. Quando un male non è grave, un rimedio semplice basta per dare la guarigione, quando la lieve malattia diventa grave, bisogna allora che il Medico Divino dia un forte rimedio. Vi sono degli alberi che fioriscono e danno frutti in un clima freddo ; altri ve ne sono che hanno bisogno dei raggi caldi del sole per portare alla maturità i loro frutti. Come una di quelle piante che hanno bisogno del sole, Parigi ha bisogno, per il suo sviluppo spirituale, del radioso Sole della divina potenza di Dio.
Io domando a tutti voi, a ciascuno di voi, di seguire la luce della verità nei sacri insegnamenti, e Dio vi darà forza con lo Spirito Santo, perchè possiate superare tutti gli ostacoli e distruggere i pregiudizi che producono l’odio e la separazione fra i popoli. Lasciate che i vostri cuori si riempiano del grande amore di Dio, fate che tutti lo sentano. Ogni individuo è un servo di Dio, e tutti hanno diritto alla munificenza divina. A coloro specialmente che hanno pensieri materiali e bassi, dimostrate amore estremo e pazienza infinita. La vostra bontà illuminata li guadagnerà all’unità dei popoli. Se lavorerete con fedeltà alla vostra grande opera, seguendo il Santo Sole della Verità senza deviare, il giorno benedetto della fratellanza universale spunterà sopra la bella Parigi.
LA SAGGEZZA DI ABDU'L – BAHÁ RACCOLTA DEI DISCORSI
tenuti da 'Abdu'1-Bahá a Parigi nel 1911 e a Londra nel 1912-1913
‘Abdu’l-Bahá disse:
Molte conferenze si tengono ogni giorno per diversi scopi: per discutere di politica, di commercio, di educazione, di arte, di scienza e di altre questioni. Tutte queste conferenze sono utili; ma questa assemblea, la nostra assemblea, ha per scopo di farci rivolgere a Dio per imparare come meglio si possa lavorare per il bene dell’umanità: per cercare di liberarci dai pregiudizi e seminare nel cuore umano i semi dell’amore e della fratellanza universale. Dio accetti il proposito nostro e dia la Sua benedizione all’assemblea.
Nel vecchio testamento leggiamo che Dio disse: « Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza ».
Nel Nuovo Testamento, Gesù disse: « Credetemi ch’io son nel Padre, e che il Padre è in me ».
Nel Corano Dio dice: « L’uomo è il mistero Mio. Ed Io sono il mistero suo ».
Bahá’u’lláh scrive che Dio dice: « Il tuo cuore è la Mia dimora, purificalo perchè possa Io abitarlo », e: « Il tuo spirito è l’oggetto della Mia ricerca; preparalo per la Mia Manifestazione ».
Queste parole sacre ci dimostrano che l’uomo è fatto ad immagine di Dio. Eppure l’essenza di Dio è incomprensibile per la mente umana; ciò è perchè la comprensione finita non si può applicare a questo mistero infinito. Dio contiene tutto Egli non può essere contenuto. Ciò che contiene è superiore a ciò che è contenuto ; l’intero è superiore alla parte.
L’uomo può comprendere soltanto quelle cose che non trascendono la sua intelligenza ; perciò è impossibile che il cuore dell’uomo possa comprendere la natura della Maestà di Dio. La nostra immaginazione può figurarsi soltanto ciò che è capace di creare.
Dei diversi regni della natura alcuni sono fra loro assolutamente incomprensibili. Il regno minerale, il vegetale e l’animale non possono concepire creazione alcuna all’infuori della loro. Il minerale non può comprendere il potere di sviluppo della pianta. L’albero non può immaginare come l’animale possa muoversi e non può capire che cosa significhi vedere, udire odorare. Tutto ciò appartiene alla creazione fisica.
Anche l’uomo fa parte di questa creazione fisica, ma non è possibile ad alcuno dei regni inferiori comprendere ciò che avviene nella mente dell’uomo. L’animale non può farsi un’idea della intelligenza d’un essere umano; esso conosce solamente ciò che può percepire coi propri sensi, non può immaginare qualche cosa in astratto. Un animale non potrebbe apprendere che il mondo è rotondo, che la terra gira intorno al sole; ne potrebbe concepire, per esempio, il telegrafo. Solo l’uomo è capace di comprendere certe cose. L’uomo è l’opera più nobile della creazione, la creatura più vicina a Dio.
Tutti i regni superiori sono incomprensibili a quelli inferiori. Allora, come è possibile che la creatura uomo comprenda l’Onnipotente Creatore di tutte le cose? Ciò che immaginiamo non è l’essenza di Dio; Egli, l’Inconcepibile, è di gran lunga superiore anche a quel che di più eccelso possa immaginare l’uomo.
Ogni creatura deve tutto, a cominciare dalla sua stessa esistenza, alla munificenza divina. La grazia divina dà la vita stessa. Come la luce del sole illumina tutto il mondo, così la misericordia infinita di Dio si riversa sopra tutte le creature.
Nello stesso modo in cui il sole matura i frutti sulla terra e dà vita e calore a tutti gli esseri, così il Sole della Verità brilla su tutte le anime e le riempie del fuoco dell’amore divino e della divina luce.
La superiorità dell’uomo su tutto ciò che è creato nel mondo si vede anche in questo: che l’uomo ha una anima nella quale sta lo Spirito Divino; l’anima delle creature più basse è, nella sua essenza, inferiore a quella dell’uomo. Non c’è dubbio dunque che di tutti gli esseri creati l’uomo sia il più vicino alla natura di Dio, e che perciò riceva un dono maggiore dalla munificenza divina.
Il regno minerale possiede il potere dell’esistenza. La pianta ha il potere dell’esistenza e dello sviluppo. L’animale, oltre ad esistere e crescere, ha la capacità di muoversi e di adoperare le sue facoltà sensitive.
Nel regno umano troviamo tutti gli attributi dei regni più bassi con molti attributi aggiunti. Nell’uomo si compendia ogni creazione. All’uomo è dato il dono speciale dell’intelletto, per il quale egli può ricevere una parte maggiore della luce divina. L’uomo perfetto è come uno specchio terso che riflette il Sole della Verità e che manifesta gli attributi di Dio.
Gesù Cristo disse: « Chi mi ha veduto, ha veduto il Padre » . Dio si manifestò nell’uomo. Il Sole, pur non discendendo dal cielo, si riflette nello specchio, perchè le azioni di salire e di scendere, di venire e di andare non sono dell’infinito, ma soltanto degli esseri finiti. Nella Manifestazione di Dio lo Specchio perfettamente terso – appariscono le qualità divine nella forma in cui è possibile all’uomo di comprenderle. Questo concetto è così semplice che tutti possono capirlo, e quello che si può capire si può accettare.
Il Padre Nostro non ci rimprovererà se non accettiamo i dogmi, che non possiamo capire né quindi credere; perchè Egli è sempre infinitamente giusto verso i Suoi figli.
Possa ognuno di voi diventare un lume risplendente, la cui fiamma sia l’amore di Dio. Possano i vostri cuori ardere per il radioso ideale dell’unità; siano i vostri occhi illuminati dallo splendore del Sole della Verità.
Parigi è un bella città sarebbe impossibile di trovare nel mondo una città più civile e più avanzata in ogni materiale progresso. Ma la luce spirituale non vi ha brillato per molto tempo ; il suo sviluppo spirituale è molto inferiore alla sua civiltà materiale. Ci vuole un potere supremo per destare in quella grande città la coscienza della verità spirituale, per ispirare nella sonnolenta anima sua l’alito della vita. Voi dovete unirvi in questa opera, svegliarla e rianimare il popolo con l’aiuto di quella forza superiore. Quando un male non è grave, un rimedio semplice basta per dare la guarigione, quando la lieve malattia diventa grave, bisogna allora che il Medico Divino dia un forte rimedio. Vi sono degli alberi che fioriscono e danno frutti in un clima freddo ; altri ve ne sono che hanno bisogno dei raggi caldi del sole per portare alla maturità i loro frutti. Come una di quelle piante che hanno bisogno del sole, Parigi ha bisogno, per il suo sviluppo spirituale, del radioso Sole della divina potenza di Dio.
Io domando a tutti voi, a ciascuno di voi, di seguire la luce della verità nei sacri insegnamenti, e Dio vi darà forza con lo Spirito Santo, perchè possiate superare tutti gli ostacoli e distruggere i pregiudizi che producono l’odio e la separazione fra i popoli. Lasciate che i vostri cuori si riempiano del grande amore di Dio, fate che tutti lo sentano. Ogni individuo è un servo di Dio, e tutti hanno diritto alla munificenza divina. A coloro specialmente che hanno pensieri materiali e bassi, dimostrate amore estremo e pazienza infinita. La vostra bontà illuminata li guadagnerà all’unità dei popoli. Se lavorerete con fedeltà alla vostra grande opera, seguendo il Santo Sole della Verità senza deviare, il giorno benedetto della fratellanza universale spunterà sopra la bella Parigi.
LA SAGGEZZA DI ABDU'L – BAHÁ RACCOLTA DEI DISCORSI
tenuti da 'Abdu'1-Bahá a Parigi nel 1911 e a Londra nel 1912-1913