Il fondamentalismo deriva dal fanatismo che si fonda sul bigottismo che si rinforza dell'ipocrisia che si genera per il bisogno di appartenenza , che poggia sul bisogno di conferme , sull'istinto di affermazione, competizione e la necessità di trovare una identità di riferimento attraverso cui rapportarsi con gli altri e incassare il tanto agognato beneplacito, consenso ed approvazione.
Il problema quindi nasce fondamentalmente dalla fede quando vissuta attraverso le relazione sociale , nel gruppo,
L'uomo , esprime 2 realtà una interiore e una esteriore .
Quando siamo confusi è possibile fare cose che sono in contrasto con le norme sociali condivise nel gruppo, e in quel caso si crea una doppia personalità una interiore e una esteriore , contraddistinta dal conflitto interiore e dall'IPOCRISIA esteriore , cioè dal dissimulare e nascondere le azioni ,o i pensieri e sentimenti, che sappiamo che la collettività non approverebbe .
La chiesa in tal senso è ricolma di IPOCRISIA , ma credo sia un fenomeno comune a TUTTE le religioni, , nessuna esclusa , il BIGOTTISMO invece nasce dalla incapacità di comprendere una certa parte della dottrina e delle Scritture religiose , in quel caso si ripete a memoria tutta una serie di frasi a filastrocca , di cui al massimo riusciamo a capire solo il significato letterale o il significato teorico , senza riuscire a coglierne le molteplici implicazioni esistenziali e spirituali pratiche , la strumentalizzazione del concetto di fede da parte del potere istituzionalizzato, completa l'opera,promovendo e strutturando una fede passiva e acritica , la necessità di gregarietà o appartenenza e di socialità , fà il resto , creando una cultura di ipocrisia condivisa , sorretta da luoghi comuni e dogmi settari , in una compulsiva necessità di approvazione e in alcuni casi di esaltazione persino parossistica , nella paura di potere perdere tutti i punti di riferimento su cui si è strutturata la propria vita , più è grande questa paura e più si diventa intolleranti e suscettibili emotivamente.
INTENDIAMOCI questo è l'aspetto patologico della religione a buon mercato , passiva e superstiziosa , diverso è per chi si sforza seriamente e fa studi personali approfonditi , leggendo con i propri occhi le scritture e sforzandosi di comprenderle, collocanndole nelle ere storiche in cui sono avvenuti , capendo le reali forze che ahnno contribuito a formare l'attuale cristianesimo, o altra religione.
Tutto ciò è inutile illudersi si muove dentro di noi, e nessuno può pensare di esserne immune , chi più chi meno , chi per un verso chi per un altro , la natura umana è comune a tutti e tutti credo che tutti ci dobbiamo passare, ma imparare a migliorarsi, presuppone uno sforzo di onestà e sincerità con se stessi e un pò di coraggio e amore per la verità , riconoscendo le dinamiche naturali cui siamo esposti e accettandosi per rinascere a una migliore realistica e più felice vita interiore .
salute .
Il problema quindi nasce fondamentalmente dalla fede quando vissuta attraverso le relazione sociale , nel gruppo,
L'uomo , esprime 2 realtà una interiore e una esteriore .
Quando siamo confusi è possibile fare cose che sono in contrasto con le norme sociali condivise nel gruppo, e in quel caso si crea una doppia personalità una interiore e una esteriore , contraddistinta dal conflitto interiore e dall'IPOCRISIA esteriore , cioè dal dissimulare e nascondere le azioni ,o i pensieri e sentimenti, che sappiamo che la collettività non approverebbe .
La chiesa in tal senso è ricolma di IPOCRISIA , ma credo sia un fenomeno comune a TUTTE le religioni, , nessuna esclusa , il BIGOTTISMO invece nasce dalla incapacità di comprendere una certa parte della dottrina e delle Scritture religiose , in quel caso si ripete a memoria tutta una serie di frasi a filastrocca , di cui al massimo riusciamo a capire solo il significato letterale o il significato teorico , senza riuscire a coglierne le molteplici implicazioni esistenziali e spirituali pratiche , la strumentalizzazione del concetto di fede da parte del potere istituzionalizzato, completa l'opera,promovendo e strutturando una fede passiva e acritica , la necessità di gregarietà o appartenenza e di socialità , fà il resto , creando una cultura di ipocrisia condivisa , sorretta da luoghi comuni e dogmi settari , in una compulsiva necessità di approvazione e in alcuni casi di esaltazione persino parossistica , nella paura di potere perdere tutti i punti di riferimento su cui si è strutturata la propria vita , più è grande questa paura e più si diventa intolleranti e suscettibili emotivamente.
INTENDIAMOCI questo è l'aspetto patologico della religione a buon mercato , passiva e superstiziosa , diverso è per chi si sforza seriamente e fa studi personali approfonditi , leggendo con i propri occhi le scritture e sforzandosi di comprenderle, collocanndole nelle ere storiche in cui sono avvenuti , capendo le reali forze che ahnno contribuito a formare l'attuale cristianesimo, o altra religione.
Tutto ciò è inutile illudersi si muove dentro di noi, e nessuno può pensare di esserne immune , chi più chi meno , chi per un verso chi per un altro , la natura umana è comune a tutti e tutti credo che tutti ci dobbiamo passare, ma imparare a migliorarsi, presuppone uno sforzo di onestà e sincerità con se stessi e un pò di coraggio e amore per la verità , riconoscendo le dinamiche naturali cui siamo esposti e accettandosi per rinascere a una migliore realistica e più felice vita interiore .
salute .