.....ho ritrosia a chiudermi in una etichetta , anche se nobile , perchè ho imparato che esse separano e ci sospingono ad atteggiamenti di competizione, ci creano facili identità , entro cui nasconderci e dissimulare le nostre problematiche , indossiamo un abito , per esprimere una condivisa rappresentazione teatrale e potere vivere un surrogato di amore e socialità .... in fondo obbediamo a pulsioni di identificazioni naturali , ma inconsapevoli .Per lo stesso motivo andiamo allo stadio , e facciamo il tifo .Se la religione si vive in tal modo è chiaro che stiamo fallendo il nostro obiettivo.
Ho spiegato un meccanismo , che trova la sua origine nella nostra natura di base , nelle meccamiche istintuali , Dio ci ha fornito di automatismi in grado di animarci , volti verso la soddisfazione dei nostri bisogni , chi ama rapportarsi agli altri fregiandosi di etichette , risponde a certi bisogni di identificazione , poichè tutti noi ricerchiamo anche inconsciamente , continuamente la nostra vera identità , dove riporre questo anelito profondo ???? spesso lo riponiamo nelle etichette , nelle categorie , poichè ci permettono di assumero un ruolo e una identità a BUON MERCATO , attraverso cui possiamo in qualche modo relazionarci e soddisfare un altro bisogno , l'istinto di socialità e di gregarietà . Come si può notare , siamo sospinti , in maniera automatica anche verso la ricerca spirituale , verso LA socialità ...questo è una frazione del disegno divino , con cui ha disposto l'esistenza dell'uomo , infatti noi proveniamo dal nulla e siamo stati rivestititi da tali meccanismi inconsapevoli , per permettere la vita individuale ela sua evoluzione graduale , in fondo sono gli stessi meccanismi bio- chimici che animano gli animali , nostri fratelli inferiori . Molte volte involontariamente confondiamo queste meccaniche , con la spiritualità .Credo di non sbagliare affermando che spiritualità significa consapevolezza e coscienza .Più si è inconsapevoli e più si è schiavi della nostra animalità automatica , più si comprende la Realtà e più diveniamo santi e vicini a Dio .Abbandonare le illusioni e le fantasie vane è l'atto più forte e più consapevole che possiamo effettuare , l'inizio della rinascita , della resurrezione dai morti o l'inizio dei risvegli .
Ho spiegato un meccanismo , che trova la sua origine nella nostra natura di base , nelle meccamiche istintuali , Dio ci ha fornito di automatismi in grado di animarci , volti verso la soddisfazione dei nostri bisogni , chi ama rapportarsi agli altri fregiandosi di etichette , risponde a certi bisogni di identificazione , poichè tutti noi ricerchiamo anche inconsciamente , continuamente la nostra vera identità , dove riporre questo anelito profondo ???? spesso lo riponiamo nelle etichette , nelle categorie , poichè ci permettono di assumero un ruolo e una identità a BUON MERCATO , attraverso cui possiamo in qualche modo relazionarci e soddisfare un altro bisogno , l'istinto di socialità e di gregarietà . Come si può notare , siamo sospinti , in maniera automatica anche verso la ricerca spirituale , verso LA socialità ...questo è una frazione del disegno divino , con cui ha disposto l'esistenza dell'uomo , infatti noi proveniamo dal nulla e siamo stati rivestititi da tali meccanismi inconsapevoli , per permettere la vita individuale ela sua evoluzione graduale , in fondo sono gli stessi meccanismi bio- chimici che animano gli animali , nostri fratelli inferiori . Molte volte involontariamente confondiamo queste meccaniche , con la spiritualità .Credo di non sbagliare affermando che spiritualità significa consapevolezza e coscienza .Più si è inconsapevoli e più si è schiavi della nostra animalità automatica , più si comprende la Realtà e più diveniamo santi e vicini a Dio .Abbandonare le illusioni e le fantasie vane è l'atto più forte e più consapevole che possiamo effettuare , l'inizio della rinascita , della resurrezione dai morti o l'inizio dei risvegli .