La fede nella storia è stata una realtà che si è via via evoluta ,la fede o fiducia che noi chiediamo ai nostri bambini è una fede acritica , passiva , fiduciosa , la quale è necessaria per la guida e l'educazione , ma quando il bambino gradatamente cresce ,la sua fede via via deve mutare ,devono iniziare le prime domande ,le prime crisi ,i primi dubbi , e magari inizia a capire che non esistono il lupo cattivo , o l'angioletto ,o pinocchio ,e una visione realistica deve prendere il sopravvento .
Immaginiamo ora un uomo adulto che crede a cappuccetto rosso ,che vive nel mondo magico dei bambini ,non sarebbe un adulto ritardato ??????
Le menti di OGGI ,devono emanciparsi dalle credenze del passato , certi che sono state strumenti didattici più o meno leciti , architettati per guidare l'umanità infantile e grezza dei millenni passati .
Oggi un uomo che si avvicina alla religione e alle scritture corre il rischio di regredire a una condizione interiore di ritardo , che gli impedisce GRAVEMENTE di comprendere la vita , le cose , le dinamiche dell'esistenza e dell'amore vero ,sprofondando tristemente in una fede passiva e confusa , o nell'integralismo letterale e nel fanatismo fondamentalista tipico di chi le cose non le capisce ma li subisce e li ripete a memoria automaticamente.
Qualcuno si illude che attraverso la preghiera , Dio provvede al posto nostro ........credo che possiamo pregare all'infinito ma il talento che Dio ci ha donato che come nella parabola di Gesù , molti temendo di sbagliare , hanno sotterrato ritornandolo inutilizzato , testimonierà solo le opportunità perdute.
Dopo esserci , rafforzati nella umiltà della preghiera , occorre agire , riflettere studiare , meditare , contemplare , indagare , connettere le cose ,confrontarsi equamente e amorevolmente , solo la preghiera non è quindi sufficiente . NAMASTE'
Immaginiamo ora un uomo adulto che crede a cappuccetto rosso ,che vive nel mondo magico dei bambini ,non sarebbe un adulto ritardato ??????
Le menti di OGGI ,devono emanciparsi dalle credenze del passato , certi che sono state strumenti didattici più o meno leciti , architettati per guidare l'umanità infantile e grezza dei millenni passati .
Oggi un uomo che si avvicina alla religione e alle scritture corre il rischio di regredire a una condizione interiore di ritardo , che gli impedisce GRAVEMENTE di comprendere la vita , le cose , le dinamiche dell'esistenza e dell'amore vero ,sprofondando tristemente in una fede passiva e confusa , o nell'integralismo letterale e nel fanatismo fondamentalista tipico di chi le cose non le capisce ma li subisce e li ripete a memoria automaticamente.
Qualcuno si illude che attraverso la preghiera , Dio provvede al posto nostro ........credo che possiamo pregare all'infinito ma il talento che Dio ci ha donato che come nella parabola di Gesù , molti temendo di sbagliare , hanno sotterrato ritornandolo inutilizzato , testimonierà solo le opportunità perdute.
Dopo esserci , rafforzati nella umiltà della preghiera , occorre agire , riflettere studiare , meditare , contemplare , indagare , connettere le cose ,confrontarsi equamente e amorevolmente , solo la preghiera non è quindi sufficiente . NAMASTE'