Citazione di Sessio:
"
La dimostrazione è tale che SE Dio ha le proprietà definite nel teorema, e le proprietà sono compatibili logicamente, allora esiste anche nella realtà"
Il punnto invece é proprio il : SE e dice bene zyg: " ...
quindi dio non ha le proprietà ..."
Cioé: Non le ha affatto ... non é Evidente che ché l'abbia ... ma però si
SUPPONE che ché l'abbia.
Infatti non le ha:
La dimostrazione logica di Godel Presuppone "Tali proprietà" a DIO ... e mi significa Che DIO è Solo una Presupposizione, le cui Proprietà elencate per l' "ESSERE" supposto, siano anchesse Presupposte.
E quindi non REALI ... cioé non VERE.
Cioé in generale, una parte discorsiva può difendere la propria tesi e Ritenerla vera solo portando un'argomentazione pertinente, con validità logica praticamente DIOMOSTRABILE, a partire dal percorso consequenziale che inizia dalle premesse stesse formandone una Architettura, che almeno sufficientemente Solida.
Cercherò di spiegarmi meglio:
Gli argomenti, Fallaci - Falsi cioé IPOTETICI, possono essere conseguente a errori inconsapevoli oppure consapevoli, o rivolti all'altrui influenzabile sfera emotiva.
E Godel era un EMOTIVO Credente in DIO.
Sempre a Mio Sindacabilissimo Parere, gli argomenti di Godel sul tema, possono tranquilla-MENTE essere classificati ai para-argomenti perche sono logicamente e razionalmente irrilevanti nel suo complesso Architettonico.
Fanno leva su qualche aspetto della sfera irrazionale ed emotiva.
Nel suo strampalato teorema (semper a mio modestissimo parere s'intende) Godel e come se dicesse in forma Matematica :
"
poichè non mento, dico la verità" ... e questo già la dice lunga sulla sua filosofica Architettura discorsiva
pazzoide.
Vede i para-argomenti di Godel, perché Tali sono, sono a tutti gli Effetti quelli dell'imbonitore Politico, Giudiziario, Pubblicitario, Militare, Religioso.
Si verifichi per esempio in tale teoria se il significato di un singolo termine viene forzato, travisato, assunto con significato improprio, se alla base c'è un'etica argomentativa, se le formulazioni sono corrette, compiute e sufficientemente ampie, se si riducono più alternative possibili a due soltanto, se la conclusione è esaustiva o irrilevante, se sono presenti generalizzazioni indebite, se si fraintende volutamente sviando su un soggetto diverso e più "
debole", o a propria misura.
Non stupitevi se, allo scopo di disconfermare l'interlocutore Ateo ad ogni costo, a volte si nega perfino una palese evidenza del contrario, si minimizza la complessità delle cause, s'invertono cause ed effetti, ecc.
Leggi per esempio con attenzione i seguenti due periodi: "
si sa che Dio esiste, perchè la Bibbia afferma che esiste. Ciò che la Bibbia afferma è vero. Perchè è la parola di Dio, e Dio non mente mai".
E quest'altro: "
Il principio di uniformità della creazione di DIO vale perchè le leggi di DIO regolano da sempre e per sempre in modo uniforme l'accadere dei fenomeni DIVINI."
Perché non é un Ragionamento LOGICO e Razionale ...?... ma sempre basa su una Archittettura già strampalata a priori però(Premesse).
Eppure é EVIDENTE che é Pieno di Forzature Psicologiche ad Effetto ... poi basterebbe Tradurlee in Matematica ... e ...! ... Godel vi sarebbe riuscito benissimo ...!
Perché non vi ricordano lo stile argomentativo di qualcuno forse ...? ... di Godel per esempio ...?
A volte si ricorre ad effetti e forzature psicologiche senza argomentazioni razionali.
Tali categorie sono troppo numerose, e per questioni di spazio mi limito ad indicarne altri.
Cosa è ineludibile per iniziare un dibattito ...? ...
... Riformulare gli enunciati per esempio, riducendo anche quelli che gettano fumo dilungandosi in oscurità, sovente scambiate per complessità d' idee Razionanalmente logiche ... che poi sono proprio quest'ultime le più impegnative ...!
Cioé in un Enunciato Veritiero, Deve risultarne l'idea essenziale espressa.
Verificate se sono date per valide e scontate premesse in realtà mai dimostrate, se le conclusioni sono solo probabili (
SE), soprattutto se è ammissibile e possibile un'altra soluzione, oppure si parla tanto per parlare ... tutto quà.
Tenete inoltre conto di quali sono le motivazioni più o meno recondite dell'interlocutore, i suoi affetti e pregiudizi, la sua usuale scorretta strategica architettura argomentativa.
Si tratta solo di una volontà persuasoria o si appoggia a un ragionamento con fondamenti razionali ...?
Scoprite se si ricercano solo consensi o se si collabora, sia pure con chi porta idee contrastanti con le proprie, per avvicinarsi ad una verità, verosimiglianza, maggior probabilità, ecc.
In definitiva suggerisco di non scambiare lucciole per lanterne ... anche se le Lucciole LOGICAMENTE Illuminano con Razionalità Innate.
Un discorso all'apparenza Logica-MENTE brillante, geniale e suggestivo come quello di Godel, è forse il più fallace e concettualmente vulnerabile.
Può far presa solo sulla sprovvedutezza di certi interlocutori.
Pasquino
P.S.
Leggetevi con attenzione La teoria discorsiva ideale ed il concetto di verità in Habermas.
Vi si schiariranno molte Idee in proposito.